Forum Entomologi Italiani

La seconda raccolta di cui parlavo è avvenuta il 26.I.2015 una quindicina (a occhio) di chilometri più a monte, in un punto fra Ariano (FE) e Serravalle (FE).
Qui ho trovato un grosso salice piuttosto isolato dagli altri, raggruppati a alcuni metri di distanza; questo salice era evidentemente morto da molto tempo, con la corteccia interamente staccata.
Sollevandola, ho trovato una miriade di Carabidi, mai viste tante specie sotto la corteccia di un solo albero!
Non le ho raccolte tutte (Harpalus dimidiatus, alcuni bembidiini che trovo spesso, Limodromus assimilis, Anchomenus dorsalis, Diachromus germanus, Parophonus mendax, e probabilmente altri comunissimi che ora non ricordo), ma ho stimato quasi una trentina di specie!
Alcune di queste non le avevo ancora trovate , e altre le avevo già ma in pochi esemplari

Intanto la breve serie di "non-Carabidi"

Anche qui ho trovato, piuttosto abbondanti, gli Scaphidema metallicum - Tenebrionidae (sotto un atro salice, in realtà)


Il quasi-solito Bothrideres bipunctatus - Bothrideridae


Un'altra bestiola piuttosto comune, che ho raccolto perché un po' più grossa del solito (4mm scarsi, contro i soliti 3 abbondanti )
Trachys minuta - Buprestidae

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Questo speravo fosse un Endomychidae , invece direi che è un Cryptophagus sp. - Cryptophagidae (1mm)
Atomaria sp. - Cryptophagidae


Un Cerylon sp. - Cerylonidae (2mm)
Cerylon histeroides


Fra le 2-3 specie di stafilinidi, ho raccolto solo questa, un po' diversa dal solito...
E' un Paederinae? Ne ho visti di simili... (7mm)
Achenium sp. - Staphilinidae Paederinae Lathrobiina


E per finire questa serie, uno Pselaphinae... Finalmente uno diverso da Pselaphus parvus e Batrisodes oculatus!!
Confrontandolo con uno preso al lume che ho postato tempo fa, credo sia una Brachygluta sp. (2mm)



A seguire i Carabidae raccolti...

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

necessaria preparazione copulator organi

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Research Fields
Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae

Mica male come varietà, soprattutto considerando che, da quanto ho capito, sono ambienti di estensione limitata, residui di associazioni vegetali quasi scomparse, e probabilmente molto impoverite, circondati da zone in gran parte coltivate.

Il ramo dei Pleurophorus era mezzo sepolto dal terreno argilloso ed umido?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie mille Jan!
Per ora mi accontento dei generi, più avanti mi armerò di euparal o simili (sto decidendo che scelta fare) e proverò a sistemare decentemente i genitali


Gli ambienti sono esattamente così! Posso solo immaginare la biodiversità che ospitavano i boschi ripari della zona prima di essere completamente distrutti!


Mezzo sepolto no, ma era comunque caduto a terra, su terreno fradicio

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Daniele

Caro Daniele

Il criptofagide è una Atomaria sp. (di più non è possibile!)
Il Cerylon è il C. histeroides

Ciao
Gianfranco

e il -tachys non è "Para-", è "Poro-": Porotachys bisulcatus (Nicolai, 1822), animalino diffuso ma che non si rinviene mai in numero.
Dell'Agonum ci vorrebbe una foto più chiara del protorace e dei primi 4 articoli delle antenne.

G.

Grazie mille a entrambi!

... E dire che l'avevo anche già preso! Mi ha tratto in inganno l'apparente fascia scura nella metà posteriore delle elitre...
Al più presto rifaccio le foto all'Agonum

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Daniele

Inserisco la carrellata di Carabidae per chiudere la seconda raccolta (26.I.2015).

