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Julodis
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Inviato: 04/09/2012, 23:13 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tra i vari Coleotterini che mi sono arrivati alla luce a Serrone, mai mi sarei aspettato di trovare un Elmidae! Il punto d'acqua più vicino, una fonte da cui nasce un rigagnolo, è a qualche km in linea d'aria e 300-400 m più in basso. Il genere dovrebbe essere senza particolari dubbi Stenelmis. In quanto alla specie, leggendo quel che è scritto qui, e visto che la carena sulla terza interstria è appena accennata sul primo ottavo delle elitre, mi sembrerebbe anche questa Stenelmis consobrina. Lazio, Frosinone, Serrone, 650 m, alla luce nera sul terrazzo di casa, 15-30.VII.2012, M. Gigli legit 3 mm
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Mimmo011
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Inviato: 04/09/2012, 23:29 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Interessante!!!! A dimostrazione che i coleotteri acquatici sono più mobili di quanto pensiamo!!!
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 04/09/2012, 23:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Considera che il Monte Scalambra, sul versante verso SW, dove sta il paese, è calcareo, con forte pendenza e veramente secchissimo. Ogni tanto mi arriva qualche tricottero o qualche emittero acquatico, ma si tratta di specie di dimensioni maggiori. Non avrei mai pensato che anche bestioline così piccole ed in apparenza volatori mediocri, potessero volare per chilometri. Devono arrivare per forza dalla valle sottostante, dove c'è qualche sorgente e qualche ruscelletto tra i campi coltivati.
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FORBIX
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Inviato: 05/09/2012, 8:08 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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A differenza di quanto si possa pensare, quasi tutti gli Elmidi sono fortemente attratti dalla luce che è solitamente uno dei metodi migliori per scovarli e sicuramente quello più comodo, invece di andarli a raschiare via dai muschi o dai sassi dei torrenti. Non dico questo perchè l'ho provato direttamente, ma perchè mi è stato riferito da una bravissima specialista di questa famiglia, della Specola di Firenze, con la quale ho avuto modo di fare qualche breve cacciata lo scorso agosto, qui all'Elba. Lei stessa mi raccontava infatti che in Ecuador, dove ha descritto una decina di specie nuove, le catture più abbondanti, avvenivano appunto "alla luce". P.S. - Dimenticavo.......Gran bella bestia!!
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Marco23
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Inviato: 05/09/2012, 8:28 |
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Iscritto il: 08/06/2011, 9:33 Messaggi: 71
Nome: marco trizzino
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Interessante cattura! Anche molti Hydraenidae, soprattutto del genere Ochthebius arrivano anche alla luce.
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FORBIX
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Inviato: 05/09/2012, 8:46 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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Sia che fosse la consobrina che la canaliculata, sarebbe senz'altro un ritrovamento interessante. Stando alla CL, la consobrina non scende sotto il fiume Mignone a Canale Monterano, fatta eccezione per una segnalazione al Lago di San Giuliano (MT). Mentre la canaliculata non risulterebbe mai catturata più a sud di Rota (RM) sempre c/o il fiume Mignone. Stenelmis consobrina Dufour, 1835 Stenelmis canaliculata (Gyllenhal, 1808)
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Loriscola
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Inviato: 05/09/2012, 9:21 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4890 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Non sono certo un esperto, ma questi elmidi da quando acquistai il libro della Fauna d'Italia, mi hanno sempre intrigato. Se trovi un corso d'acqua con fondo ciotoloso ed una forte corrente è quasi certo che troverai degli elmidi: personalmente uso un colino (diametro circa 20 cm.) e lo posiziono a valle, per poi smuovere pietre e fondo poco più in alto.....e capitano davvero un sacco di bestiole, soprattutto larve ma anche molti hydraene, dryopidi e appunto elmidi. Con la lampada ho sempre trovato qualche ditiscide, molti dryopidi e solo la Stenelmis consobrina come elmidi in quantità davero smodate, a volte ... anche a notevole distanza da qualunque corso d'acqua. Per esempio, proprio lo scorso mese ho osservato alcuni dryopidi a Castel d'Aiano ed il più vicino corso d'acqua è a non meno di 4 km. di distanza.
_________________ Loris
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Julodis
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Inviato: 05/09/2012, 13:50 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Qui, diciamo da Roma in giù, l'ambiente è meno favorevole per questi animali, e forse non è un caso che la distribuzione nota sia quella visibile nelle cartine allegate da Leonardo. Ma comunque Dryopidae e Elmidae si trovano comunque nei relativamente pochi ruscelli e torrenti del Lazio. Ma alla luce non mi era mai capitato di trovarne: solo emitteri, idroadefagi e idrofilidi.
Ho scattato la foto quasi senza diffusore della luce per fare in modo che si evidenziasse la famosa carena, che in realtà è molto poco visibile. Si distingue anche all'ingrandimento permesso dal Forum, ma se necessario posso inviare un particolare alle dimensioni originali. A me sembra molto corta, come dovrebbe essere in consobrina (di estrazione non se ne parla, perchè è una femmina, a meno che dal barattolo non esca poi fuori anche un maschio).
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FORBIX
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Inviato: 05/09/2012, 14:44 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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Julodis ha scritto: ........ a meno che dal barattolo non esca poi fuori anche un maschio. ....fruga....fruga!!!
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Mimmo011
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Inviato: 05/09/2012, 14:58 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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FORBIX ha scritto: Sia che fosse la consobrina che la canaliculata, sarebbe senz'altro un ritrovamento interessante. Stando alla CL, la consobrina non scende sotto il fiume Mignone a Canale Monterano, fatta eccezione per una segnalazione al Lago di San Giuliano (MT). Mentre la canaliculata non risulterebbe mai catturata più a sud di Rota (RM) sempre c/o il fiume Mignone.
Scommetto che il reperto del Lago S. Giuliano è di Angelini?!?!? O mi sbaglio?
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 05/09/2012, 15:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mimmo011 ha scritto: Scommetto che il reperto del Lago S. Giuliano è di Angelini?!?!? O mi sbaglio? Tre reperti dell'Oasi WWF a Ponte Cagnolino, di cui due di Angelini. Non era difficile da capire, visto che la maggior parte dei reperti di Coleotteri di Basilicata e Puglia (Buprestidi parzialmente esclusi, altrimenti Izzillo protesta) sono di Fernando! Ma non ti sei ancora scaricato la checklist?
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Mimmo011
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Inviato: 05/09/2012, 16:10 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Julodis ha scritto: Non era difficile da capire, visto che la maggior parte dei reperti di Coleotteri di Basilicata e Puglia (Buprestidi parzialmente esclusi, altrimenti Izzillo protesta) sono di Fernando!
Diamo ad Izzillo quello che è di Izzillo!!! Altrimenti poi niente cadeou! Julodis ha scritto: Ma non ti sei ancora scaricato la checklist? Me l'ero scaricata ma poi ho formattato il PC e per pigrizia non l'ho più riistallata! Anche perchè la usavo molto poco e tempo un anno, questo forum conterrà più reperti della checklist!
_________________ Saluti Mimmo
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