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marco villa
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Inviato: 14/03/2016, 17:27 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Ecco le specie raccolte ieri. Un Histeride e due Elateridi. Ho preso diversi stafilinidi. Da sinistra a destra, Astrapaeus ulmi, un gruppo di Paederus (s. str.) gr. balcanicus (ho intravisto anche un Paederomorphus ma mi è sfuggito ) e il mio secondo Bolitobius cingulatus In mezzo ai vari Microlestes corticalis ho fatto appena in tempo a notare questo piccoletto dalla colorazione più chiara. Cos'è? Se ho imparato la lezione di Augusto, questi con il primo antennomero giallino sono tutti Harpalus serripes. Questo invece è un Harpalus pygmaeus un po' più grande dei soliti. Finalmente uno Pseudoophonus che non sia il rufipes! Gli angoli posteriori del protorace poco "vivi" mi portano a P. (s. str.) griseus. Questo è davvero strano. Non saprei nemmeno il genere. Che sia un ibrido tra Pseudoophonus e Harpalus? Due specie di Ophonus. Quello a destra ha le zampe nere con l'apice dei femori e le tibie gialle, mai visto prima. L'altro con le zampe chiare mi pare l' azureus. Il mio secondo Diachromus germanus (ne avevo un'altro raccolto da bambino, ma è senza una zampa e senza dati precisi ). Il mio primo Stenolophus teutonus romagnolo (ne presi un'altro in Friuli). Due Calathus presi sotto i ciuffi d'erba. Melanocephalus, cinctus o mollis? Il solito Pterostichus melas italicus. Questo Pterostichino è davvero strano. Dalla foto non si vede ma ha dei riflessi verdastri-dorati. Altro strano Pterostichino, questo raccolto alzando le rosette di foglie si salvia di prato. Una bella Drypta dentata. Sebbene sia comune, questo è il primo esemplare che raccolgo. Ciao
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gabrif
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Inviato: 14/03/2016, 22:15 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3118 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Piano, piano, andiamo con ordine, da dopo la foto con i Paederus, con la premessa che l'illuminazione è sempre un po' troppo laterale.
Il piccoletto è un Syntomus, forse l'obscuroguttatus.
Gli Harpalus serripes direi che sono loro.
L'Harpalus pygmaeus un po' più grande invece non mi sembra proprio lui, difficile dire che specie è.
Pseudoophonus griseus dovremmo esserci.
Quello dopo è un Parophonus (Ophonomimus) hirsutulus.
Sui due Ophonus non mi pronuncio.
Il Diachromus va bene.
Lo Stenolophus è invece un Badister, che ha lo stesso identico schema di colorazione, ma è di un altro gruppo... non sono sicuro della specie, però.
I Calathus sono Calathus, non credo si possa dire altro.
Dalla sagoma, perchè il resto non si vede, il pterostichino strano dovrebbe essere un Poecilus puncticollis (bello) e l'altro sempre un Poecilus ma cupreus (gramo).
...Il tutto salvo correzioni e aggiunte degli altri.
Ciao G.
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marco villa
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Inviato: 14/03/2016, 22:20 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Grazie Queste foto sono molto "al volo". Le specie la cui identità non è certa le rifotografo bene quando le ho preparate.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 15/03/2016, 1:03 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Aggiungo che i due elateridi sono i comuni (ma simpaticissimi per la colorazione molto variabile ) Drasterius bimaculatus. Il Badister mi sembra che sia purtroppo una femmina; per una determinazione sicura al 100% ci serve il maschio (comunque bella bestiola qualunque specie sia ). Per i Calathus credo si possa giusto escludere il mollis; fra cinctus e melanocephalus faccio ancora fatica ad esprimermi anche se li ho in mano, nonostante mi abbiano spiegato le differenze in tutte le salse Per fortuna se sono maschi è facile esprimersi con l'estrazione! gabrif ha scritto: Poecilus puncticollis (bello) Bello si! Io non sono mai riuscito a prendere un Poecilus diverso dal cureus Vedi che una bella varietà c'è anche da te? Continua così
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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marco villa
