Carlo A. ha scritto:
Grazie Maurizio.
Terrò monitorata la zona la prossima estate.
In realtà su quelle piante in agosto non avevo trovato niente di vivo anche perché i tronchi sono mantenuti costantemente in ombra dagli altri pioppi (tutte piante attorno ai 20 metri di altezza e distanti tra loro non più di 10 metri). Ricordo comunque che un paio di volte sono dovuto scappare dal posto per l'arrivo di violenti temporali di acqua e grandine; potrebbe essere questa la causa di una tale moria.
E' possibile che la causa sia proprio un improvviso evento freddo nella stagione calda. Oppure ci sarebbe anche un'altra possibile causa. Se il tronco era in posizione riparata dal sole, perchè, come hai osservato, all'ombra del fogliame di altri alberi, la caduta o il taglio o potatura di uno degli alberi vicini potrebbe aver fatto trovare in pieno sole la parte di albero dove hai trovato i resti, e questo avrebbe portato ad un riscaldamento superiore al normale della superficie di questo.
Comunque, la presenza di tanti individui morti prima di poter uscire potrebbe essere proprio un indizio che ci troviamo fuori del normale areale originario di questa specie. Per cui, pur essendo la specie riuscita ad insediarsi nella zona, probabilmente da pochissimi anni in seguito ad importazione antropica*, magari anche approfittando di alcuni anni con clima favorevole, presenta ancora una elevata mortalità da fattori climatici in seguito ad occasionali momenti di clima meno adatto.
*) che potrebbe essere avvenuta proprio col trasporto di legname, come hai ipotizzato, ma anche per spostamento attivo di esemplari della specie, che magari hanno esteso il loro areale seguendo ambienti resi loro idonei dalle azioni dell'uomo (ad esempio, alberi piantati nei centri urbani, anche piccoli, intorno a laghetti, parcheggi di supermercati in piena campagna, lungo le strade, ecc., tutti ambienti che possono presentare condizioni microclimatiche un pò diverse da quelle circostanti).