Forum Entomologi Italiani

A luglio avevo 'smontato' a colpi di accetta un leccio morto ma ancora in piedi. Tra le varie cose rinvenute, soprattutto cerambicidi, ho preso numerose ninfe di Latipalpis plana, in modo da ottenere gli adulti a casa:
Ecco alcune delle ninfe:

Dopo un paio di settimane si presentavano così: mentre il pronoto e il capo erano abbastanza sclerificati, le elitre erano morbide e bianche dopo essersi liberate da una sottile cuticola:

Passa ancora un po' di tempo e le elitre diventano azzurre e poi sempre più scure, ma morbide:

Infine, dopo un mese circa, le elitre hanno acquisito la colorazione definitiva:

belleeeeeeeeeeeee !!!

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Cosmin-Ovidiu Manci
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Dragonflies of Romania

BELLISSIME!!!!
La fase del adulto neosfarfallato con le elitre viola è veramente splendida!!
Chissà che bello sarebbe se esistesse un Buprestide "siffatto"!!
.....che poi magari esiste!

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Steve Jobs, 2005
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Infatti speravo che il colore si fermasse su quella tinta violetta ma così non è stato...

Così provochi Julodis che poi posta di tutto...
Comunque, specie a parte, ci sono forme di colore in cui alcuni exx cyanescenti presentano le elitre più o meno come la Latipalpis fotografata. Potrei mostrarle se sapessi fotografare come Cosmin o giù di li, ma purtroppo...

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Francesco Izzillo

Excellent pictures and story of an excellent insect.

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Ciao
Adrian

Che spettacolo!!! E' interessante vedere che le elitre da blu, diventare verdi, probabilmente si forma prima il pigmento blu e successivamente diventa verde, forse per la sintesi del giallo..............

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Saluti Mimmo

Molto interessante, Roberto, bravo!

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna

Splendida documentazione, Roberto.
Grazie.

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Carlo Massarone

Grande Robertino

Ormai l'ho letto e vi toccherà subire, ma non oggi perchè sono a Serrone e rientro a Roma domani pomeriggio tardi.


Questi sono colori fisici, quindi probabilmente il cambio di colore dipende da un cambiamento della microscultura delle elitre man mano che il tegumento si indurisce (anche se non escludo che cambino comunque le sostanze che impregnano lo strato di chitina, che danno una colorazione di base). Con questo bellissimo messaggio di Roberto si capisce meglio quale può essere uno dei motivi di variazione del colore di queste specie a colori metallici. Basta una piccola variazione delle condizioni di sfarfallamento e può uscire un adulto con colori diversi.
Vi faccio notare che in natura questi esemplari fotografati sarebbero rimasti in celletta fino alla prossima primavera. Pensate che vita attiva! Peggio di un eschimese d'inverno nel suo igloo!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Ancora più interessante!! Con i colori chimici era facile immaginare che il blu e giallo davano il verde, ma con i colori fisici è ancora più interessante capire come facciano!!!
E poi come mai le elitre si colorano per ultime?

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Saluti Mimmo

Il colore fisico dipende dallo spessore di alcuni strati dell'epicuticola del tegumento.
Si tratta di strati spessi alcune decine di nanometri; piccole variazioni di questo spessore provocano le variazioni cromatiche osservate.
Il viraggio dei colori durante lo sfarfallamento dipende principalmente dal fatto che questi strati non sono ancora completamente sviluppati, per questo mentre completano il loro sviluppo il colore vira dal blu al verde (blu= strati più sottili del verde).

Grazie a tutti per l'interesse e i commenti!!