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Mauro
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Inviato: 15/10/2022, 15:10 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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E' una Sphenoptera gemmata? Lunghezza 10 mm.
_________________ Mauro
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aug
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Inviato: 15/10/2022, 17:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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C'era un terrazzo sovrastato da muri bianchi, a Chilivani, dove nel primo pomeriggio ne atterravano a decine... insieme a Capnodis tenebricosa.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Mauro
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Inviato: 15/10/2022, 20:37 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Evidentemente amano i terrazzi Infatti anche questa è atterrata (incautamente) nel mio terrazzo, che ormai qualcuno avrà iniziato a riconoscere dalle mattonelle. Ci arriva un po' di tutto, di notte alle luci che lascio accese, ma anche di giorno, come in questo caso. di Buprestidae molte Capnodis tenebricosa e Capnodis tenebrionis, ma di Sphenoptera è la prima. Suppongo, dal tenore della tua risposta, che mi confermi che è lei. La diamo come sicura Sphenoptera (Deudora) gemmata gemmata (A. G. Olivier, 1790) ?
_________________ Mauro
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Clickie
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Inviato: 15/10/2022, 23:52 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Amici, l'identificazione mi pare abbastanza certa. Su Deudora non ci piove.
Con la statura siamo sul limite tra S. gemmata e S. rauca F., quest'ultima non conosciuta per l'isola. Le differenze esoscheletriche tra le due specie sono abbastanza sfumate, S. rauca costantemente di maggiore statura.
Certo, se spunta un maschio, meglio vederlo (l'apice del pene è diverso nelle due specie).
In Sardegna non sono mai riuscito a prenderne esemplari viventi ma solo resti, spesso nella sabbia delle dune. Probabile che sia oligofaga su composite varie, nelle radici, e che come varie altre Sphenoptera sia polizonale al seguito degli ospiti. Nell'Italia meridionale è sempre abbastanza scarsa, singoli esemplari qua e là. Da voi dovrebbe essere più frequente. Immagino che una volta individuata la pasta ospite (o le piante ospiti) se ne possano raccogliere molte.
Ma insomma, la targhetta mi pare giusta, e mi accelera la salivazione.
A.
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Clickie
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Inviato: 15/10/2022, 23:54 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Dannato correttore... però "pasta" ospite non è così peregrino...
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Mauro
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Inviato: 16/10/2022, 8:59 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Clickie ha scritto: Dannato correttore... però "pasta" ospite non è così peregrino... Come paste ospiti, se è stata attirata nel mio terrazzo, si potrebbero ipotizzare spaghetti alle arselle, paccheri al sugo di calamari, fregula con scampi seppia e filetti di scorfano, o comunque condimenti marini vari, che sono i preferiti del proprietario del terrazzo e dunque i più frequentemente presenti. Ma la propensione a condividere il desco con buprestidi è scarsina. Come piante ospiti invece nei dintorni di Tempio ho trovato l'impressifrons almeno in tre occasioni su inula, il che non può essere un caso, mentre gemmata ne ho trovata solo una senza indizio alcuno su cosa apettisse.
_________________ Mauro
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Clickie
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Inviato: 17/10/2022, 0:48 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Ecco Mauro, scrivo a cena consumata altrimenti si rischiava qualche sbavatura.... le arselle ardono la gola. Arsura.
Abituato a cercare di sondare il futuro, da zoppicante aruspice, noto che la dispettosa tecnologia (il correttore) ci ha regalato una direzione imprevista. L'intelligenza del futuro non ne ricava nulla, a parte un certo divertimento.
Eppure, le paste ospiti... Vedo la Deudora che si forbisce i palpi con i tarsi. Allucinazione di una sera.
Quanto a pianta ospite di S. gemmata: le Deudora sembrano inclini a compositae.
Fossi da quelle parti, sradicherei "cicoriette" varie, quelle a rosetta prostrata, e spaccherei il fittone a metà. Dài e dài, la gemma deve essere lì.
A.
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Daniele Sechi
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Inviato: 21/10/2022, 9:20 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Anche io ho sempre trovato in Sardegna la S. gemmata sporadicamente, massimo due esemplari a uscita, in volo o mentre zampettavano al suolo, nei pressi di varie piccole composite.
_________________ Daniele
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Clickie
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Inviato: 22/10/2022, 1:36 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Ciao Daniele, sempre divertente incrociarci... Meno che in Sardegna, diavolaccio.
M'è rimasta nel "gargarozzo" l'occasione mancata. Vabbè, ricapiterà.
