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Julodis
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Inviato: 29/08/2011, 15:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Melanophila cuspidata (Klug, 1829)Lazio, Frosinone, Serrone, 650 m, alla luce nera sul terrazzo di casa, 26.VIII.2011, M. Gigli legit 7,7 mm Il genere Melanophila, così come lo si intende oggi, comprende solo due specie nella Fauna italiana: Melanophila acuminata (De Geer, 1774) e Melanophila cuspidata (Klug, 1829). Sono due specie che possono essere facilmente confuse, ma ad uno sguardo più attento non è difficile distinguerle. Per i non specialisti può essere utile inserire due schede comparative. M. cuspidata è la meno nota tra le due specie. Ma a dispetto di questo, è di gran lunga la più diffusa e comune in Italia, dove è rinvenibile, potenzialmente, in tutto il territorio nazionale. Specie a diffusione circummediterranea, è in apparenza poco frequente, addirittura da molti considerata rara, ma in realtà non è così. Semplicemente, le sue abitudini, unite alla straordinaria velocità di fuga degli adulti (che si involano spesso ancor prima che li vediamo), fanno sì che possa facilmente passare inosservata. Come la stretta parente M. acuminata di cui ho preparato una scheda per permettere una più agevole distinzione, si accoppia e depone le uova su legna bruciata, spesso ancora parzialmente accesa (la fretta di andare a deporre è probabilmente dettata da una forte competizione per il substrato adatto). Basta un incendio, anche piccolo, e si possono concentrare centinaia di individui in posti dove normalmente non se ne vede nemmeno uno). Visto che si orienta grazie a recettori a infrarossi, di cui si è già parlato qui, spesso viene ingannata da corpi caldi non certo adatti alla deposizione (pannelli di metallo, oggetti in plastica nera, lampade accese, ecc., ed è una delle pochissime specie di Buprestidi che possono essere attratti dalla luce artificiale di notte, come nel caso di questo esemplare (il terzo che catturo in questo modo nello stesso posto in vari anni).
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soken
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Inviato: 29/08/2011, 16:03 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6385 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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mi sembra di averla fotografata anch' io in Sardegna, ce l' ho quasi pronta sul desktop, poi la posto. sembra quasi tu mi spii !!!!
_________________ °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° CiaoVittorioFlickrFacebook
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Mimmo011
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Inviato: 29/08/2011, 16:09 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Grazie mille Maurizio per le bellissime informazioni che ci dai!!!!! PS: bella anche la foto!!! E non fare il modesto, che tempo qualche mese e arriverai ai livelli dei migliori!!
_________________ Saluti Mimmo
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 29/08/2011, 16:10 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Specie interessantissima soprattutto per la biologia Grazie per avercela mostrata Maurizio
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 29/08/2011, 16:11 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Mimmo011
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Inviato: 29/08/2011, 16:21 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 29/08/2011, 16:46 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mimmo011 ha scritto: Già fatto! Sono una decina di giorni che lo sto usando, ma devo ancora prenderci la mano e sistemare bene l'impianto di illuminazione. Quello che usavo con soffietto e obiettivi da ingranditore ha evidenziato qualche problema col nuovo obiettivo. Inoltre sono ancora senza scatto a distanza, e quando vado oltre 2x - 3x non è facile evitare le vibrazioni. Arrivando a 5x il micromosso diventa evidente. Appena possibile troverò anche un sistema di fissaggio dell'estremità superiore della colonna dello stativo. Così dovrei ridurre di molto le vibrazioni. Poi resterà comunque la differenza dovuta al fatto che per fare le foto io non mi ci impegno tanto quanto i mostri sacri del Forum. Tra scatti, stacking e fotoritocco, ci impiegherò 20 minuti, di cui 15 di calcoli del computer per lo stacking. E i miei esemplari non sono quasi mai ben preparati e puliti! Resta inotre da fare una considerazione: mentre alle dimensioni originali delle foto si vede una differenza abissale di qualità tra le foto fatte con l'MP-E 65 e quelle fatte coi miei vecchi obiettivi, riducendole alle dimensioni consentite dal Forum tendono a diventare molto simili. Altrimenti dovrei mettere gli originali sui miei siti e collegarli alle foto sul Forum, come fa Cosmin.
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Mimmo011
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Inviato: 29/08/2011, 17:03 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Maurizio lo dici cosi sommessamente!!!! Ci devi rendere partecipe di questo evento!! Per un entomologo l'aquisto dell'MP-E 65 è un fatto importante!!! Julodis ha scritto: Resta inotre da fare una considerazione: mentre alle dimensioni originali delle foto si vede una differenza abissale di qualità tra le foto fatte con l'MP-E 65 e quelle fatte coi miei vecchi obiettivi, riducendole alle dimensioni consentite dal Forum tendono a diventare molto simili. Altrimenti dovrei mettere gli originali sui miei siti e collegarli alle foto sul Forum, come fa Cosmin. E' normale, però vuoi mettere i particolari che si riescono a cogliere?!?!?! Quindi la foto del Buprestidae Stigmpderini l'hai fatta con l'mpe?
