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Glaphyrus
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Inviato: 19/02/2014, 17:26 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
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Non mi sembra che ci siamo: "testa cuprea, pronoto e scutello testacei a riflessi micacei verde pallido".
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Velvet Ant
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Inviato: 19/02/2014, 19:10 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Partiamo dal presupposto che il genere sia Oxychirus ( i caratteri del genere sono riportati sia da Quedenfeldt che da Ohaus e Claudio può dunque confermarci o meno questa prima affermazione). Il genere conta attualmente 6 specie note: tre le abbiamo già escluse. Seguendo la tabella dicotomica di Ohaus i caratteri visibili porterebbero solo a O. calcaratus (torace e scutello lucenti come il capo e margine posteriore del pronoto sinuato). Però questa specie, a detta del suo descrittore, ha il capo ed il clipeo "scwarzbraun" (vedi qui). Claudio, gli altri caratteri ti sembrano corrispondere?
_________________ Marcello Romano
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Apoderus
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Inviato: 19/02/2014, 19:29 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6129 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Sono abbastanza convinto che sia semisericeus, tra l'altro già segnalato dal Gabon.
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Silvano
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Pippistrello
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Inviato: 19/02/2014, 19:41 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Velvet Ant ha scritto: Partiamo dal presupposto che il genere sia Oxychirus Direi proprio di si. Velvet Ant ha scritto: Claudio, gli altri caratteri ti sembrano corrispondere? Alcuni si, altri decisamente no. La descrizione parla di parte ventrale color verde lucido, che non è; parla di femori di color rossastro traslucido, che non è; parla di "Deckflügel matt, schwarz-braun, kaum noch grünschimmernd" = Elitre opache, nero-marroni, quasi assenza di riflessi verdastri, che mi pare corrisponda per niente. Ora sto faccendo alcune foto laterali e del capo. Cosi analizziamo insieme.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Apoderus
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Inviato: 19/02/2014, 19:45 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6129 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Secondo me Claudio dovresti anche provare a fotografare la tibia posteriore sinistra da una prospettiva che ripeta quella dei disegni proposti dalla chiave.
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Silvano
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Pippistrello
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Inviato: 19/02/2014, 19:56 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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intanto questa visuale laterale...
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Pippistrello
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Inviato: 19/02/2014, 20:08 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Apoderus ha scritto: Sono abbastanza convinto che sia semisericeus, tra l'altro già segnalato dal Gabon. Secondo la descrizione il semisericeus avrebbe tra l'altro, seguenti caratteristiche; Testa opaca color marrone ruggine- Elitre uniformemente di colore giallo rossastro- Antenne giallastre con soltanto le estremità nerastre- non mi sembra proprio corrisponda al nostro.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Velvet Ant
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Inviato: 19/02/2014, 20:09 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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A margine di questa interessante e coinvolgente ricerca collettiva, permettetemi una riflessione personale. Malgrado abbia cercato riscontri bibliografici su questo genere in lungo e in largo sul web, sullo zoological record e quant'altro, pare non esista nulla al di fuori di questi pochi lavori "datati" che sono venuti fuori durante la discussione. In pratica, sembrerebbe che nessuno abbia più aggiunto un solo rigo utile alla conoscenza di questo gruppo, dal 1923 ad oggi (quasi cent'anni!) E non stiamo certo parlando di bestioline di pochi millimetri e poco vistose o di famiglie obsolete! Volendo sintetizzare, a proposito delle nostre conoscenze verso i nostri amici a sei zampe, mi viene in mente la famosa frase attribuita a Isaac Newton: "Quel che sappiamo è poco, quel che ignoriamo è immenso"
_________________ Marcello Romano
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Maurizio Bollino
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Inviato: 19/02/2014, 20:19 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Velvet Ant ha scritto: mi viene in mente la famosa frase attribuita a Isaac Newton: "Quel che sappiamo è poco, quel che ignoriamo è immenso" e quindi??? Io trovo una sola risposta logica: lascio a voi immaginare quale.
_________________ Maurizio Bollino
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Apoderus
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Inviato: 19/02/2014, 20:22 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6129 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Claudio, il mio tedesco è meno che rudimentale, mentre se non sbaglio è quasi la tua lingua madre, quindi non c'è storia. Ma sia per il capo che per le antenne nella chiave c'è il termine "grün": non significa verde? siamo sicuri che stiamo leggendo la stessa chiave ?
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Silvano
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Velvet Ant
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Inviato: 19/02/2014, 20:30 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Apoderus ha scritto: Claudio, il mio tedesco è meno che rudimentale, mentre se non sbaglio è quasi la tua lingua madre, quindi non c'è storia. Ma sia per il capo che per le antenne nella chiave c'è il termine "grün": non significa verde? siamo sicuri che stiamo leggendo la stessa chiave ? Si, state proprio leggendo due descrizioni diverse della stessa specie ( O. semisericeus) Claudio, quella originale di Quedenfeldt (vedi immagini del testo inserite da Maurizio - Julodis) che parla di "Kopf dunkel rostbraun, matt" e tu quella di Ohaus che invece riporta, per la stessa specie : "Der ganze Kopf, der Thorax und das Schildchen sind dunkel erzgrün, glänzend".
