Benvenuto Ospite | Iscriviti

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 23/05/2024, 15:14

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Corimalia pallida (Olivier, 1807) (cf.) - Brentidae Nanophyinae

6.V.2020 - ITALIA - Campania - SA, Agnone Cilento


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 9 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 09/05/2020, 13:14 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6860
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Ex titolo della discussione: Neuroterus saltatorius (Edwards, 1874) cf. - Cynipidae - da confermare

Buongiorno a tutti,
un caro Amico, il prof. Domenico Fulgione, del Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli Federico II, mi ha inviato un video chiedendomi di cosa potesse trattarsi.

Il video è stato girato con un telefonino il 6 maggio scorso ad Agnone Cilento, frazione di Montecorice, in provincia di Salerno.



Neuropterus_Cf_Natura_Mediterraneo_FEI_01.jpg



Neuropterus_Cf_Natura_Mediterraneo_FEI_02.jpg



Come prima risposta gli ho detto che escludevo potesse trattarsi di insetti o più in generale di artropodi e che pensavo potesse trattarsi di un qualche tipo di seme o comunque di qualche struttura vegetale.

Dopo svariate ricerche :pc: ho capito che mi sbagliavo o non del tutto :) perché alla fine di strutture vegtali si tratta ma la causa del loro comportamento è imputabile a insetti.

Le prime ricerche mi hanno portato sui "fagioli salterini", che però non sono legumi, ma semi di un arbusto della famiglia delle Euphorbiaceae, la Sebastiana pavoniana, pianta diffusa nei deserti del Messico.
La loro caratteristica è che quando vengono tenuti su una mano, o esposti a una fonte calore, cominciano a muoversi e a saltare.

Qui un po' di informazioni da cui cito:
Cita:
Ma come e perché questi piccoli semi si muovono da soli qual è il loro segreto?
La risposta sta all’interno del “seme”, che è abitato dalla larva di una falena messicana chiamata Cydia deshaisiana.
Queste farfalle depongono le uova sui semi , dalle uova nascono le larve che appena nate rosicchiano fino ad arrivare dentro al seme che è ancora morbido. e continuano a crescere all’interno del seme che nel frattempo è diventato duro e impenetrabile ai predatori.

Un altro video che mostra i "fagioli salterini" lo trovate qui

I semi nel video, o presunti tali, non mi sembravano somigliare a quelli della Sebastiana pavoniana, sono molto più sferici e apparentemente più piccoli e anche i movimenti sono diversi.


Continuando a cercare :pc: ho finalmente trovato qualcosa di decisamente molto simile alle strutture visibili nel video, talmente simili che avrei pochi dubbi sul fatto che si tratta proprio di questa specie o affine.
Di seguito il video che ritrae, secondo me gli stessi ripresi ad Agnone Cilento. Il video riporta "Jumping oak tree seeds on a plate" ma è ovvio che non si tratta di semi di Quercia, ma cercando ancora ho capito che si tratta di galle prodotte sulle foglie delle querce, in particolare sulla Quercia bianca (Quercus alba), galle prodotte da un imenottero Cynipidae appartenente al genere Neuroterus e dovrebbe trattarsi della specie Neuroterus saltatorius (Edwards, 1874), che in una fase del ciclo si distaccano dalle foglie cadendo sul terreno dove incominciano a saltellare per trovare un luogo idoneo al completamento dello sviluppo.

Neuroterus_saltatorius01.jpg


Foto tratta dal sito: http://entnemdept.ufl.edu/creatures/tre ... torius.htm

Non ho trovato informazioni sulla diffusione di Neuroterus saltatorius in Italia e qui giungono le mie domande:
1) Ci sono altre specie, appartenenti allo stesso genere o anche diverso che nella loro fase di sviluppo hanno un simile comportamento?
2) Oppure la specie che ho individuato è confermata e potete darmi più informazioni sulla sua diffusione in Italia?

:hi:

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
MessaggioInviato: 12/05/2020, 22:57 
Avatar utente

Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
Messaggi: 529
Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Documentazione molto interessante. Non ho mai osservato questo fenomeno, ma è probabile che riguardi altre specie di Neuroterus.

Ritengo improbabile che si tratti proprio di N. saltatorius. Mi sembrano, dico mi sembrano, galle di N. quercusbaccarum, ma non ne sono così sicuro. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso nei vari video è il loro numero.

:hi:

_________________
Massimo Plumari
________________________________________

Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)


Top
profilo
MessaggioInviato: 13/05/2020, 11:44 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6860
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Grazie Massimo,
Raubmilbe ha scritto:
...
Ritengo improbabile che si tratti proprio di N. saltatorius. Mi sembrano, dico mi sembrano, galle di N. quercusbaccarum, ma non ne sono così sicuro. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso nei vari video è il loro numero.

per quello chiedevo se ci fossero altre specie che avessero un simile comportamento. Ho provato a cercare ma non ho trovato nulla.

Intanto grazie ancora per l'attenzione :)

:hi:

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
MessaggioInviato: 13/05/2020, 14:58 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
:o
Bizzarro... davvero notevole!
Ho imparato qualcosa di nuovo, anche oggi non è stato sprecato :-)


Top
profilo
MessaggioInviato: 16/05/2020, 17:47 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6860
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Ho avuto un po' di immagini dell'ambiente, le inserisco di seguito. Da quanto è possibile osservare di querce non ce ne sono.
Il luogo è molto vicino al mare e si riconoscono bene Pittosfori, Eucalipti e Tamerici, di seguito le foto:

01.jpg



02.jpg



03.jpg



04.jpg



05.jpg



08a.jpg



Non so' se Neuroterus saltatorius è legato specificatamente alla Quercia bianca o alle quercie in generale, se fosse così verrebbe esclusa come specie.

