Camptopoeum è un genere di Andrenidae Panurginae che conta una trentina di specie, di cui oltre la metà presenti nel Paleartico occidentale ma con appena quattro specie presenti in Europa, tre nel sottogenere nominale (
C. friesei,
C. frontale e
C. nasutum) e una nel sottogenere
Epimethea (
C. variegatum). Presentando una forte somiglianza con numerosi generi di Panurginae Panurgini, anche
Camptopoeum è stato a lungo inserito in questa tribù e a volte nella tribù dedicata Camptopoeini, ma i più recenti studi filogenetici hanno dimostrato come questo genere sia in realtà strettamente imparentato con
Melitturga, con cui ora forma la tribù Melitturgini, separatasi dai Panurgini (e dagli americani Perditini) circa 46 milioni di anni fa.
Entrambi i sottogeneri di
Camptopoeum sono oligolettici su una singola famiglia vegetale, ma con nette differenze: il sottogenere nominale si specializza infatti su Asteraceae Carduoideae (principalmente
Centaurea), mentre il sottogenere
Epimethea su Apiaceae.
In Italia sono note tutte e tre le specie europee del sottogenere nominale, ma sono state segnalate molto sporadicamente e di solito su esemplari singoli, inoltre alcuni ritrovamenti potrebbero meritare di essere ricontrollati vista la tassonomia complicata e i problemi di identificazione in questo gruppo. Vista questa premessa e la mancanza di ritrovamenti recenti in Italia peninsulare, non posso nascondere di aver provato una certa emozione la scorsa estate (in
questa occasione) nel ritrovarmi nel retino una femmina di
Camptopoeum nasutum, retinata pensando fosse un qualche strano Crabronide mentre svolazzava veloccissima su un piccolo "cardo".
Sapendo dove e come trovare la specie, questa estate conto di fare delle ricerche mirate nella speranza di trovare il maschio e, magari, il cleptoparassita
Parammobatodes minutus, non ancora noto per l'Italia.
Identificazione ulteriormente confermata da Thomas Wood, specialista di Andrenidae che ha visto di persona l'esemplare.
8 mm