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Perotis unicolor unicolor (A. G. Olivier, 1790) Dettagli della specie

2.VI.2013 - ITALIA - Sicilia - TP, Marettimo - Portella Anzini


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/06/2013, 21:46 
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13
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Nome: Calogero Muscarella
Comunque già con questo sono felice, con una coppia mi sentirei appagato, tutto il resto è per chi saprà apprezzarli ;)

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MessaggioInviato: 03/06/2013, 21:48 
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
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Nome: Andrea Petrioli
Mi unisco ai complimenti per il bellissimo reperto e lo stupendo luogo :lov3:

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:hi:
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Andrea


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MessaggioInviato: 03/06/2013, 21:55 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Nome: Francesco Izzillo
carabus ha scritto:
Comunque già con questo sono felice, con una coppia mi sentirei appagato, tutto il resto è per chi saprà apprezzarli ;)

Va beh tu prendili... e poi li apprezziamo! :sma:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 03/06/2013, 21:57 
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13
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Nome: Calogero Muscarella
f.izzillo ha scritto:
carabus ha scritto:
Comunque già con questo sono felice, con una coppia mi sentirei appagato, tutto il resto è per chi saprà apprezzarli ;)

Va beh tu prendili... e poi li apprezziamo! :sma:

E tu spiegami come prenderli, o li scambierò per coccinelle ;)

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MessaggioInviato: 03/06/2013, 22:01 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
carabus ha scritto:
f.izzillo ha scritto:
carabus ha scritto:
Comunque già con questo sono felice, con una coppia mi sentirei appagato, tutto il resto è per chi saprà apprezzarli ;)

Va beh tu prendili... e poi li apprezziamo! :sma:

E tu spiegami come prenderli, o li scambierò per coccinelle ;)

Masochismo puro! :to:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 03/06/2013, 22:28 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
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Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
:mrgreen: :mrgreen:
Ho letto la discussione spanciandomi dalle risate :lol1: :lol1:
Un po' come chiedere i posti buoni a un pescatore! :gh:

:hi:

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
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MessaggioInviato: 04/06/2013, 6:51 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Premesso che questa specie per l'Europa non è nota solo per Marettimo (unica località italiana accertata), ma anche di Spagna, Portogallo e Francia (dove, tra l'altro, è stata anche descritta Perotis planidorsis, che a me pare del tutto identica a unicolor), direi che forse non ci sia da augurarsi un eccessivo prelievo della specie da quell'unico biotopo di dimensioni limitate, anche se, come ben sappiamo, di solito ciò che si vede è solo una minima parte della popolazione esistente.

Detto questo, complimenti per il ritrovamento di una specie certamente difficile da trovare in Italia.
Su come trovarne altri esemplari, per prima cosa bisogna capire che piante preferiscano frequentare, cosa che può variare da un posto all'altro. Ad esempio, in alcune località del Nord Africa ho notato che preferivano i cespugli di lentisco, dove a metà mattinata si vedevano stazionare tra il fogliame intente a rosicchiare le foglie coriacee, un po' come fanno gli Julodis, ed ogni tanto qualche esemplare si spostava in volo da un cespuglio all'altro. Ma mi è capitato di trovarne anche in ambienti differenti, ad esempio in leccete rade, dove si comportano più o meno come le Latipalpis. Una volta che ci si è fatto l'occhio (sembra strano, ma risultano molto mimetiche, specialmente perchè spesso stanno infilate tra le foglie) non è difficile trovarne (se ci sono!), e non sono nemmeno particolarmente veloci a scappare. Bisogna però fare attenzione, perchè come tutte le Perotis se si sentono in pericolo si lasciano cadere a terra, che vuol dire quasi certamente non trovarle più, visto che cadono alla base di cespugli fitti. Per cui, come per la maggior parte dei Buprestidi, il trucco è guardare lontano. Ovvero osservare con calma le piante a qualche metro di distanza, e muoversi con attenzione, altrimenti si rischia di non trovarne nessuna, perchè si lasciano cadere prima che riusciamo a vederle.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 06/06/2013, 8:32 
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Nome: Calogero Muscarella
Julodis ha scritto:
Premesso che questa specie per l'Europa non è nota solo per Marettimo (unica località italiana accertata), ma anche di Spagna, Portogallo e Francia (dove, tra l'altro, è stata anche descritta Perotis planidorsis, che a me pare del tutto identica a unicolor), direi che forse non ci sia da augurarsi un eccessivo prelievo della specie da quell'unico biotopo di dimensioni limitate, anche se, come ben sappiamo, di solito ciò che si vede è solo una minima parte della popolazione esistente.

Detto questo, complimenti per il ritrovamento di una specie certamente difficile da trovare in Italia.
Su come trovarne altri esemplari, per prima cosa bisogna capire che piante preferiscano frequentare, cosa che può variare da un posto all'altro. Ad esempio, in alcune località del Nord Africa ho notato che preferivano i cespugli di lentisco, dove a metà mattinata si vedevano stazionare tra il fogliame intente a rosicchiare le foglie coriacee, un po' come fanno gli Julodis, ed ogni tanto qualche esemplare si spostava in volo da un cespuglio all'altro. Ma mi è capitato di trovarne anche in ambienti differenti, ad esempio in leccete rade, dove si comportano più o meno come le Latipalpis. Una volta che ci si è fatto l'occhio (sembra strano, ma risultano molto mimetiche, specialmente perchè spesso stanno infilate tra le foglie) non è difficile trovarne (se ci sono!), e non sono nemmeno particolarmente veloci a scappare. Bisogna però fare attenzione, perchè come tutte le Perotis se si sentono in pericolo si lasciano cadere a terra, che vuol dire quasi certamente non trovarle più, visto che cadono alla base di cespugli fitti. Per cui, come per la maggior parte dei Buprestidi, il trucco è guardare lontano. Ovvero osservare con calma le piante a qualche metro di distanza, e muoversi con attenzione, altrimenti si rischia di non trovarne nessuna, perchè si lasciano cadere prima che riusciamo a vederle.



Grazie per le dritte Maurizio, ne farò tesoro :)

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MessaggioInviato: 18/06/2013, 12:52 
 

Iscritto il: 03/08/2011, 16:40
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Località: Aubagne - Francia
Nome: Patrick Bonneau
Bonjour à tous,

Pour vous aider, si je peux, je vous dirais qu'en France il vit sur Erica arborea.

Bonne chance

Traduzione automatica (mi dispiace non parlo italiano, il mio più grande rimpianto) :

Ciao a tutti,

Per aiutarvi, se posso, vorrei dire che vive in Francia Erica arborea.

buona fortuna


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