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Palaemonetes
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Inviato: 29/05/2015, 12:34 |
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Iscritto il: 01/11/2009, 9:51 Messaggi: 2319
Nome: Andrea Rattu
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Aggrappato a un fusto di una composita e intento a "sistemarsi" antenne, pronoto e ali. Lunghezza: 11 mm. Di quale specie si tratta? Grazie a tutti.
_________________ Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! Konrad Lorenz
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Julodis
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Inviato: 29/05/2015, 15:30 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Macrosiagon tricuspidatum?
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Palaemonetes
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Inviato: 29/05/2015, 19:55 |
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Iscritto il: 01/11/2009, 9:51 Messaggi: 2319
Nome: Andrea Rattu
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Grazie infinite Maurizio  .
_________________ Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! Konrad Lorenz
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Julodis
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Inviato: 30/05/2015, 7:16 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Veramente un insetto notevole. Ho visto un solo Macrosiagon in tutta la mia vita, e me lo sono lasciato scappare!
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Palaemonetes
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Inviato: 30/05/2015, 12:50 |
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Iscritto il: 01/11/2009, 9:51 Messaggi: 2319
Nome: Andrea Rattu
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Questo è il mio secondo Macrosiagon. Uno di un'altra specie l'ho trovato lo scorso anno su fiori di Mentha.
_________________ Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! Konrad Lorenz
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Palaemonetes
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Inviato: 01/06/2015, 12:23 |
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Iscritto il: 01/11/2009, 9:51 Messaggi: 2319
Nome: Andrea Rattu
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Stamattina, verso le 9:30, sono ripassato nello stesso identico punto dove lo avevo trovato, così, tanto per levarmi il pensiero che potessero essercene altri. Uscito di casa mi sono diretto alla zona interessata ripetendo a me stesso "si vabbè Andrea, figurati se ne trovi altri". Arrivo sul luogo, osservo, scruto, esamino ma...nulla! "Vabbè, c'era da aspettarselo, almeno ci ho provato", faccio per andarmene e vedo a circa 2 metri di distanza un "affarino" arancione e nero aggrappato al fusticino di una composità. "E vai! Another one". Dopo avergli fatto un bel servizio fotografico ho passato un'altra mezz'ora a cercarne altri ma invano. Che bestioline strane.
_________________ Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! Konrad Lorenz
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elleelle
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Inviato: 01/06/2015, 14:49 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4959
Nome: luigi lenzini
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Io, in Sardegna, ne ho trovati anche 10 per volta sulle infiorescenze di Eryngium campestre. Sia di questa specie che dell'altra (M. ferrugineum). Credo che li frequentino non solo per nutrirsi, ma anche per deporre le uova, da cui dovrebbero uscire larvette simili ai triungulini che si attaccano agli imenotteri di passaggio.
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