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Anillus
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Inviato: 26/12/2010, 2:40 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Questo Agrilus proprio non riesco a determinarlo Fa parte di una piccola serie che ho raccolto con Augusto/Notoxus i primi di maggio sul monte S. Angelo (LT) ad una quota di circa 1200. Le bestiole stavano sfarfallando dal tronco di un grosso faggio; in parte erano sempre sotto corteccia. Anche seguendo il cd "Piccole Faune" non sono riuscito a trovare un edeago corrispondente..... ....già, l'edeago  . Sono riuscito a farne fuori due  di due diversi esemplari già preparati a suo tempo. Il primo l'ho schiacciato (per metà) con le pinzette per sfilare il cartellino dallo spillo  ; il secondo, prestando la massima attenzione a dove posizionavo le pinzette, è "schizzato" via per le vibrazioni del cartellino allo scorrere dello spillo  Lunghezza: 7 mm

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edeago........

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_________________ ______ Andrea
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Julodis
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Inviato: 27/12/2010, 19:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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A me sembra un Agrilus (Quercuagrilus) angustulus angustulus (Illiger, 1803). L'unico paramero dell'edeago rimasto non corrisponde a quelli di questa specie, ma sei sicuro di non averlo schiacciato, deformandolo?
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Anillus
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Inviato: 27/12/2010, 20:14 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Ciao Maurizio, No no, l'edeago, o meglio quello che rimane  , non è deformato. Rispetto a quello di A. angustulus angustulus riportato sul cd, questo oltre ad avere i parameri differenti sembrerebbe più corto e tozzo In caso cerco un'altro maschio (sempre che lo abbia  ) e procedo ad una nuova estrazione 
_________________ ______ Andrea
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Julodis
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Inviato: 27/12/2010, 22:24 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi confermi che, come sembra in foto, le elitre sono prive di tomentosità chiara?
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Anillus
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Inviato: 27/12/2010, 23:40 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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 confermo 
_________________ ______ Andrea
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Julodis
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Inviato: 28/12/2010, 14:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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I parameri non corrispondono a niente che io conosca. Se riesci a trovare un altro maschio e ad estrarlo "con delicatezza", forse ne veniamo a capo. Ora come ora, le tre specie a cui più probabilmente potrebbe appartenere sono angustulus, obscuricollis e olivicolor, ma queste tre specie hanno genitali molto diversi tra loro e anche dal tuo esemplare. Sotto questo aspetto, quello più somigliante è obscuricollis, che per il resto è però il meno probabile dei tre. (mentre angustulus, che secondo me è il più probabile, è quello coi genitali più diversi dal tuo) Già che ci sei, riesci a fare anche una foto in dettaglio del protorace, e magari anche una di 3/4, in cui si veda bene la carena?
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Anillus
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Inviato: 28/12/2010, 15:48 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Ciao Maurizio, provvederò a fare le foto il prima possibile, bimbi permettendo  .
_________________ ______ Andrea
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Anillus
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Inviato: 28/12/2010, 17:53 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Per ora aggiungo le foto del protorace.......
_________________ ______ Andrea
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Anillus
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Inviato: 31/12/2010, 15:26 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Aggiungo la foto dell'edeago di un altro esemplare di Agrilus con gli stessi dati di cattura.
Per ulteriore informazione posso dire che, dei 7 esemplari in mio possesso, alcuni appaiono evidentemente bicromatici, con testa e protorace di un verde più rameico.
_________________ ______ Andrea
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Julodis
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Inviato: 31/12/2010, 18:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Dopo aver esaminato le ultime foto, e confrontate col materiale in collezione, ed in particolare il nuovo edeago, confermo la mia prima impressione:
Agrilus (Quercuagrilus) angustulus angustulus (Illiger, 1803)
Tutte le caratteristiche dell'habitus corrispondono, la pianta ospite pure, i parameri dell'edeago, che nel primo esemplare mi avevano lasciato perplesso (o meglio, mi aveva, perchè ne era rimasto solo uno), in questo secondo rientrano nella norma. Apparentemente sembra che l'edeago raffigurato nel cd dei Buprestidi Italiani sia diverso, ma è solo perchè è visto dall'altro lato. Il primo edeago, o era anomalo, o semplicemente era rimasto un po' "ciancicato" nel processo di estrazione.
Comunque, un altro dato che mi farà comodo per l'aggiornamento della Fauna dei Buprestidi del Lazio. Grazie Andrea.
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Anillus
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Inviato: 31/12/2010, 18:41 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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_________________ ______ Andrea
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Autarcontes
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Inviato: 18/10/2012, 10:13 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Mario mi segnala questa determinazione come dubbia. Ha ragione: amio avviso si tratta chiaramente di un Agrilus (Agrilus) viridis.
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f.izzillo
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Inviato: 18/10/2012, 10:24 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Autarcontes ha scritto: Mario mi segnala questa determinazione come dubbia. Ha ragione: amio avviso si tratta chiaramente di un Agrilus (Agrilus) viridis. Concordo (per quello che può valere  ), del resto anche le dimensioni e la pianta ospite portano da un'altra parte rispetto all' angustulus.
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 18/10/2012, 17:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Autarcontes ha scritto: Mario mi segnala questa determinazione come dubbia. Ha ragione: amio avviso si tratta chiaramente di un Agrilus (Agrilus) viridis. Non metto in dubbio che sia Agrilus viridis, ma a questo punto chiedo lumi: questa specie l'avevo esclusa perché dalla foto dell'habitus non mi pare che questo individuo abbia l'estremità delle elitre "caudiforme", che dovrebbe essere una caratteristica di viridis. Ma allora non è un carattere costante?
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Autarcontes
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Inviato: 18/10/2012, 17:55 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Julodis ha scritto: Autarcontes ha scritto: Mario mi segnala questa determinazione come dubbia. Ha ragione: amio avviso si tratta chiaramente di un Agrilus (Agrilus) viridis. Non metto in dubbio che sia Agrilus viridis, ma a questo punto chiedo lumi: questa specie l'avevo esclusa perché dalla foto dell'habitus non mi pare che questo individuo abbia l'estremità delle elitre "caudiforme", che dovrebbe essere una caratteristica di viridis. Ma allora non è un carattere costante? No Maurizio, il carattere non è costante, esemplari brevi si trovano frequentemente anche nelle popolazioni allevate da nocciolo. A tagliare comunque la testa al toro è la forma dell'edeago che agli inizi ti aveva già messo in crisi. La forma allungata e caudiforme è più costante nel suvorovi.
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