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Airaphilus talpa Kraatz, 1862 sensu Ratti, 1976 - Silvanidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=502&t=15843 |
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Autore: | Glaphyrus [ 05/01/2011, 1:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Piccolo coleottero da ID |
Moooolto carini! (e per fortuna che la serie è discreta! ). Aspetta che lo veda Gianfranco Salvato Si tratta di un Airaphilus (Silvanidae), ma non so dirti a che specie appartenga. Potrebbe essere A. corsicus, già segnalato dell'Elba. Dico "molto carini" perchè non sono animali comuni, almeno per mia esperienza. |
Autore: | FORBIX [ 05/01/2011, 9:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Piccolo coleottero da ID |
Era proprio Silvanidae che volevo dire!!...almeno facevo una discreta figura! Ma ora non vale più. Si, la serie è abbastanza numerosa ed ho già provveduto a dividerla per i due destinatari! |
Autore: | giuseppe55 [ 05/01/2011, 21:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus Grouvelle, 1874 - Silvanidae |
Glaphyrus ha scritto: Si tratta di un Airaphilus (Silvanidae), ma non so dirti a che specie appartenga. Potrebbe essere A. corsicus, già segnalato dell'Elba. Marco, hai ragione, per l'Elba è indicato solo il corsicus ma, dovrebbe avere le antenne più larghe. L'esemplare di Leonardo sembra identico ai miei Airaphilus talpa del Lazio. Ciao a tutti Giuseppe |
Autore: | FORBIX [ 06/01/2011, 10:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus Grouvelle, 1874 - Silvanidae |
Sperando che sia lecito farlo, mi permetto di prendere in prestito le immagini del bellissimo lavoro: Enrico Ratti - I COLEOTTERI SILVANIDI IN ITALIA - (Coleoptera Cucujoidea Silvanidae) - Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, 58 (2007) 2007. Mettendo a confronto le due specie sulle quali è sorto il dubbio, utilizzando anche la decrizione che lo stesso E.RATTI fa di entrambi i taxon. Airaphilus “talpa” Kraatz, 1862 sensu RATTI, 1976 cito: ".......presenza di linee femorali anche sul metasterno (oltre che sul primo sternite visibile), e metasterno molto corto (primo sternite visibile circa 1,5 - 1,6 volte più lungo del metasterno)". Airaphilus corsicus Grouvelle, 1874 cito: " ......Specie abbastanza caratteristica; testa allungata, molto più lunga che larga occhi compresi; antenne molto robuste; elitre, misurate congiuntamente nel punto di massima larghezza, meno di due volte più lunghe che larghe e nettamente più larghe del protorace, con aspetto tozzo e subconvesso; protorace cordiforme, più lungo che largo, con massima larghezza davanti alla metà, in addietro ristretto; metasterno corto: sternite I circa 1,5 volte più lungo del metasterno; linee femorali del I sternite visibile chiuse ma con un prolungamento a forma di angolo molto acuto alla sommità della parte interna; corpo nero-bruno con zampe più chiare; subattero. Colorazione nera o picea: 1,75 - 2 mm ". Cercherò di fotografare meglio alcuni dei caratteri indicati......anche se la vedo dura! P.S. - "Ad occhio", sempra più A.talpa anche a me! |
Autore: | Glaphyrus [ 06/01/2011, 11:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus Grouvelle, 1874 - Silvanidae |
Anche io ho avuto la stessa impressione di Giuseppe, però conosco così poco questo genere che preferisco non sbilanciarmi troppo. A favore di A. talpa e a sfavore di corsicus avevo notato soprattutto il rapporto fra larghezza delle elitre e larghezza del pronoto. |
Autore: | FORBIX [ 06/01/2011, 18:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa ??? - Silvanidae |
Ecco due crop più stretti degli esemplari sopra. |
Autore: | giuseppe55 [ 06/01/2011, 20:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa ??? - Silvanidae |
FORBIX ha scritto: Sperando che sia lecito farlo, mi permetto di prendere in prestito le immagini del bellissimo lavoro: Enrico Ratti - I COLEOTTERI SILVANIDI IN ITALIA - (Coleoptera Cucujoidea Silvanidae) - Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, 58 (2007) 2007. Mettendo a confronto le due specie sulle quali è sorto il dubbio, utilizzando anche la decrizione che lo stesso E.RATTI fa di entrambi i taxon. Ciao Leonardo, anche io, per i confronti, mi sono basato sul lavoro di E. Ratti e sui due-tre esemplari che ho in collezione. I miei esemplari sono identici ai tuoi ma sembrano diversi dal corsicus, dal nasutus e dal talpa. Occorrerebbe, avendoli, confrontarli con esemplari correttamente determinati delle tre specie. Giuseppe |
