Pietro Rossi (1738-1804)
Fauna Etrusca 1790
Mantissa Insectorum (1792-1794)
Pietro Rossi, nato a Firenze nell'anno 1738, si laurea a Pisa nel 1759 in filosofia e medicina.
Egli detiene un primato: fu il primo professore universitario di entomologia del mondo!
Infatti, dopo essere stato, dal 1762 al 1800, professore di Logica all’Università di Pisa, nel 1801 la stessa Università gli assegnò una Cattedra d'Istoria Naturale, coll'ordine che "si occupi particolarmente dell'Insettologia".
La Cattedra sarebbe stata in seguito abolita dopo la sua morte, avvenuta nel 1804.
Pietro Rossi può dunque a buon ragione essere considerato il primo entomologo moderno e certamente uno dei più grandi sistematici italiani.
Credo che a ciascuno di noi sia capitato, prima o poi, di imbattersi nel suo nome fra le specie del gruppo prescelto, avendo Egli descritto poco meno di 500 taxa, fra aracnidi ed insetti di ogni ordine.
Ho provato a cercarlo, sfogliando la checklist italiana è il suo nome mi è apparso di continuo accanto alle diverse specie
Solo a titolo di esempio, ne elenco qui alcune delle più note e a noi familiari.
ORTHOPTERAEphippiger perforatus Rossi, 1790; Pezotettix giornai (Rossi, 1794)
MANTODEAAmeles spallanzania (Rossi, 1792)
ISOPTERAReticulitermes lucifugus (Rossi, 1792)
PHASMATODEABacillus rossius (Rossi, 1788)
HETEROPTERAPatapius spinosus (Rossi, 1790); Prostemma (Prostemma) sanguineum (Rossi, 1790); Adelphocoris vandalicus (Rossi, 1790); Coranus griseus (Rossi, 1790); Oncocephalus squalidus (Rossi, 1790); Micrelytra fossularum (Rossi, 1790); Geocoris (Geocoris) megacephalus (Rossi, 1790); Odontotarsus purpureolineatus (Rossi, 1790)....
NEUROPTERAItalochrysa italica (Rossi, 1790); Megistopus flavicornis (Rossi, 1790);
DIPTERAToxophora maculata (Rossi, 1790); Usia aenea (Rossi, 1794); Bombylius elongatus Rossi, 1794; Desmatoneura nivea (Rossi, 1790)....
HYMENOPTERACorynis crassicornis (Rossi, 1790); Perithous divinator (Rossi, 1790); Hedychridium roseum (Rossi, 1790); Chrysis splendidula Rossi, 1790; Meria tripunctata (Rossi, 1790); Trogaspidia catanensis (Rossi, 1792); Isodontia paludosa (Rossi, 1790).......
STREPSIPTERAXenos vesparum Rossi, 1793
COLEOPTERANebria psammodes (Rossi, 1792); Apotomus rufus (Rossi, 1790); Percus paykulli (Rossi, 1790); Carterus (Carterus) dama (Rossi, 1792); Ditomus clypeatus (Rossi, 1790); Licinus silphoides (Rossi, 1790); Chlaenius (Chlaenites) spoliatus (Rossi, 1790); Polistichus fasciolatus (Rossi, 1790); Zuphium olens (Rossi, 1790); Drypta dentata (Rossi, 1790); Brachinus (Cnecostolus) exhalans (Rossi, 1792); Hydaticus (Guignotites) leander (Rossi, 1790); Ocypus cupreus (Rossi, 1790); Trox hispidus niger Rossi, 1792; Chironitis irroratus (Rossi, 1790); Chironitis furcifer (Rossi, 1792); Hoplia dubia (Rossi, 1790); Agriotes litigiosus (Rossi, 1792); Cebrio dubius Rossi, 1790; Acmaeodera quadrifasciata (Rossi, 1790); Dermestes (Dermestes) fuliginosus Rossi, 1792; Ptinus (Gynopterus) variegatus Rossi, 1792; Nitidula flavomaculata Rossi, 1790; Henosepilachna elaterii (Rossi, 1794); Meloe (Coelomeloe) tuccius Rossi, 1792; Notoxus trifasciatus Rossi, 1792; Formicomus pedestris (Rossi, 1790); Vesperus luridus (Rossi, 1794); Trichoferus holosericeum (Rossi, 1790); Dorcadion etruscum (Rossi, 1790); Parmena unifasciata (Rossi, 1790); Calamobius filum (Rossi, 1790); Otiorhynchus (Otiorhynchus) armadillo (Rossi, 1792); Anisorhynchus barbatus (Rossi, 1792)........
LEPIDOPTERASemiaspilates ochrearius (Rossi, 1794); Phalacropterix apiformis (Rossi, 1790)
E questo è solo un elenco rappresentativo!!!
La celebrità in campo entomologico Pietro Rossi la ottenne attraverso due principali opere.
Nel 1790 pubblicò in due volumi la "Fauna Etrusca", in cui descrisse gli artropodi terrestri da lui raccolti in Toscana. Due anni dopo nuove specie comparvero nel primo volume della sua "Mantissa Insectorum", seguito dal secondo nel 1794. Queste opere divennero famose in tutta Europa, rappresentando il primo esempio di un ampio studio faunistico regionale contenente la descrizione di centinaia di nuove specie in gran parte valide ancor oggi.
La Biblioteca di Biologia animale dell’Università di Firenze conserva ancora i manoscritti originali.
Cliccare sulle immagini per accedere alle copie digitalizzate sul web Purtroppo della sua collezione non è rimasta nessuna traccia, ma ci restano i suoi scritti e le sue descrizioni, accompagnate e integrate da tavole accuratamente dipinte.
Sul web non è stato ancora digitalizzato il
secondo Volume della “Fauna Etrusca”, che era quello contenente le 10 Tavole a colori.
Sono riuscito, non senza fatica, a trovare quattro di queste tavole in altri siti, anche se presenti a bassa risoluzione, soprattutto la terza.
Ve le propongo ugualmente.
FAUNA ETRUSCA - 1790
Dedica a Pietro Leopoldo, re di Ungheria e Boemia
Tavola I
Tavola III
Tavola VIII
Tavola IX
Le otto Tavole contenute nel secondo Volume di “Mantissa Insectorum” (1794) sono invece tutte consultabili a buona risoluzione.
Eccole, qui di seguito.
cliccare sull'immagine per accedere alla copia digitalizzata sul web
Tavola I
Tavola II
Tavola III
Tavola IV
Tavola V
Tavola VI
Tavola VII
Tavola VIII
BACCETTI B., POGGI R. 2001 - Pietro Rossi, naturalista toscano del ’700. pp. 7-38. In: Accademici e qualche precursore - uno sguardo retrospettivo sull’entomologia italiana. Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, Firenze, 554 pp.