Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti,
come in altri casi mi è capitato di osservare questa larva microscopica in un campione di acqua prelevata da uno stagno. Ha la caratteristica di assumere sempre una posizione arquata del corpo in senso dorso-ventrale.





Un saluto
Marco

Larve acquatiche con questo aspetto appartengono in genere a due differenti ordini di insetti: Ephemerotteri e Plecotteri.
Nei primi le larve hanno tre cerci (tre "code" che partono dall'estremità del'addome), mentre nei secondi ne hanno due. Questo è il caso della tua, che dovrebbe quindi essere una giovane neanide di Plecoptera (a meno che le neanidi al primo stadio di qualche Ephemeroptera non abbiano solo due cerci, ma non ne sono a conoscenza).

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Maurizio, il problema è che le ninfe di Plecotteri non dovrebbero avere branchie appaiate ai lati dell'addome e questa invece le ha, carattere che invece è presente nelle larve di Efemerotteri i quali però hanno 3 cerci e questa ne ha 2. La cosa si complica o forse è più semplice di quanto pensiamo. Boh!!

ciao ragazzi

mi permetto di osservare che le larve degli efemerotteri non hanno "tre cerci", i cerci sono due, appaiati, quello mediano è il paracerco, o epiprocto

premesso questo, in almeno un genere di efemerotteri (Epeorus) anche l'ultimo stadio preimmaginale ha solo i cerci ben sviluppati, il paracerco è vestigiale; oltre a questo, ad es. nelle larve di odonati agli ultimi stadi esistono 5 appendici terminali (quelle che negli anisotteri formano la "piramide caudale"): una mediana, l'epiprocto, due laterali superiori, le appendici superiori , e due laterali inferiori, le appendici inferiori o paraprocti

non uso volutamente il termine "cerci", perché delle due paia di appendici terminali pari presenti nelle larve (negli adulti i paraprocti permangono ben sviluppati solo nei maschi di zigotteri) non è affatto chiaro quali siano realmente i cerci... che ovviamente sono due, e non quattro (anche se personalmente sono convinto che siano i paraprocti)

ora, mentre epiprocto e paraprocti sono presenti già nel 1° stadio, le appendici sup. compaiono solo in seguito, generalmente dopo la 5a muta, quindi non mi stupirebbe che negli efemerotteri, o in alcuni di essi, l'epiprocto alla nascita non fosse visibile

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maurizio

Come diceva Maurizio il genere Epeorus è facilmente distinguibile dagli altri generi per l'assenza del paracerco.
In Italia dovrebbero essere presenti 3 specie: E. sylvicola, ampiamente diffusa, E. alpicola, che come dice il nome è presente solo sulle Alpi e E. yougoslavicus diffuso nelle regioni centrali e meridionali.
Poichè non mi sembra che vi sia un notevoli sviluppo del primo paio di tracheobranchie e vista il luogo di ritrovamento opterei per E. sylvicola (Pictet).
Ciao
Mario

Grazie a tutti per le utili precisazioni. Comunque, non per fare il guastafeste ma nessuna delle larve trovate in rete e rispondenti al nome Epeorus sylvicola somigliano minimamente a quella postata da me a meno che la mia non sia una mutante.


Marco