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Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae
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Autore:  Julodis [ 17/09/2012, 15:51 ]
Oggetto del messaggio:  Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Buprestidae "autunnali" 1:

Latipalpis (Latipalpis) plana plana
(A. G. Olivier, 1790)

Questa, che è forse una tra le specie di Buprestidae più belle della Fauna italiana, appartenente ad un genere prettamente mediterraneo, imparentato con generi africani, presenta uno strano ciclo vitale. La metamorfosi da pupa ad adulto si ha a fine estate, e l'adulto passa circa sei mesi in celletta, ma è già maturo e perfettamente formato pochi giorni dopo la metamorfosi.
Ne consegue che è facile trovarlo in celletta per tutto il periodo autunno-inverno.

Sabato scorso ero a Maccarese per una brevissima escursione, ed ho provato a tirare giù da una quercia un ramo morto di circa 15 cm di diametro e lungo un paio di metri.

Il primo taglio che ho fatto ha intercettato alcune gallerie e tre cellette di questa specie. Purtroppo, nelle tre cellette, tutte occupate da adulti in attesa della primavera, due degli inquilini erano proprio con la testa nel punto del taglio, e li ho involontariamente decapitati (nella foto si vedono due delle tre cellette).

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN056.JPG



Una volta estratti, gli esemplari pronti a svernare sono comunque in grado di diventare subito attivi, dopo solo qualche minuto. All'inizio camminano all'indietro (lo stesso tipo di movimento che mettono in atto quando, affacciati al foro d'uscita, percepiscono un pericolo), poi gradualmente cominciano ad acquisire la capacità di camminare normalmente e con maggiore velocità. Se la temperatura è sufficientemente elevata sono probabilmente anche in grado di volare.

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN058.JPG



Incredibilmente, perfino gli esemplari decapitati, estratti dalla celletta, sono in grado di camminare sul ramo!
Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN063.JPG



Per evitare di danneggiare od uccidere altri esemplari durante il taglio, conviene agire diversamente. Si prende il ramo tagliato, tenendolo verticalmente poggiato a terra, con la parte tagliata verso l'alto, e con un'accetta (nel mio caso, un maleppeggio affilato) si spacca longitudinalmente, in modo da staccare degli strati di legno di 1-2 cm di spessore. In questo modo è possibile individuare le cellette senza danneggiare quasi mai gli adulti. (attenzione a come si regge il ramo, perchè un colpo d'accetta su una mano non fa bene!)

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN067.JPG



Se la celletta, che in questa specie è sempre parallela alle fibre del legno, e ad una distanza dalla superficie di circa un paio di cm, è stata scoperta solo in piccola parte, è facile togliere, con attenzione, un altro strato di legno fino ad avere tutta la celletta visibile e l'adulto facilmente raccoglibile.

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN068.JPG



Generalmente nei rami attaccati si trovano contemporaneamente sia adulti, sia larve di grandi dimensioni che completeranno il ciclo l'anno successivo, sia larve più piccole, che avranno bisogno di altri due anni.

Questa è una larva di circa 4 cm.

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN064.JPG



Molto spesso si trovano adulti morti in celletta, a causa dell'attacco di un fungo, come questo esemplare.

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN071.JPG



Spesso gli adulti morti si trovano non in celletta, ma nel tratto di galleria che scavano per uscire da questa. Qualche volta qualcosa va storto e l'adulto non riesce ad uscire, morendo magari a pochi mm dalla superficie. In questo caso non sarà parallelo alle fibre, perchè la galleria d'uscita le taglia obliquamente.

Gli attacchi fungini non sono rari per questa specie. Anche perchè è specializzata nell'attacco a legno morto, reso spugnoso, bianco e leggero dall'attacco di funghi, anche se le larve spesso sconfinano anche nelle parti di legno più duro e scuro che si trovano nelle vicinanze.
L'attacco è a carico di varie specie del genere Quercus, forse tutte quelle che crescono nelle zone in cui è presente questo Buprestidae. Di solito preferiscono rami di almeno 10 cm di sezione, morti ma ancora attaccati all'albero. Possono anche attaccare direttamente il tronco, se il legno è nelle condizioni adatte. Ma a volte attaccano anche rami molto più piccoli, anche di 3 cm di diametro, come quello in foto.
Spesso le vecchie gallerie larvali vengono colonizzate da formiche, che le allargano ulteriormente, connettendole tra loro. Stranamente i rami che ospitano le colonie di formiche possono ancora contenere larve e/o adulti di Latipalpis, che in qualche modo riescono ad evitare una brutta fine a causa dei loro coinquilini.

