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Julodis
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Inviato: 09/08/2012, 19:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Melanophila cuspidata (Klug, 1829) Lazio, Frosinone, Serrone, 650 m, alla luce nera sul terrazzo di casa, 7.VII.2012, M. Gigli legit Una coppia di una delle specie più infotografabili tra tutti gli insetti. Hanno una velocità spaventosa sia nel correre che nel volare, e non si fermano praticamente mai, soprattutto quando atterrano sui pezzi di legno che hanno appena smesso di bruciare, e in qualche caso ancora parzialmente accesi. Queste due (una coppia) le ho prese l'altro ieri sera alla luce nera, e anche durante la notte erano belle agitate. Durante tutto il giorno successivo non hanno fatto altro che girare come forsennate nella scatoletta dei formaggini in cui le avevo messe, e solo verso sera si sono quasi fermate (perchè erano intente ad accoppiarsi). Oggi ho preparato un pezzo di pino, sbruciacchiandolo e mettendolo in una cassetta, per vedere se depongono. Già che c'ero ho provato a fotografarle, ma ho dovuto passare prima qualche minuto in freezer loro e il legno, che ho anche bagnato un po', per avere il tempo di scattare qualche foto prima che partissero come razzetti. 30 secondi e già erano ripartite più veloci di prima.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 09/08/2012, 20:49 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Depongono solo sul legno appena bruciato, quando è ancora caldo, o anche sul legno brciato da qualche giorno? E potrei trovarlo nelle mie zone? Perchè ieri è scoppiato un piccolo incendio in un boschetto a due minuti da casa mia, per fortuna spento in breve tempo e quasi senza danni... Varrebbe la pena guardare sul legno bruciato nei prossimi giorni? Grazie, 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 09/08/2012, 20:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Iniziano a deporre spesso quando l'incendio non è ancora del tutto spento, ma continuano ad andarci per parecchi giorni. Ricordo che anni fa nella boscaglia poco all'interno del litorale, appena a Sud di Ostia, sono capitato in un punto in cui qualche settimana prima erano bruciati alcuni pini. Sull'ammasso di rami bruciati a terra era tutto un andirivieni di questi insetti, quasi imprendibili.
Ciò che spinge queste Melanophila ad andare sul legno bruciato ancora caldo è probabilmente la possibilità, in questo modo, di trovare legno non ancora attaccato da nessuna larva, riducendo così la competizione.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 09/08/2012, 21:43 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie Maurizio Su CK map ho visto che ci sono segnalazioni nel Nord Italia, non lontanissimo dal Delta, per tutte e tre le specie... speriamo bene! A quale ora del giorno conviene guardare? E attaccano solo il pino? 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 09/08/2012, 22:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Maccapani ha scritto: Grazie Maurizio Su CK map ho visto che ci sono segnalazioni nel Nord Italia, non lontanissimo dal Delta, per tutte e tre le specie... speriamo bene! A quale ora del giorno conviene guardare? E attaccano solo il pino?  Melanophila cuspidata è segnalata, come località più vicine al Delta, di Bologna e Trieste. Non è impossibile che sia pure nel delta del Po. Si trova sul litorale, come pure nell'interno, fino in montagna, ad una certa quota, pur essendo una specie di tipo mediterraneo. Melanophila acuminata in Italia è a dir poco sporadica. Le poche segnalazioni sono tutte di località montane, eccetto Tirrenia, San Remo e Ravenna. Anche questa potrebbe essere dalle tue parti, ma è una specie più nordica, soprattutto del centro e Nord Europa (è il Buprestidae che forse ha la distribuzione più vasta al Mondo, vivendo in tutta la Regione Oloartica, e non per importazione antropica). Il comportamento delle due specie è identico, ma mentre M. acuminata attacca solo o prevalentemente le conifere bruciate, M. cuspidata attacca qualunque pianta bruciata, che sia un pino, un lentisco, un acero o qualunque altra cosa. Anni fa ero su una spiaggia sassosa vicino Sperlonga, nel Lazio meridionale, e c'erano queste Melanophila che si ostinavano ad atterrare e correre sulla radio di plastica nera che avevo portato con me e che si era arroventata al sole. Qualcuna invece veniva direttamente a posarsi su di me, che dovevo essere ad una temperatura poco più bassa della radio. L'altra specie a cui ti riferisci è stata separata in un genere a parte, Trachypteris, e oltre a differenziarsi per le macchiette gialle che le specie attirate dal legno bruciato non hanno, ha costumi molto diversi. Infatti attacca i pioppi, ma non bruciati, anzi. In genere va sui tronchi delle piante cadute da poco, spaccate magari dal vento o dalla neve durante l'inverno. Dalle tue parti dovrebbe essere probabilmente più facile da trovare. E' veloce anche lei, ma meno delle vere Melanophila.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 09/08/2012, 22:51 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie delle dettagliate informazioni, sei sempre disponibilissimo Domani mi metto in caccia allora, che devo aggiungere una località a quelle già note! 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Hemerobius
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Inviato: 09/08/2012, 23:21 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Julodis ha scritto: Melanophila cuspidata (Klug, 1829)
Lazio, Frosinone, Serrone, 650 m, alla luce nera sul terrazzo di casa, 7.VII.2012, M. Gigli legit
Una coppia di una delle specie più infotografabili tra tutti gli insetti. Hanno una velocità spaventosa sia nel correre che nel volare, e non si fermano praticamente mai, soprattutto quando atterrano sui pezzi di legno che hanno appena smesso di bruciare, e in qualche caso ancora parzialmente accesi. ... E te credo  , altrimenti se bruceno  ! Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Tc70
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Inviato: 10/08/2012, 0:05 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Quello che fa spece a me purtroppo sono i numerosi incendi dolosi in tutta Italia....ciò non toglie nulla alla bellezza e particolarità della specie...naturalmente...la mia più che altro una mera constatazione sui fatti odierni.... 
