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soken
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Inviato: 25/03/2022, 17:55 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...credo proprio Teredus cylindricus...una ventina di esemplari…
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Clickie
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Inviato: 25/03/2022, 22:01 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Bella presa, bestiola tutt'altro che comune
Per curiosità, su che ? Quercus ?
Personalmente ho raccolto questa specie tre volte, sempre su querce, mai in pianura o in località costiere.
Ma come al solito, questo e altri reperti analoghi sono la riprova che un tempo la copertura forestale era continua dal piano all'orizzonte attualmente occupato dal fagetum, mentre oggi è drammaticamente frammentata.
E così certe specie le trovi sparse qua e là in piano dove si è conservato qualche residuo di foresta matura, più o meno degradata, e poi con un pò più di continuità a quote più elevate dove le foreste sono state meno falcidiate.
Ad esempio in Grecia (Etolìa), ben lontano da fiumi che possano averla fluitata da aree montane, una popolazione di Rosalia alpina se la fa sui frassini di un piccolo lembo di foresta planiziale igrofila (Lessini).
Idem con tante altre specie accadeva in quel di Policoro, nel Bosco Pantano, ormai ridotto a ben poca cosa e profondamente trasfigurato nelle sue caratteristiche, una specie di "cimitero degli elefanti" in cui puoi camminare per venti minuti traversando un'ecatombe di vecchi frassini e olmi ben secchi.
A.
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soken
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Inviato: 26/03/2022, 0:13 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...e qua ti volevo !...nel senso che ero sicuro che qualcuno mi chiedesse della pianta ospite...ma io non so riconoscerle ....penso di fare un altro giro fotografico la prossima settimana...se mi ricordo il punto preciso te la fotografo. Una domanda: insieme a questi ho trovato anche una decina di Corticeus unicolor (tutti lasciati lì insieme agli altri )...e su di loro stavo leggendo che si nutrono di larve....dato che c'erano solo i Teredus e delle larvette giallognole .... è possibile che queste larve siano proprio dei Teredus e che si possano cibare proprio di loro ?.... Purtroppo le ho snobbate ...credevo fossero dei vermiciattoli insignificanti....di questa cosa mi sono informato solo dopo....ma forse, se non le ho deledate, ho qualche foto sfocata di queste larve.
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soken
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Inviato: 26/03/2022, 10:47 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...ne ho trovata una, la grandezza era come i Teredus….circa 4 mm.
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soken
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Inviato: 27/03/2022, 16:37 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...toh ! ma guarda che ho trovato tra i video che abbiamo girato...il tronco ospite !
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pedux
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Inviato: 28/03/2022, 17:46 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1450 Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
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personalmente questa specie l'ho raccolta in molte località in Valle Camonica (BS), generalmente in numero e, tranne una volta che era su ceppo di vecchio salice bianco, l'ho sempre preso, come subcorticicolo o sotto grossi pezzi di legna, legato a vecchi castagni
_________________ Pedux Camuno
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soken
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Inviato: 28/03/2022, 18:29 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...anche questo ovviamente sotto corteccia, penso che ce ne siano stati molti altri li sotto….
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Clickie
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Inviato: 29/03/2022, 2:10 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Dunque devo ricredermi sulla sua presunta rarità.
Eppure, nell'Appennino meridionale non è affatto specie "corrente".
Ad ogni modo, per rispondere a Soken: ho provato a frugare in giro, e sulla biologia ho trovato ben poco. In un lavoro degli anni '90 sulla fauna neartica, sono riportate osservazioni che vedrebbero le specie del genere prevalentemente micetofaghe.
Ricorre l'associazione con varie specie di scolitidi, e d'altra parte la forma cilindrica dell'adulto è perfettissima per aggirarsi nei tunnel larvali di scolitidi (appunto), o altri xilofagi che scavano analoghe gallerie.
Idem dicasi per i Corticeus. Anche qui incertezze, dati empirici non univoci.
Ci si fa l'idea che si tratti di bestie con biologia principalmente legata ai funghi introdotti e diffusi dagli scolitidi, che scavano tunnel nel legno in cui detti funghi poi proliferano. Le tracheomicosi di cui gli scolitidi sono ben noti vettori.
E i nostri "cilindrettti" li mangiano a quattro palmenti, anche "non trifolati". Diciamo "nature", alla "vegana".
Immagino pure (qualche dato, in questo senso c'è) che se circolando nei tunnel incontrano esuvie o addirittura larve inermi, se le pappano allegramente senza sensi di colpa. Predatori occasionali. Vegano va bene, ma insomma....
Domani vi mando i link ai due lavori che ho consultato. Insoddisfacenti, ben venga qualcosa di meglio.
Buona serata, Andrea.
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soken
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Inviato: 29/03/2022, 8:42 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6386 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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….anche io mi sono documentato un po...giusto per capire a chi appartenessero quelle larvette giallognole, e sono arrivato a conclusione che di Teredus non sono...forse di Corticeus ?...me ne sono convinto da cio' che ho trovato in rete….cioe':
Le larve di Corticeus per esempio sono predatrici di altre larve in gallerie scavate nel legno….dunque si spostano per smangiucchiare, invece gli adulti si cibano di funghi.
per quanto riguarda i Teredus invece ho trovato qualcosa di piu' generico, cioe' che nella famiglia Bothrideridae la maggior parte delle larve e' subcorticola tranne gli Anommatinae che si trovano nel terreno. Le larve di alcune specie sono ectoparassitoidi di altri insetti ad esempio di Buprestidae o Imenotteri Xiphydriidae o anche di Xylocopa sp.. Quelle non parassitarie si nutrono generalmente di funghi.
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Clickie
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Inviato: 29/03/2022, 23:31 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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De senectute.... Ripeto il seguente brano ma correggendolo, perché ieri avevo invertito i taxa cui volevo riferirmi: Cita: ... In un lavoro degli anni '90 sulla fauna neartica, sono riportate osservazioni che vedrebbero le specie del genere (si intenda Corticeus) prevalentemente micetofaghe.
Ricorre l'associazione con varie specie di scolitidi, e d'altra parte la forma cilindrica dell'adulto è perfettissima per aggirarsi nei tunnel larvali di scolitidi (appunto), o altri xilofagi che scavano analoghe gallerie.
Idem dicasi per i Teredus. Anche qui incertezze, dati empirici non univoci. I link su altro computer, cerco di girarveli domani. A.
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