Benché sia una delle specie più banali di quelle che ho trovato, il protagonista indiscusso è stato il Gynandromorphus etruscus: finora ne avevo trovato uno solo, e qualche settimana fa scrivevo sul forum che speravo di trovarne altri (fa più rabbia il non trovare le specie comuni, rispetto a quelle rare!).
Al primo pezzo di corteccia staccata dal famoso salice, un mare di Diachromus germanus Sono indeciso se prenderne uno o no... Ne aspiro uno a caso... Ci ripenso, ne ho già abbastanza e da località vicine... E' l'unico insetto nell'aspiratore, quindi finché sono in tempo lo apro e lo rovescio facendo cadere a terra, fra ramaglie e detriti vari, la bestiola.
Mentre è in aria mi prende un colpo: ho il tempo per riconoscere la sagoma diversa, ma non per riprenderlo.
Avevo pescato fra un sacco di Diachromus l'unico Gynandromorphus senza riconoscerlo come diverso dagli altri... E poi l'ho perso così!!
Per tutto il tempo ho scortecciato sperando ne uscissero altri... Ma nulla
Prima di andarmene, tolgo un pezzo di corteccia di un ramo caduto più distante e... Ne trovo un altro! Che ovviamente ho mutilato alzando la corteccia ... Vabbè... Mi accontento...

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Un'Amara piuttosto ammaccata che spero non sia la solita A. aenea (mi sembra un po' diversa...)
(7mm scarsi)
Amara aenea - Carabidae ( )


Molto numerosi erano i Limodromus; ho fin troppi assimilis, mentre ho un solo krynickii... Ma non mi ricordo quale dei due ha di norma i palpi rossi e quale neri Provo a basarmi sulla forma del protorace e ne prendo tre... Alla verifica sotto il microscopio scopro di averci preso con tutti e tre!
Limodromus krynickii (12mm)



I soliti Agonum neri... Il pronoto fotografato a parte è di quello a destra.
(7mm)
Agonum micans



Questo non lo avevo mai trovato prima!
Agonum marginatum (10mm)

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Questo spero sia il mio primo Brachinus plagiatus Ma stando al Pesarini-Monzini dovrebbe avere le epipleure posteriormente rossastre... E non mi pare...
(PS: osservando meglio le epipleure sono rossicce! )
(10mm, addome rossiccio)


Un B. sclopeta aspirato per errore... (6,5mm)


Brachinus sp. (8mm, addome rossiccio, fila di lunghe e rade setole al margine elitrale)


Brachinus sp. (6,5mm, per il resto come il precedente)

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Solito Microlestes corticalis... Mi sono accorto per la prima volta della fossetta villosa nell'ultimo sternite, che ho poi letto essere un carattere tipico dei maschi...
(3mm)



Il comune Syntomus obscuroguttatus... Comune, ma ne avevo uno solo malconcio (e non ancora determinato fino al'altro giorno )
(dai 3 ai 3,5mm) (ne ho in bustina, se per caso qualcuno li vuole )

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Pterostichus vernalis (ho verificato i tarsi col solco longitudinale; però mi era stato detto che non dovrebbe essere iridescente -e in effetti gli altri che ho non lo sono- ma questo lo è )
(8mm)


Il mio secondo Parophonus maculicornis
(7mm)


Harpalus oblitus (11mm)


Harpalus distinguendus (10mm e 8mm)

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Questo se non sbaglio è il mio primo Stenolophus diverso dai soliti teutonus e discophorus
Stenolophus mixtus aut proximus:roll: (7mm, molto iridescente)
Stenolophus proximus


Egadroma marginatum (6mm)


Acupalpus sp. (4mm circa; mi accorgo ora che quello in mezzo sembra avere pronoto diverso )
Acupalpus notatus


Acupalpus sp. (a occhio mi sembra somigli al A. meridianus... ) (4,5mm)
A. meridianus

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Daniele

Stomis pumicatus (7mm)


Panagaeus cruxmajor (9mm) (spero ogni volta di trovare il bipustulatus , ma sono sempre i "soliti" )


Ben cinque Badister s.str.!
Dal Ferrarese e dal Delta in generale ho notizie solo del B. bullatus (l'unico mio è già sul forum), e il primo antennomero scurito apicalmente indica quello... Ma l'edeago dei due maschi non ha una vera propria "seconda puntina" superiore... Ha una specie di rialzamento arrotondato, mi ricorda più l'edeago del meridionalis... Possibile?
(6-7mm)
Badister meridionalis




E con questo è tutto Grazie a chi mi darà indicazioni per le determinazioni incerte/incomplete!

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Daniele