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Cyphogastra (Cyphogastra) javanica Saunders 1871 - Buprestidae - Indonesia

V.1999 - EE, Aru Island


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 25/10/2010, 0:34 
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Cyphogastra (Cyphogastra) javanica Saunders 1871
Indonesia, Aru Is., V.1999
36 mm
Cyphogastra_javanica_Saunders_1871_Indonesia_Aru_Is_V-1999_36mm.jpg



Questa è una delle specie a più vasta distribuzione e più note di un genere prevalentemente della Nuova Guinea.

Questo genere è caratteristico perchè la maggior parte delle specie presenta l'estremità delle elitre caudiforme e compressa lateralmente, mentre viste di profilo hanno il corpo che punta verso l'alto con l'estremità posteriore, complici sia le elitre così conformate, sia la forma particolare di torace e addome, che impediscono all'insetto di far aderire la metà posteriore del corpo al substrato. Tale caratteristica sembrerebbe svantaggiosa, in quanto li rende più visibili quando sono fermi sulla corteccia di una pianta, ma deve presentare qualche vantaggio che non conosco (toccherebbe vederli in natura per capire che accidenti fanno!)

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 25/10/2010, 8:47 
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Nome: Maurizio Bollino
Mi viene da pensare che, se l'estremità dell'addome resta sollevata rispetto al supporto, e quindi è più visibile, è da quella parte che arriverà l'attacco di un eventuale predatore. La presenza, però, di quelle dentellature lungo il margine elitrale credo renda impossibile lo "scivolamento" della preda nelle fauci del predatore. Giusto pour parler.

:hi: :hi:

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Maurizio Bollino


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Nome: Maurizio Gigli
Maurizio Bollino ha scritto:
Mi viene da pensare che, se l'estremità dell'addome resta sollevata rispetto al supporto, e quindi è più visibile, è da quella parte che arriverà l'attacco di un eventuale predatore. La presenza, però, di quelle dentellature lungo il margine elitrale credo renda impossibile lo "scivolamento" della preda nelle fauci del predatore. Giusto pour parler.

:hi: :hi:

E' possibile, anche considerando che i tegumenti sono molto duri e resistenti allo schiacciamento, soprattutto all'estremità delle elitre, e quelle spinette effettivamente pungono in molte specie di questo genere, e non devono essere piacevoli da trovarsi in bocca. In pratica se si cerca di ingoiarli da dietro devono fare un effetto simile alle spighe di certe graminacee, che scivolano in un senso e si bloccano nell'altro. Almeno contro i rettili potrebbe funzionare. Gli uccelli credo non abbiano problemi ad acchiapparli e rigirarli nel becco prima di ingoiarli, e i mammiferi altrettanto a sgranocchiarli. Ma non farsi vedere sarebbe comunque meglio!

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 21/11/2015, 11:35 
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Julodis ha scritto:
Maurizio Bollino ha scritto:
Mi viene da pensare che, se l'estremità dell'addome resta sollevata rispetto al supporto, e quindi è più visibile, è da quella parte che arriverà l'attacco di un eventuale predatore. La presenza, però, di quelle dentellature lungo il margine elitrale credo renda impossibile lo "scivolamento" della preda nelle fauci del predatore. Giusto pour parler.

:hi: :hi:

E' possibile, anche considerando che i tegumenti sono molto duri e resistenti allo schiacciamento, soprattutto all'estremità delle elitre, e quelle spinette effettivamente pungono in molte specie di questo genere, e non devono essere piacevoli da trovarsi in bocca. In pratica se si cerca di ingoiarli da dietro devono fare un effetto simile alle spighe di certe graminacee, che scivolano in un senso e si bloccano nell'altro. Almeno contro i rettili potrebbe funzionare. Gli uccelli credo non abbiano problemi ad acchiapparli e rigirarli nel becco prima di ingoiarli, e i mammiferi altrettanto a sgranocchiarli. Ma non farsi vedere sarebbe comunque meglio!


:devil: Non sottovalutare i miei amichetti :no: Stè rizzac..o devono ringraziare che non sono in areale delle Pogone, st'estate un povero Cerambyx welensii è cascato dentro il loro box, se lo sono sgranocchiato tutto, dalla punta delle elitre alle antenne comprese, ho visto spaccargli il pronoto senza problemi :sma:
Ora, non chiedermi di provare con un Eurythyrea :lol:


P1230401.JPG


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O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani
(InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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