_________________ Marcello Romano
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Apoderus
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Inviato: 19/02/2014, 20:37 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6129 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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La cosa si fa sempre più complessa. Segnalo che la descrizione di Ohaus di semisericeus è l'unica la cui misura coincide con quella in questione. Tutte le altre specie sono molto più grandi.
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Silvano
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Pippistrello
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Inviato: 19/02/2014, 21:28 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Bene. Effettivamente gli appartenenti a questo genere sono un bel rebus. Mi verebbe da dire, chi ha voglia di occuparsi e prendere la questione in mano per fare una bella revisione? Il mio contributo può essere questo purtroppo unico esemplare raccolto. Intanto l'immagine frontale con testa, pronoto e antenne; di marroncino non vi è traccia, semmai una riflesso bronzeo su tutte le superfici verdi.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Julodis
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Inviato: 19/02/2014, 23:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Prima che oscuriate la discussione, vorrei aggiungere qualche "breve" considerazione.
Le differenze di dimensioni non mi sembrano incompatibili. Questo esemplare è di 12 mm, la maggior parte delle altre specie sono un po' più grandi (17 mm, ecc.) ma non sappiamo quale sia la variabilità di taglia in queste specie. Su un solo esemplare si può dire poco, e sapete benissimo quanto possano essere variabili i Cetoniidae e le famiglie vicine.
La differenza di colorazione delle parti metalliche (testa e pronoto) potrebbe anche rientrare nella normale variabilità.
Confrontiamo l'esemplare di Claudio con quello di camerunus di Honza, che presumo sia una femmina. Quali sono le differenze principali che appaiono dal confronto delle due foto?
- potrebbe essere un po' più grande - è sensibilmente più largo, sia nel protorace che nell'addome, ma potrebbe essere una normale differenza sessuale - i tarsi anteriori e medi sono dilatati e i posteriori più lunghi nell'esemplare di Claudio, ma ammettendo il diverso sesso potrebbe essere normale - testa e protorace sono verde oliva in uno e verde cupreo nell'altro, ma sappiamo quanto possano essere variabili i verdi metallici in moltissime specie - l'esemplare di Jan ha delle piccole macchiette pubescenti di bianco-giallo sul pronoto, l'altro no. Ma potrebbero essere come le tacche sulle elitre e pronoto di molte Protaetia e Cetonia, che possono essere più o meno visibili o anche mancare - Il pattern cromatico delle elitre sembra abbastanza diverso, ma non sappiamo nulla sulla sua variabilità. Anche il fatto che le coste elitrali sembrino più evidenti nell'esemplare di Claudio potrebbe non essere indicativo - il bordo posteriore delle elitre sembra essere unidentato in quello di Claudio, bidentato in quello di Jan - lo scutello ha una punteggiatura forte e distanziata in quello di Claudio, apparentemente con punteggiatura molto fine e fitta in quello di Jan, tanto da apparire opaco (ma bisognerebbe vedere una foto più a fuoco) - il clipeo sembrerebbe dritto in quello di Claudio, arcuato in quello di Jan
Molte di queste differenze potrebbero essere sessuali oppure no.
In conclusione, direi che la prima cosa da fare sarebbe trovare da qualche parte un maschio di O. camerunus per confrontarlo con questo, sempre che ce ne sia qualcuno descritto o in qualche collezione. Se corrisponde allora ci troviamo di fronte ad un maschio di O. camerunus, altrimenti molto probabilmente è qualcosa di nuovo.
PS - dei disegni messi da Claudio, mi pare che la tibia posteriore n° 3 sia molto simile, se non identica, a quella di questo esemplare, solo che sono in posizione diversa. A quale specie appartiene?
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gomphus
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Inviato: 20/02/2014, 0:32 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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gio ha scritto: Apoderus ha scritto: Se ti è capitato di trovarti davanti ad un telo illuminato, con centinaia di esemplari che ti ronzano intorno, si aggrappano al telo - e ai tuoi capelli, ti entrano nel naso nelle orecchie negli occhi ... In una situazione cosi precaria, dove si viene assaltati da chissà quale strana bestiolina, io mi sarei protetto in questo modo... sì, ma ti saresti accorto che la rete davanti agli occhi ti toglieva troppa visibilità ... p.s. non è uno scherzo, o meglio, lo è solo in parte... la volta scorsa, avevo considerato l'idea di utilizzare, lungo i ruscelli in foresta (frequentati da mosche tsé-tsé, api inermi etc. etc.), uno di quei cappelli con la rete che scende tutt'intorno alla testa, che mi ero portato, ma ci ho rinunciato subito... attraverso una rete fitta direttamente illuminata da una luce intensa, non si vede veramente niente
_________________ ***************** maurizio
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