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Maura
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Inviato: 31/03/2012, 19:55 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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A prima vista mi sembrerebbe un P. cingulatus, ma vedo che è segnalato solo per la Lombardia... quindi chiedo un parere agli esperti 
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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friganea
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Inviato: 01/04/2012, 15:27 |
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Iscritto il: 29/07/2011, 18:03 Messaggi: 213 Località: Bergamo
Nome: Marco Valle
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Cara Maura, è difficile (impossibile!) giungere alla determinazione dei Tricotteri dalla sola forma e colore delle ali, per la quasi totalità delle specie è sempre necessaria la visione della parte terminale dell'addome. Forbix (a proposito non ho più visto suoi reperti tricotterologici!) ha proposto delle immagini interessanti sul forum che hann consentito di giungere ad una determinazione specifica: viewtopic.php?f=15&t=28455Riguardo al tuo esemplare è possibile che appartenga al genere Potamophylax ma potrebbe essere anche un Halesus dalla foto. In Italia Potamophylax cingulatus è presente con diverse sottospecie. Dalle tue parti è stato descritto P. c. inermis, una sottospecie recentemente messa in sinonimia ma della quale a mio aviso non è ancora chiara la posizione sistematica. In sintesi, se tu avessi conservato l'esemplare e se questo fosse maschio ... la cosa sarebbe interessante. Un saluto marco
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Maura
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Inviato: 01/04/2012, 15:58 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Ciao Marco, purtroppo finora avevo solo fotografato, quest'anno sono intenzionata anche a raccogliere. La zona è ricca di piccoli corsi d'acqua abbastanza puliti e i tricotteri si trovano in quantità. Posso mettere insieme del materiale (sia allo stadio larvale che adulto)... semmai come è meglio conservare, in alcol? Grazie 
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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friganea
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Inviato: 01/04/2012, 18:58 |
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Iscritto il: 29/07/2011, 18:03 Messaggi: 213 Località: Bergamo
Nome: Marco Valle
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Cara Maura il modo migliore per conservare i tricotteri è metterli in alcol in un'unica provetta, se vengono dallo stesso posto e sono stati presi nella stessa data, per fortuna è anche il modo più semplice (non c'è bisogno di distendere le ali ecc ecc.). Per le larve (che non conosco peraltro molto bene) non è sempre facile giungere alla determinazione di dettaglio. Sarò molto interessato a vedere i tuoi reperti, una decina di anni fa ho raccolto una Rhyacophila dorsalis piuttosto strana dalle tue parti. Un saluto Marco PS se bazzichi intorno ai corsi d'acqua, considera che i tricotteri sono anche di dimensioni più modeste dell'esemplare che hai fotografato, non trascurare queste forme "minori".
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Maura
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Inviato: 01/04/2012, 19:15 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Potrei aver trovato anche io qualcosa di simile alla Rhyacophila dorsalis friganea ha scritto: PS se bazzichi intorno ai corsi d'acqua, considera che i tricotteri sono anche di dimensioni più modeste dell'esemplare che hai fotografato, non trascurare queste forme "minori". Come il piccolino di queste foto?  ...però quando sono così piccoli faccio fatica a capire se sono tricotteri o microlepidotteri! 
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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friganea
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Inviato: 01/04/2012, 19:45 |
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Iscritto il: 29/07/2011, 18:03 Messaggi: 213 Località: Bergamo
Nome: Marco Valle
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Cara Maura, ma allora i Tricotteri sono da un po' di tempo nei tuoi pensieri! La foto l'hai fatta vicino ad un lume per avere addirittura due specie vicine? Nella prima foto non capisco se in basso a destra c'è un altro tricottero.
La Rhyacophila è l'esemplare più grande (si riconosce perché le ali sono lievemente a punta). Il piccino potrebbe essere uno Psychomyidae (Tinodes?) ma non ci metterei la mano sul fuoco.
In sintesi il metodo che ti propongo (e caldeggio) è questo: 1) Foto "nature" dell'esemplare 2) foto della parte finale dell'addome (ventralmente) l'ideale sarebbe anche lateralmente ma è più difficile. 3) inserimento dell'esemplare in alcol con dati di raccolte per approfondimenti.
Cosa ne dici?
Marco
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Maura
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Inviato: 01/04/2012, 20:09 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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friganea ha scritto: La foto l'hai fatta vicino ad un lume per avere addirittura due specie vicine? Nella prima foto non capisco se in basso a destra c'è un altro tricottero. Ci sono dei bei riflettori puntati sull'Abbazia di S. Bartolomeo ed Emiliano in Congiuntoli... dove "congiuntoli" significa alla confluenza del torrente Rio Freddo col fiume Sentino... in uno scenario silvestre... è tutto un programma! Peccato che ho avuto la pensata di andare a controllarli solo a fine estate, e c'erano talmente tanti insetti che dovevo mettere mascherina e occhiali Il terzo in questa foto è un Vesperus luridus. Ma sono sicura che, se vado a cercare, una foto con tre tricotteri insieme la trovo friganea ha scritto: In sintesi il metodo che ti propongo (e caldeggio) è questo: 1) Foto "nature" dell'esemplare 2) foto della parte finale dell'addome (ventralmente) l'ideale sarebbe anche lateralmente ma è più difficile. 3) inserimento dell'esemplare in alcol con dati di raccolte per approfondimenti.
Cosa ne dici?
Marco Cercherò di mettere in pratica alla lettera 
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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friganea
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Inviato: 01/04/2012, 21:07 |
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Iscritto il: 29/07/2011, 18:03 Messaggi: 213 Località: Bergamo
Nome: Marco Valle
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Un lampione posto in una posizione veramente invidiabile!
Attendo immagini tricotterologiche, se hai difficoltà contattami.
Un saluto
Marco
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