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Inviato: 15/03/2016, 19:21 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Daniele Maccapani ha scritto: Aggiungo che i due elateridi sono i comuni (ma simpaticissimi per la colorazione molto variabile ) Drasterius bimaculatus. Il Badister mi sembra che sia purtroppo una femmina; per una determinazione sicura al 100% ci serve il maschio (comunque bella bestiola qualunque specie sia ). Per i Calathus credo si possa giusto escludere il mollis; fra cinctus e melanocephalus faccio ancora fatica ad esprimermi anche se li ho in mano, nonostante mi abbiano spiegato le differenze in tutte le salse Per fortuna se sono maschi è facile esprimersi con l'estrazione! gabrif ha scritto: Poecilus puncticollis (bello) Bello si! Io non sono mai riuscito a prendere un Poecilus diverso dal cureus Vedi che una bella varietà c'è anche da te? Continua così Grazie Il Badister sembra femmina anche a me. I Calathus purtroppo potrò prepararli solo tra un mesetto, dopo Entomodena, perché ho finito i cartellini piccoli. Effettivamente sono rimasto stupito dalla varietà di specie incontrate fino ad ora Oggi ho fatto un'uscita sempre sul Reno ma più a valle, vicino al santuario di Madonna del Bosco, ed ho raccolto qualche cosetta interessante, seppur in quantità minore delle scorse volte. Un bel Brachycerus, due Asida sabulosa, un altro Parophonus hirsutulus e degli altri Harpalini che sottoporrò al vostro giudizio nei prossimi giorni Ciao
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marco villa
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Inviato: 23/03/2016, 21:54 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Qualche foto degli insetti trovati ieri. Sono tornato sull'argine destro del Reno, vicino al Canale dei Mulini, per ritirare delle trappole e per piazzarne altre. Qualche Dermattero. A sinistra la comune Forficula auricularia, a destra una scoperta inattesa: Guanchia pubescens Qualche bello Stafilinide. Ocypus (Matidus) nitens (=nero), Ocypus (Ocypus) olens, Quedius sp., Astrapaeus ulmi (solo ora mi rendo conto che gli altri che avevo identificato come A. ulmi sono in realtà dei Quedius), Xantholinus linearis, Stenus guttula e Paederus (Paederus) gr. balcanicus. Qualche Carabidae. Anchomenus dorsalis, un Bembidiino, tre Harpalus con elitre brune che incontro spesso nel terreno, due Harpalus (Harpalus) distinguendus, Amara aenea, tre Calathus (Neocalathus) gr. melanocephalus e tre Calathus fuscipes graecus. Due Harpalus (Harpalus) dimidiatus, Diachromus germanus, due Gynandromorphus etruscum, Ophonus (Hesperophonus) azureus, Poecilus (Poecilus) cupreus e Limodromus assimilis. A breve foto migliori per le identificazioni
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marco villa
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Inviato: 25/03/2016, 22:33 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Condivido con voi quest'uscita poiché è stata una delle più fortunate in termini qualitativi dato che ho raggiunto alcuni obbiettivi fissati da tempo. Sono stato sull'argine destro del Reno vicino al santuario di Madonna del Bosco. Ho inizialmente ritirato due trappole. In realtà una era stata estratta e rovesciata da qualche animale Nell'altra c'erano alcuni Carabidi e robetta varia, ma nulla di ché. Ho poi piazzato altre 2 trappole in una zona assolata. Mentre scavavo ho anche trovato questa larvona di Melolonthide. Come si nota dall'altra foto, al suolo ci sono grandi ammassi di erbe secche formatisi a seguito degli ultimi sfalci. Ne alzo uno e cosa trovo? Dopo quasi tre anni di ricerche finalmente incontro di nuovo i miei amati Dorcadion! E non il solito arenarium, ma l' etruscum, di cui fino ad ora avevo solo due esemplari in collezione Scendo dall'argine e mi metto ad alzare le zollette di terra nel piano sottostante, dove sono coltivate graminacee per alcuni periodi. E' qui che incontro il mio secondo Dinodes (Dinodes) decipiens Trovo anche una Ablattaria laevigata. Mai vista prima sebbene sia decisamente comune. Poco più avanti vedo una sorta di "spiaggia" dove sono accumulati numerosi detriti. Frugando tra i detriti vegetali trovo una chicca da tempo ricercata: il Paederidus ruficollis E dire che l'avevo cercata con assiduità e convinzione a Porporana senza successo! Ecco una vista d'insieme. In basso a sinistra c'è anche il mio secondo Poecilus puncitocollis
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Daniele Maccapani
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Inviato: 26/03/2016, 20:02 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Una gran bella raccolta Marco Io alla fine non sono più riuscito ad andare in cerca di Dorcadion Ancora c'è tempo, speriamo... (dopo tre anni ne ho ancora uno solo!)