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 10/08/2012, 8:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: Quello che fa spece a me purtroppo sono i numerosi incendi dolosi in tutta Italia....ciò non toglie nulla alla bellezza e particolarità della specie...naturalmente...la mia più che altro una mera constatazione sui fatti odierni....  Ne stavo parlando proprio ieri mattina con alcuni vicini residenti in paese. Una volta (parlo di parecchi anni fa) era una cosa normale che dessero fuoco a zone della montagna (il Monte Scalambra ha dei versanti molto ripidi, lungo i quali il fuoco sale molto facilmente). Lo facevano perchè poi così, con le prime piogge di fine estate - inizio autunno le pecore trovavano più erba fresca da mangiare. Poi la pastorizia è quasi scomparsa. C'era anche l'usanza di bruciare le stoppie in questo periodo, con l'idea di ripulire il terreno, eliminare i parassiti e renderlo più fertile. Ma pure questo dovrebbe essere finito, visto che è vietato per legge. Anzi non si potrebbe nemmeno dare fuoco a un po' di ramaglie dopo aver pulito il giardino (infatti i resti delle mie potature post-neve finiranno nel camino d'inverno o resteranno a decomporsi in un angolo per i prossimi anni). La stragrande maggioranza della gente del paese, a partire dai più anziani, non si sognerebbe mai di dare fuoco intenzionalmente a qualche pezzo di campagna (anche perchè spesso bruciano gli oliveti o le fiamme arrivano alle prime case del paese). Infatti negli ultimi anni c'era stata una netta diminuzione degli incendi, eccetto nella parte più bassa della zona. Tutti incendi partiti da bordo strada, grazie a qualche deficiente che butta la sigaretta accesa dal finestrino, invece di usare il portacenere. Poi, da due o tre anni a questa parte, ed in particolare quest'anno, hanno cominciato a scoppiare incendi strani, sempre il sabato tra le 12.00 e le 13.00, e sempre a qualche decina di metri dalle strade. Non si capisce per quale motivo, visto che interessano zone incolte, cespuglieti, boschetti, oliveti e altre zone coltivate, senza che nessuno ne possa trarre guadagno. Qualcuno che si diverte così?
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Maura
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Inviato: 10/08/2012, 10:58 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Sembra assurdo, ma ci sono persone che si divertono così. In zona Fabriano per anni un tizio ha appiccato incendi, senza nessuna ragione apparente. Poi è finito in galera per altri motivi, e gli incendi sono cessati. Tornato in libertà gli incendi sono ricominciati. Un conoscente lo ha visto armeggiare una volta con una tanica sul ciglio della strada... ma essendo il soggetto risaputamente pericoloso non se l'è sentita di fare una denuncia, limitandosi a comunicare l'accaduto ufficiosamente ad un parente dell'Arma. Il quale ovviamente ha replicato che, sebbene tutti gli indizi conducano al sospetto, non può essere fatto nulla finchè non viene colto in flagranza di reato. Di teste bacate ce n'è sempre qualcuna di troppo in circolazione.
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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Daniele Maccapani
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Inviato: 10/08/2012, 11:03 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Qua dalle mie parti non c'erano mai stati incendi, almeno negli ultimi anni... Finchè due giorni fa è pertito il piccolo incendio cui accennavo ieri... Come se non bastasse, ieri sera ho saputo che ne era partito un'altro in un pioppeto lungo l'argine del Po (non so quanti danni ha fatto, devo ancra andare a vedere)... Due in due giorni, è un po' strano  ... Mi ha preceduto Maura  ! Cita: Di teste bacate ce n'è sempre qualcuna di troppo in circolazione. Proprio quello che volevo dire 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Hemerobius
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Inviato: 10/08/2012, 12:22 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Gli incendi avvengono dove ci sono gli incendiari, parlando con i forestali in Barbagia mi è sembrato che questo concetto fosse per loro scontato. Il problema è che son proprio teste bacate (gli incendiari). Poi chiaro c'è una piccola percentuale di "fuochi colposi". Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Daniele Sechi
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Inviato: 10/08/2012, 12:53 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5475 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Va anche precisato che a volte le politiche antincendio sono poco lungimiranti e utilizzate a scopi elettorali. Le zone più colpite dagli incendi un anno, l'anno seguente riceveranno fondi per l'antincendio, assunzioni stagionali, ecc., ecc. Io farei esattamente il contraio, i fondi (come premio) ai comuni dove non ci sono incendi! Ma, conoscendo i miei polli, darebbe adito a dispetti tra comuni limitrofi... In Sardegna poi si da fuoco per dispetto o per antipatia 
_________________  Daniele
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