aguaplano ha scritto:
Maurizio, evidentemente no, ma io ho una base di esperienza localizzata e sulla distribuzione geografica delle specie ho grosse lacune che vorrei colmare, ecco perché mi sono meravigliato che altrove sia difficile incontrarla.
Considerando che la distribuzione della pianta ospite è
questa, immagino che al nord sia assente; o la
C. cariosa si nutre anche di altre essenze?)
La distribuzione che è indicata sul quel sito indica la presenza nelle varie regioni, ma in realtà l'area del lentisco è molto più ristretta, limitata in genere ad una stretta fascia costiera. Qui nel Lazio ho trovato il lentisco solo lungo la costa, entro alcuni km dal mare, con solo due eccezioni: qualche rarissima pianta a Roma, credo residuo di una flora ormai scomparsa, e qualcuna sulle colline intorno a Tivoli, anche queste molto scarse (ma quelle colline, prima del periodo di attività vulcanica dei Colli Albani, si affacciavano sul golfo su cui ora sorge Roma).
Però Capnodis cariosa in Italia non sta solo sul lentisco, ma anche sull'affine terebinto, che invece si trova anche all'interno, in genere in aree collinari calde. Qui nel Lazio in tutta la fascia di rilievi preappenninici e antiappenninici.
Più ad oriente si trova anche su altre piante, sempre del genere
Pistacia (come
Pistacia vera, ad esempio), e forse su qualche genere affine.
In Italia
C. Cariosa è una specie del centro-sud. Sul litorale adriatico raggiunge a Nord il Monte Conero, forse poco più su; sul Tirreno dovrebbe arrivare fino al Nord della Toscana (Pisa, Livorno).
aguaplano ha scritto:
Se la ricordi comune negli anni passati, a tuo parere, questo indica un miglior stato di conservazione del territorio costiero a sud o ci sono altri motivi? Grazie.
Non credo. Penso sia una normale fluttuzione numerica delle popolazioni. Inoltre, negli anni in cui ne trovavo molte, le trovavo in zone in cui il lentisco era in fase di ricrescita dopo essere stato tagliato. Probabilmente si erano create condizioni che favorivano questa specie, con larve che si sviluppano nelle radici. Ora, negli stessi posti, la vegetazione è più alta, e le condizioni un po' diverse.
Il motivo per cui si trova più facilmente a Sud risiede probabilmente solo nella spiccata termofilia di questa specie (come un po' tutte le
Capnodis, con solo le
tenebrionis e
tenebricosa che si spingono più a Nord).
Da notare come il numero di specie di
Capnodis decresca progressivamente andando da Est verso Ovest, dal Medio Oriente verso il Mediterraneo occidentale