Da non confondersi con Gravina paese, le gravine pugliesi, ed in particolare quella tarantine, sono un vero spettacolo della natura. Me le ha fatte conoscere, con un agile libretto divulgativo, l'amico Valentino Valentini di Martinafranca. Sabato scorso ho finalmente avuto l'occasione di visitare forse la più bella, quella di Laterza (simpatico e bel paese delle Murge in cui, fra l'altro abbiamo pranzato benissimo a prezzi modicissimi). Come al solito le foto non sono eccezionale, ma credo rendano l'idea dell'ambiente. Forse ne recupero qualcun'altra di qualche altro tratto della gravina stessa. Per gli insetti raccolti (a dire il vero non moltissimi) dovrete aspettare un po'.
"Sponda" destra, presso la Masseria Campanello
Il torrente che le attraversa (purtroppo collettante parte degli scarichi del paese) è permanente entro la Gravina, diventa iporreico (si dice così ?) all'uscita dalla murgia sulla pianura.
Come sopra
Il calcare lavorato dal vento e dalle acque forma anche pinnacoli e torri frequentate dai rapaci.
Come sopra
La gola è profonda, un vero e proprio canyon, con piante endemiche e parziale inversione termica.
Valentino Valentini a destra, io a sinistra.
Nonostante il clima incerto e fresco (per fortuna) mi sono ostinato ad indossare la paglietta
. Certo che i naturalisti fanno sempre brutta impressione 
. Ah, dimenticavo, sullo sfondo vedete il Mar Jonio.Ciao Roberto
visto che poi ho trovato tanta bella robetta!!!!
, foto tue Roberto?