Autore: | Gianfranco [ 06/01/2011, 22:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa ??? - Silvanidae |
giuseppe55 ha scritto: FORBIX ha scritto: Sperando che sia lecito farlo, mi permetto di prendere in prestito le immagini del bellissimo lavoro: Enrico Ratti - I COLEOTTERI SILVANIDI IN ITALIA - (Coleoptera Cucujoidea Silvanidae) - Boll. Mus. civ. St. nat. Venezia, 58 (2007) 2007. Mettendo a confronto le due specie sulle quali è sorto il dubbio, utilizzando anche la decrizione che lo stesso E.RATTI fa di entrambi i taxon. Ciao Leonardo, anche io, per i confronti, mi sono basato sul lavoro di E. Ratti e sui due-tre esemplari che ho in collezione. I miei esemplari sono identici ai tuoi ma sembrano diversi dal corsicus, dal nasutus e dal talpa. Occorrerebbe, avendoli, confrontarli con esemplari correttamente determinati delle tre specie. Giuseppe Caro Leonardo Innanzi tutto spero di essere uno dei due destinatari di queste bestioline (grazie!); come dice Marco non sono per niente comuni ed è difficilissimo trovarli; pareva si trovassero solo nel suolo sotto zolle erbose in terreni paludosi e non di certo sotto cortecce. Concordo con quanto dice Giuseppe; potrebbe essere l'A. talpa (e credo sia proprio lui) ma essendo dell'Elba potrebbe essere anche l'A. corsicus, Anche a detta di Ratti si somigliano tutti! Io sto controllando i pochi esemplari di Ratti al Museo di Venezia con i miei e con quelli che sono stati trovati nel Veronese da Alberto Sette (un grande cacciatore locale!) e purtroppo continuo a capirci poco. Spero di migliorarmi in un prossimo futuro (magari utilizzando i vostri doni o prestiti! ) Ciao Gianfranco |
Autore: | Glaphyrus [ 07/01/2011, 10:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa ??? - Silvanidae |
In effetti questo genere necessita, a detta dello stesso lavoro di Ratti, di una bella revisione tassonomica. Chissà che a qualcuno non salti in testa l'idea... |
Autore: | Glaphyrus [ 01/03/2012, 10:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa - Silvanidae |
Riporto su questa discussione dopo aver avuto il parere di Ratti (basata sulle foto del forum), che qui vi riporto: è Airaphilus talpa Kraatz, 1862 sensu Ratti, 1976. La forma del pronoto, piuttosto allungata in questo esemplare, è un carattere dimorfico sessuale (dev'essere un maschio). La specie è nuova per l'Isola d'Elba (era già stata segnalata, tra l'altro, di Toscana e Sardegna. E' stata spesso raccolta sotto vecchie cortecce o ritidomi. |
Autore: | Loriscola [ 01/03/2012, 11:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus talpa Kraatz, 1862 sensu Ratti, 1976 - Silvanidae |
Ritidomi ? Visto che non sapevo esistesse tale termine e sperando di non essere il solo , mi permetto di aggiungere la definizione da Wikipedia... Ritidoma ...Detto anche scorza, il ritidoma è la parte più esterna della corteccia composto dai residui morti dei tessuti esterni più vecchi rimasti isolati ogni anno dalla formazione del nuovo periderma... |
Autore: | FORBIX [ 01/03/2012, 12:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus cf. corsicus/talpa - Silvanidae |
Nel ringraziare infinitamente Ratti per la determinazione e per la graditissima collaborazione.... Nonché Marco per averlo contattato Ratti ha scritto: ....La specie è nuova per l'Isola d'Elba..... ...che dire, un'altra preziosa tacca sul mio taccuino delle specie nuove per l'Elba!!! |
Autore: | Gianfranco [ 01/03/2012, 22:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Airaphilus talpa Kraatz, 1862 sensu Ratti, 1976 - Silvanidae |
Loriscola ha scritto: Ritidomi ? Visto che non sapevo esistesse tale termine e sperando di non essere il solo , mi permetto di aggiungere la definizione da Wikipedia... Ritidoma ...Detto anche scorza, il ritidoma è la parte più esterna della corteccia composto dai residui morti dei tessuti esterni più vecchi rimasti isolati ogni anno dalla formazione del nuovo periderma... Detto in breve sono quelle placchette di corteccia che si staccano dai platani. Ciao Gianfranco |
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