Lat_Maccarese_15-IX-2012_CN073.JPG


Autore:  Mikiphasmide [ 17/09/2012, 17:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Bellissimo reportage e stupendi gli insetti! :p :p :p Qui da me, nelle quercete appenniniche non si possono trovare, vero?

Autore:  Julodis [ 17/09/2012, 17:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Mikiphasmide ha scritto:
Bellissimo reportage e stupendi gli insetti! :p :p :p Qui da me, nelle quercete appenniniche non si possono trovare, vero?

Ne dubito molto. Per l'Italia è nota di Sardegna e del lato tirrenico della Penisola, dalla Liguria alla Campania, più che altro lungo la fascia costiera, o al massimo sui versanti S e SW delle colline. Una citazione dubbia anche per la Sicilia.
Le uniche zone in cui è piuttosto comune sono Sardegna, Toscana e Lazio.

Autore:  Mikiphasmide [ 17/09/2012, 17:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Bene, allora me la posso scordare almeno finchè sono vincolato alla mia bellissima provincia :devil: :cry: :cry: :( :(

Autore:  Julodis [ 17/09/2012, 18:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Mikiphasmide ha scritto:
Bene, allora me la posso scordare almeno finchè sono vincolato alla mia bellissima provincia :devil: :cry: :cry: :( :(

Non lamentarti. Da te ci sono tante altre belle cose. E poi pensa ai poveri campani, che hanno pure a che fare con l'Izzillo!

Autore:  Mikiphasmide [ 17/09/2012, 18:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Julodis ha scritto:
Mikiphasmide ha scritto:
Bene, allora me la posso scordare almeno finchè sono vincolato alla mia bellissima provincia :devil: :cry: :cry: :( :(

Non lamentarti. Da te ci sono tante altre belle cose. E poi pensa ai poveri campani, che hanno pure a che fare con l'Izzillo!
Che ci sono tante altre belle cose è vero (soprattutto di paesaggi :lov3: ), ma dubito che siamo famosi per i nostri buprestidi :sick:

Autore:  gio [ 17/09/2012, 18:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Hihihi.... avete scoperto un nuovo insettino carino carino :cr ..... :xyz

Naturalmente con tanta ironia... :lol:

:hi:

Autore:  Julodis [ 17/09/2012, 18:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Mikiphasmide ha scritto:
Che ci sono tante altre belle cose è vero (soprattutto di paesaggi :lov3: ), ma dubito che siamo famosi per i nostri buprestidi :sick:

Non ne avrete tantissimi, ma neanche pochi.
Stando ai dati di qualche anno fa (bisognerebbe aggiungerne alcuni ad entrambe le regioni):
Emilia Romagna 92 specie
Lazio 114 specie.

Non c'è molta differenza.

Ad esempio da voi c'è l'Anthaxia helvetica apennina, che qui non c'è (almeno per ora non è stata trovata).

Autore:  Mikiphasmide [ 17/09/2012, 18:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Be la A. helvetica apennina non è che sia bellissima, io intendevo i grandi e bei buprestidi come Chalcophora, Perotis, Latipalpis, C. cariosa....

Autore:  FORBIX [ 17/09/2012, 18:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Mikiphasmide ha scritto:
....... C. cariosa....

:x :x :devil: :devil: :devil:
Se riesco a beccarla, ho deciso che una me la mangio sul posto!! :gh:

Autore:  Julodis [ 17/09/2012, 18:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

FORBIX ha scritto:
Se riesco a beccarla, ho deciso che una me la mangio sul posto!! :gh:

Devi avere dei bei denti!

Ancora non l'hai trovata all'Elba? Guarda che gira fino ad ottobre, forse anche primi di novembre.

Autore:  FORBIX [ 17/09/2012, 18:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Latipalpis (Latipalpis) plana plana (A. G. Olivier, 1790) - Buprestidae

Julodis ha scritto:
FORBIX ha scritto:
Se riesco a beccarla, ho deciso che una me la mangio sul posto!! :gh:

Devi avere dei bei denti!

Ancora non l'hai trovata all'Elba? Guarda che gira fino ad ottobre, forse anche primi di novembre.

Macchè!!! :x :x
L.plana e C.massiliensis ho smesso di raccoglierle, ma il bestione :devil: , nonostante tutte le preziosissime informazioni di tutti voi buprestidari :lov2: :lov2: non è ancora finito nelle mie "grinfie"! La cosa che mi fa imbestialire è che becco delle bestioline di pochissimi millimetri e non riesco a trovare questo gigante!! :cry: :cry:

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