Comunque, già prenderne due o tre a ogni uscita, di D.gemmata, è già un bel risultato.
Dall'esperienza fatta in varie occasioni con Sphenoptera lapidaria (anch'essa, per chi crede nei sottogeneri, una Deudora e non una Sphenoptera sensu stricto come correntemente considerata), immagino che sia possibile farne bottino nelle opportune condizioni.
Quando queste bestie sono in attività, spesso nella prima-primavera (aprile-primi di maggio), basta accosciarsi e osservare bene il terreno. Hanno attività "a scatti", corricchiano poi si fermano, poi ricorricchiano. Se non si muovono, non le vedi. Difficile da credere, ma davvero, quando si immobilizzano "scompaiono" alla vista, eppure sono lì.
S. lapidaria frequenta praticelli strabrucati da pecore e capre, rasi, solo rosette di piante erbacee a tappezzare il suolo. Idem dicasi per certe Sphenoptera indeterminate del gruppo di S.antiqua, che invece prediligono i "tappeti" di Trifolium cf. "uniflorum".
A Creta, con Franco Izzillo, raccogliemmo alcune centinaia di S. chrysostoma (in passato citata come S. minos, e considerata "rara"), che se non ti inginocchiavi o accoccolavi per vedere il suolo da pochi decimetri di distanza, non le avresti viste affatto.
Ecco, tutto qui. Ciao, A.
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aug
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Inviato: 23/10/2022, 11:41 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2598 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Per caso ho reperito questo trafiletto: "Sphenoptera gemmata Olivier La larve vit dans une petite composée jaune Crepis taraxacifolia. Je l’ai capturée comme l’espèce précédente à Banyuls-sur-Mer. D’après L. Schaefer, gemmata se trouve également dans les touffes se Statice virgata en terrain sablonneux." R.A.R.E. , T. VIII (1), 1999 : 13 - 14. Ho salvato le pagine relative, se a qualcuno interessa.
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Mauro
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Inviato: 24/10/2022, 19:31 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5772 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Ho trovato anch'io il fascicolo della "Revue de l'Association Roussillonnaise d'Entomologie" che tratta tra l'altro anche Sphenoptera gemmata. Crepis taraxacifolia quadra alla grande: attorno a casa è più che abbondante. Praticamente infestante. Con tutto quel ben di Dio da mangiare non capisco perchè di Sphenoptera ce ne siano così poche.
_________________ Mauro
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Clickie
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Inviato: 25/10/2022, 0:45 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Insomma, tarassaco o cicoria.
Discutibile gloria, ma con le orecchiette (vedasi "le paste ospiti", poco indietro) una coniugazione magica. A.
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Clickie
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Inviato: 25/10/2022, 0:56 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Cita: Con tutto quel ben di Dio da mangiare non capisco perchè di Sphenoptera ce ne siano così poche. Mille possibili ragioni, tra queste una bella stagione degli imenotteri parassiti. Chi fa allevamenti, sa bene che certe popolazioni sono falcidiate, altre immuni a fasi alterne. Meccanismi che poco o nulla conosciamo, ad esempio in un luogo dove per anni si sono raccolte Anthaxia midas in buon numero, improvvisamente è divenuto un "deserto", anche di altre specie. Apparentemente, tutto uguale. Perché? Non - lo - so. A.
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Clickie
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Inviato: 31/10/2022, 4:16 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Augusto, scusa il ritardo enorme.
Mandami senz'altro il "trafiletto". Per MP. E dimmi pure se posso ricambiare, anche se rincorrerti sulla bibliografia non credo sia cosa mia. Ti seguo a tre passi da gigante, tu avanti e io dietro. Ma resto indietro....hai voglia a correre...
Ciao, A.
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Autarcontes
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Inviato: 31/10/2022, 11:37 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1071
Nome: Gianfranco Curletti
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aug ha scritto: Per caso ho reperito questo trafiletto: "Sphenoptera gemmata Olivier La larve vit dans une petite composée jaune Crepis taraxacifolia. Je l’ai capturée comme l’espèce précédente à Banyuls-sur-Mer. D’après L. Schaefer, gemmata se trouve également dans les touffes se Statice virgata en terrain sablonneux." R.A.R.E. , T. VIII (1), 1999 : 13 - 14. Ho salvato le pagine relative, se a qualcuno interessa. Schaefer, 1947: Les Buprestides de France. Tanto per cambiare è' stato lui per primo ad trovare la larva e la pupa e a segnalare la pianta ospite. gian
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