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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marco villa
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Inviato: 26/03/2016, 20:57 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Il periodi per i Dorcadion è ancora buono. In pianura si vedono ancora fino all'inizio di maggio (ma generalmente non vanno oltre la seconda metà di aprile). In collina possono permanere fino alla prima settimana di giugno. Mi raccomanda però: niente cacce mirate. A quanto pare infatti riescono a fiutare il tuo interesse nei loro confronti da distanza chilometriche! A parte gli scherzi, io tutti quelli che ho li ho raccolti in modo casuale, persino in periodi non idonei (un arenarium a giugno! ) e con condizioni atmosferiche non eccezionali (ieri infatti era nuvoloso e ventoso). Nel libro di Contarini ci sono alcuni consigli utili nel capitolo dedicato.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 26/03/2016, 21:21 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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marco villa ha scritto: Nel libro di Contarini ci sono alcuni consigli utili nel capitolo dedicato. Infatti nel tempo me lo sono riletto due o tre volte Grazie per le indicazioni
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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marco villa
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Inviato: 05/04/2016, 21:00 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Torno ad annoiarvi con i miei messaggi sulle golene del Reno. Spero possiate aiutarmi anche con le identificazioni. Oggi ho visitato la sponda destra in prossimità del Santuario di Madonna del Bosco (Alfonsine (RA)). Ho ritirato 4 trappole, ho alzato qualche zolla e guardato in mezzo ai detriti depositati su di una piccola spiaggetta. Vista del Reno dalla spiaggetta. Ecco le specie raccolte. Sono molto contento per i Dorcadion etruscum, che stranamente in questa zona sono più comuni degli arenarium marsicanum . Questi 3 maschi erano tutti caduti accidentalmente in una trappola al suolo con aceto. E sottolineo che su 4 trappole, tutte poste nel raggio di 20 metri alla stessa altezza dell'argine, tutti e 3 i Dorcadion erano nella stessa . Proprio l'altro giorno dicevo di non aver mai preso una Nebria. Questa vagava tra le zolle ai margini di un coltivo nella parte bassa dell'argine. Sarà Nebria brevicollis? Con questo Harpalino non so proprio da dove cominciare . Inizialmente credevo fosse un Harpalus (Harpalus) affinis o ad un Harpalus (Harpalus) distinguendus, poi a casa ho notato delle somiglianze con gli Anisodactylus. Riguardandolo però ha le antenne tutte chiare, quindi dovrebbe essere un Harpalus (Harpalus) affinis. Uno Zuphium olens, il secondo che raccolgo . Uno degli obbiettivi era anche trovare la Lebia (s. str.) trimaculata, che a quanto pare dovrebbe esserci proprio in quella zona. Non l'ho trovata, ma in compenso dentro una trappola c'era questa Lebia (s. l.) cyanocephala . Il mio secondo Brachycerus. Sarà l' undatus? Infine, un bellissimo Paederidus ruficollis raccolto mentre vagava tra i detriti spiaggiati.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 05/04/2016, 21:46 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Sai Marco che ti sto invidiando non poco per queste raccolte? L'anno scorso di questo periodo ero quasi tutti i giorni in giro lungo le golene del Po a spassarmela, mentre quest'anno non ci sono mai andato Praticamente le mie uniche uscite a insetti negli ultimi due mesi sono state le poche fatte con te (a parte una mattinata sui Colli Euganei a pasquetta, dove ho fatto un'escursione con la mia Ragazza, e naturalmente non ho resistito all'unire il dilettevole all'ancora più dilettevole scortecciando qualche tronco accatastato -brulicante di belle bestioline - ). E nel frattempo il poco materiale raccolto s accumula senza riuscire a prepararlo Continua così
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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marco villa
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Inviato: 06/04/2016, 15:16 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5575 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Daniele Maccapani ha scritto: Sai Marco che ti sto invidiando non poco per queste raccolte? L'anno scorso di questo periodo ero quasi tutti i giorni in giro lungo le golene del Po a spassarmela, mentre quest'anno non ci sono mai andato Praticamente le mie uniche uscite a insetti negli ultimi due mesi sono state le poche fatte con te (a parte una mattinata sui Colli Euganei a pasquetta, dove ho fatto un'escursione con la mia Ragazza, e naturalmente non ho resistito all'unire il dilettevole all'ancora più dilettevole scortecciando qualche tronco accatastato -brulicante di belle bestioline - ). E nel frattempo il poco materiale raccolto s accumula senza riuscire a prepararlo Continua così Mi dispiace tu non possa andare per insetti, ma come ben saprai, tutto il tempo che spendi per studiare sarà ricompensato in un prossimo futuro . Piuttosto io ho la fortuna di avere questi posti a 5 minuti di macchina da casa mia. Mi sto facendo avanti adesso perché so che nei prossimi anni sarò ridotto più o meno come te . Comunque anche una mezzo'oretta sull'argine del Po potrebbe dare i suoi frutti. Quelle che faccio io sono anch'esse uscite brevi, di non più di 3 ore, e come vedi qualcosa d'interessante lo trovo. Inoltre con l'uso delle trappole si riducono i tempi che spendi per la caccia attiva. Anch'io per il momento sono sommerso da provette (alcune forse le troverò tra qualche anno in luoghi inaspettati ) piene di insetti da preparare. Gran parte della mia collezione di Carabidi è nei suddetti contenitori e spero di poterla sistemare al più presto. Ci mancava solo finissero i cartellini piccoli e quelli medi . Ogni tanto monto degli Agonum o dei piccoli Harpalus, gli unici insetti che stanno bene sui miei ultimi cartellini da 1,8 x 2,2.
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gabrif
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Inviato: 06/04/2016, 21:29 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3118 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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L'harpalino prima dello Zuphium deve essere un H. oblitus. Il primo articolo dei metatarsi è troppo corto per un Anisodactylus. G.
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Julodis
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Inviato: 07/04/2016, 6:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Maccapani ha scritto: ho fatto un'escursione con la mia Ragazza La maiuscola è per farsi perdonare per il tempo passato Daniele Maccapani ha scritto: scortecciando qualche tronco accatastato brulicante di belle bestioline ? marco villa ha scritto: sui miei ultimi cartellini da 1,8 x 2,2. Ma che razza di formato è? Per grosse coccinelle?
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