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 29/08/2011, 17:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mimmo011 ha scritto: Prima sono stato zitto, memore della fregatura presa con la Canon 550D. Ho sempre preso tutto su Ebay, prima la Canon Kiss X4 (che è poi la 550D), poi l'MP-E 65, da due venditori inglesi. Fortunatamente questi erano entrambi onesti, e ho risparmiato parecchio rispetto ad un acquisto in Italia (tra l'altro, per l'obiettivo ho dovuto aspettare circa 8 giorni perchè gli arrivasse, ma quando me lo hanno spedito mi è arrivato esattamente dopo 1 giorno!). Nel frattempo ho preso pure una slitta micrometrica Velbon Super Mag, indispensabile con nuovo obiettivo, visto che non posso usare la slitta che ho incorporata nel soffietto (su cui non posso montare l'MP, altrimenti non funzionerebbe più la chiusura del diaframma). Mimmo011 ha scritto: Quindi la foto del Buprestidae Stigmpderini l'hai fatta con l'mpe? Se ti riferisci a quella dell'apparato boccale, si, ma era fissato in modo un po' instabile e non potevo usare uno schermo per la luce, quindi la superficie dell'instto rifletteva troppo. Con luce diffusa sarebbe venuto molto meglio. Inoltre era pieno di polvere e i soliti filamenti di non si sa cosa, ma ormai era fatta.
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cosmln
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Inviato: 29/08/2011, 17:43 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5900 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Julodis ha scritto: ... Ho sempre preso tutto su Ebay, prima la Canon Kiss X4 (che è poi la 550D), poi l'MP-E 65, da due venditori inglesi. Fortunatamente questi erano entrambi onesti, e ho risparmiato parecchio rispetto ad un acquisto in Italia (tra l'altro, per l'obiettivo ho dovuto aspettare circa 8 giorni perchè gli arrivasse, ma quando me lo hanno spedito mi è arrivato esattamente dopo 1 giorno!). Nel frattempo ho preso pure una slitta micrometrica Velbon Super Mag.... usarli con piacere, P.S. bella foto, qui nel Romania Melonophila sembrano essere molto rare.
_________________ Cosmin-Ovidiu Manci ********************** cosmln's place - my blogjust insectsDragonflies of Romania
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Mimmo011
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Inviato: 29/08/2011, 17:55 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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_________________ Saluti Mimmo
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Clickie
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Inviato: 29/08/2011, 21:08 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Un nanetto, pardon, aneddoto su questa specie. Vacanze d'agosto su un'isoletta greca nel Golfo di Volos, Trikeri. Ogni notte facevo una pescatina col fucile (all'epoca era, diciamo, tollerato) e l'indomani si faceva il fuocherello in spiaggia per cucinare il pescato sulla brace. Fuocherello fatto con fusti di Cistus sp. e ramaglie di olivo lasciate in terra dopo le potature. Immancabilmente arrivavano le Melanophila cuspidata, anche in numero, ma abbastanza difficili da catturare in costume da bagno e sandali. Un paio le ho sbattute giù con un colpo di pinna. Deve trattarsi di una specie capace di superare in volo ampi bracci di mare, senza alcuna difficoltà. Ciao, A.
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Julodis
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Inviato: 29/08/2011, 23:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sicuramente riescono a spostarsi di chilometri, attratte dagli infrarossi, e forse magari amche da qualche altro fattore. Chissà, magari riescono anche a percepire la presenza del fumo a distanze molto più grandi di quelle a cui possono percepire gli IR. So solo che un animale che dipende dal legno bruciato per lo sviluppo larvale, in un ambiente non alterato dall'uomo, per quanto possa essere soggetto ad incendi spontanei, sempre molto rari, deve necessariamente spostarsi molto e avere delle capacità sensoriali straordinarie. Io credo che in realtà le sue capacità di trovare il legno bruciato siano il frutto di tre sensi combinati: olfatto, vista e sensori infrarossi. A volte qualcuno di questi viene ingannato ed ecco che finiscono attirati dalle luci delle vetrine dei negozi (mi è capitato non ricordo se a Delfi o a Metsovo), o dalla luce nera (sul mio terrazzo a Serrone questa specie mi è arrivata tre volte in anni diversi), sulla mia radio nera di plastica arroventata dal sole sulla spiaggia ghiaiosa di Sperlonga, e perfino su me stesso mentre ero al mare sdraiato sulla spiaggia. In pratica tutti i miei esemplari li ho trovati così, salvo qualcuno preso su ramaglie sbruciacchiate di pino, ed un solo esemplare che mi è uscito da un ramo parzialmente bruciato di orniello preso a Tivoli. Mimmo011 ha scritto: E con il 55-250 sei riuscito a trovare il feeling? Assolutamente no. Ormai ho accertato che è una vera schifezza, e le foto in natura le faccio con l'Olympus e il Sigma Apo 150 macro. La macchina è agli sgoccioli, ma almeno l'obiettivo è buono. Quando avrò un obiettivo adatto a foto in natura per la Canon (spero presto), vedrò se otterrò risultati migliori.
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Mimmo011
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Inviato: 30/08/2011, 8:49 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Julodis ha scritto: Mimmo011 ha scritto: E con il 55-250 sei riuscito a trovare il feeling? Assolutamente no. Ormai ho accertato che è una vera schifezza, e le foto in natura le faccio con l'Olympus e il Sigma Apo 150 macro. La macchina è agli sgoccioli, ma almeno l'obiettivo è buono. Quando avrò un obiettivo adatto a foto in natura per la Canon (spero presto), vedrò se otterrò risultati migliori. La tua esperienza conferma il fatto che l'obiettivo conta molto di più del corpo reflex!!
_________________ Saluti Mimmo
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Julodis
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Inviato: 30/08/2011, 9:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mimmo011 ha scritto: Julodis ha scritto: Mimmo011 ha scritto: E con il 55-250 sei riuscito a trovare il feeling? Assolutamente no. Ormai ho accertato che è una vera schifezza, e le foto in natura le faccio con l'Olympus e il Sigma Apo 150 macro. La macchina è agli sgoccioli, ma almeno l'obiettivo è buono. Quando avrò un obiettivo adatto a foto in natura per la Canon (spero presto), vedrò se otterrò risultati migliori. La tua esperienza conferma il fatto che l'obiettivo conta molto di più del corpo reflex!! Purtroppo spesso costa anche di più del corpo!
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