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Sphecodes albilabris (Fabricius, 1793) - Halictidae

1.VII.2024 - ITALIA - Emilia-Romagna - RA, monte Mauro, m 500


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 26/02/2025, 21:14 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
Messaggi: 7316
Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
Se necessario posso estrarre ma solo se necessario. :)
:hi:
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 Oggetto del messaggio: Re: Apoideo da ID
MessaggioInviato: 26/02/2025, 23:33 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5619
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Così grande e densamente punteggiato (mesoscuto in particolare) a mio parere non può essere altro che Sphecodes albilabris, ma negli Sphecodes la variabilità non è indifferente e i genitali fanno sempre comodo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Apoideo da ID
MessaggioInviato: 27/02/2025, 10:43 
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Iscritto il: 08/07/2022, 10:09
Messaggi: 368
Località: Lucca (LU)
Nome: Massimiliano Marchi
Andricus ha scritto:
Così grande e densamente punteggiato (mesoscuto in particolare) a mio parere non può essere altro che Sphecodes albilabris, ma negli Sphecodes la variabilità non è indifferente e i genitali fanno sempre comodo.

Buongiorno Marco! :hi:

Giusto per imparare :) guardando l'esemplare mi sarei fatto trarre in inganno (ed avrei quindi sbagliato) dall'angolo formato dalla vena cubitale e da quella anale dell'ala posteriore che qui è abbastanza retto (si vede bene nell'ala destra) mentre in Sphecodes albilabris dovrebbe essere più acuto (sempre se non erro) e quindi mi sarei orientato più su uno Sphecodes rubicundus che però non ha mesoscuto e T1 così fortemente punteggiati e la forma delle antenne è diversa, entrambi fattori che fanno pendere l'ago della bilancia a favore di Sphecodes albilabris... mi aiuteresti a capire dove ho sbagliato, per favore? :)
Il carattere dell'ala posteriore non è discriminante oppure l'ho letto male? Oppure rientra in quel concetto di "variabilità non indifferente" che citi te?

Grazie mille come sempre :ok:

Un abbraccio,
Max :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Sphecodes sp. - Halictidae
MessaggioInviato: 27/02/2025, 13:46 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5619
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Max10 ha scritto:
guardando l'esemplare mi sarei fatto trarre in inganno (ed avrei quindi sbagliato) dall'angolo formato dalla vena cubitale e da quella anale dell'ala posteriore che qui è abbastanza retto (si vede bene nell'ala destra) mentre in Sphecodes albilabris dovrebbe essere più acuto (sempre se non erro) e quindi mi sarei orientato più su uno Sphecodes rubicundus che però non ha mesoscuto e T1 così fortemente punteggiati e la forma delle antenne è diversa, entrambi fattori che fanno pendere l'ago della bilancia a favore di Sphecodes albilabris... mi aiuteresti a capire dove ho sbagliato, per favore? :)
Il carattere dell'ala posteriore non è discriminante oppure l'ho letto male? Oppure rientra in quel concetto di "variabilità non indifferente" che citi te?


Ciao Massimiliano, il tuo dubbio è comprensibile. Sphecodes albilabris normalmente ha l'angolo tra le due venature acuto, ma anche là c'è una certa variabilità. In questo esemplare di Giorgio effettivamente sembra più retto del solito, ma considerando l'esemplare nel complesso e tutti i singoli caratteri, non darei troppo peso alla venatura (che io sinceramente non guardo molto).
Grandi dimensioni, punteggiatura densissima sul mesoscuto e sui tergiti, metasoma interamente rosso, flagellomeri divisi in un'area anteriore e una posteriore e con anelli pubescenti che si estendono lungo il bordo tra le due aree... tutto conduce ad albilabris. In rubicundus la punteggiatura del mesoscuto è densa ma non così tanto e si riconoscono bene gli interspazi, i tergiti hanno punteggiatura nettamente più sparsa, il metasoma è nero all'apice, i flagellomeri non sono divisi in due aree e gli anelli pubescenti non si estendono molto, inoltre le dimensioni sono mediamente minori.

Sulle dimensioni ci sarebbe in realtà da aprire un capitolo a parte, visto che nei cleptoparassiti possono variare molto in base all'ospite utilizzato e quindi alle scorte di polline. Normalmente Sphecodes albilabris è appunto particolarmente grande, probabilmente lo Sphecodes più grande in Europa, avendo come ospiti noti tutte api di dimensioni importanti, come Colletes cunicularius, Halictus quadricinctus e Melitturga clavicornis, oltre a Dasypoda hirtipes come possibile ospite non confermato, tuttavia ho in collezione dei maschi veramente piccoli. D'altro canto, S. rubicundus ha come unico ospite confermato Andrena labialis (piccola specie), più A. agilissima e A. nigroaenea come possibili ospiti non confermati (entrambe grandi), infatti a volte può raggiungere anch'esso i 12 mm. Personalmente ho raccolto S. rubicundus in località dove A. labialis manca ma ci sono una o entrambe le grandi e gli esemplari sono comunque piccoli. Ma sappiamo così poco dei rapporti cleptoparassita-ospite che entrambe le specie potrebbero avere ulteriori ospiti non segnalati in base alla zona.

In ogni caso, gli Sphecodes sono uno di quei gruppi in cui non ci si può mai basare su un singolo carattere e bisogna mettere sulla bilancia tutti i caratteri dell'esemplare, perché appunto sono molto variabili e gli esemplari anomali non sono rari. Ad esempio il punto 2 della chiave per i maschi pubblicata da Bogusch & Straka distingue le specie che hanno o meno spine rosse sulle tibie posteriori, tuttavia a volte si trovano queste spine in esemplari chiaramente appartenenti a specie che non dovrebbero averle. Mi è capitato di parlare con Straka ad una cena e mi diceva che lui stesso trova gli Sphecodes frustranti e per identificarli deve comunque seguire la chiave ha scritto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sphecodes sp. - Halictidae
MessaggioInviato: 27/02/2025, 14:38 
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Iscritto il: 08/07/2022, 10:09
Messaggi: 368
Località: Lucca (LU)
Nome: Massimiliano Marchi
Andricus ha scritto:
Ciao Massimiliano, il tuo dubbio è comprensibile...

Grazie mille, Marco! :ok:
Super-esaustivo come sempre, mi hai chiarito la situazione :)
Questo post me lo salvo! :lol:

Un abbraccio,
Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Sphecodes sp. - Halictidae
MessaggioInviato: 28/02/2025, 20:05 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
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Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
Aggiungo foto di quanto auspicato. Grazie in anticipo delle conferme.
:hi:
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 Oggetto del messaggio: Re: Sphecodes sp. - Halictidae
MessaggioInviato: 28/02/2025, 21:05 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Anche i genitali tornano, confermo S. albilabris.


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