Resta la curiosità di sapere se ci siano altre specie o generi affini nel cui ciclo si possa riscontrare un simile comportamento.

Spero che qualcuno possa fare un po' di luce.

:hi:

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
MessaggioInviato: 16/05/2020, 18:37 
Avatar utente

Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
Messaggi: 529
Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Dato quel grande numero di presunte galle, non dovrebbe essere difficile recuperarne qualcuna tornando sul posto. Sì potrebbe quindi scattare qualche foto delle galle immobili, osservare se c'è qualche foro di sfarfallamento o ancora sezionarne qualcuna per vedere cosa c'è dentro.

Se prima non ci si accerta della loro natura penso sia difficile identificare la specie galligena.

:hi:

_________________
Massimo Plumari
________________________________________

Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)


Top
profilo
MessaggioInviato: 18/05/2020, 0:22 
Avatar utente

Iscritto il: 15/02/2009, 2:13
Messaggi: 204
Località: Cinisello Balsamo
Nome: salvatore sottile
Ciao,
Neuroterus minutulus,Giraud, 1859
ha questo comportamento, ma se nel sito sono assenti querce o meglio cerri, un campione è indispensabile per comprendere la natura di queste galle…

:hi:

_________________
Salvatore Sottile


Top
profilo
MessaggioInviato: 18/05/2020, 18:42 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6860
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Raubmilbe ha scritto:
Dato quel grande numero di presunte galle, non dovrebbe essere difficile recuperarne qualcuna tornando sul posto. Sì potrebbe quindi scattare qualche foto delle galle immobili, osservare se c'è qualche foro di sfarfallamento o ancora sezionarne qualcuna per vedere cosa c'è dentro.

Se prima non ci si accerta della loro natura penso sia difficile identificare la specie galligena.

salvo ha scritto:
Ciao,
Neuroterus minutulus,Giraud, 1859
ha questo comportamento, ma se nel sito sono assenti querce o meglio cerri, un campione è indispensabile per comprendere la natura di queste galle…

Grazie Massimo,
Grazie Salvatore,

purtroppo non mi è facile raggiungere il luogo e quindi ho chiesto tramite il mio amico di chiedere alla persona che ha girato il filmato se ha la possibilità di tornare sul posto e prelevare alcuni campioni e farmeli avere in qualche modo. Sono in attesa di risposta.

Intanto grazie a Tutti :hi:

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
MessaggioInviato: 20/05/2020, 9:56 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
Messaggi: 6860
Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Dopo la risposta di Salvatore che segnalava la specie Neuroterus minutulus, Giraud, 1859 ho provato a cercare :pc: su internet qualcosa sul ciclo ove fosse riportata la descrizione dello stesso comportamento delle galle “saltellanti” ma non ho trovato nulla.

Ho trovato invece un lavoro: New records of Cynipidae (Hymenoptera) from Italy dove viene segnalata la Cerroneuroterus minutulus ora Neuroterus minutulus in Sicilia lavoro firmato dai proff. Giuliano Cerasa, Gabriella Lo Verde, Virgilio Caleca & Bruno Massa del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (SAF), Università degli Studi di Palermo.

Ho deciso quindi di contattarli per avere un loro parere.
Vi riporto di seguito la risposta e li ringrazio Tantissimo :lov2: :lov2: :lov2: per aver fatto luce su questa discussione.

------------------Risposta--------------
"Le galle la cui larva è dotata di movimento saltatorio in Italia potrebbero essere ricondotte a 2 specie: Pseudoneuroterus saliens (Hymenoptera, Cynipidae), in precedenza nota col nome di Neuroterus saltans proprio per questa caratteristica, e Corimalia pallida (Olivier, 1807), (Curculionoidea, Nanophyidae). La prima induce galle su Quercus suber, la seconda induce galle su fiori di Tamarix gallica e Tamarix africana. In effetti rivedendo bene i frame del video e la forma più arrotondata che fusiforme delle galle, si ricondurrebbero a C. pallida più che a P. saliens.

Tavares che ne studiò il movimento nel 1902, scrivendo che esso accelera esponendo il cecidio alla luce e avviene non solo quando contiene la larva ma anche durante lo stadio di pupa, sebbene meno energicamente.

Secondo la Checklist della Fauna Italiana è nota per N, S, Si, Sa (cioè tutta Italia), ma secondo il più puntiforme elenco di Abbazzi & Zinetti (2009) è nota per l’Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, quindi non è segnalata in maniera puntiforme per la Campania dove è stato fatto il video. Non meraviglia questo, perché la distribuzione di molti insetti galligeni in Italia è ancora oscura.

L’abbiamo ritrovata a Capo Gallo, non lontano da dove (Mondello), battendo le Tamerici, Ragusa aveva raccolto l’adulto nel 1874. Ne abbiamo una documentazione fotografica che alleghiamo.

Galle_su_Tamerix_di_Corimalia-pallida_Capo-Gallo.jpg



Si potrebbe fare una breve nota su una rivista entomologica, piuttosto che per la segnalazione puntiforme per l’attività saltatoria che si potrebbe collegare al video (alcune riviste lo prevedono), attività simpatica ed interessante che è stata ormai del tutto dimenticata.

Un caro saluto
Giuliano Cerasa, Gabriella Lo Verde & Bruno Massa"

_________________
Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 9 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: