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Aphanisticus pygmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=73&t=51029 |
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Autore: | Autarcontes [ 05/02/2014, 9:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Spero che tra i detriti tu abbia trovato anche dei cristalli di augite e di leucite, visto che parli di luoghi dietro casa tua... |
Autore: | f.izzillo [ 05/02/2014, 13:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Finalmente l'hai presa una bestia buona! ![]() |
Autore: | Julodis [ 05/02/2014, 15:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Autarcontes ha scritto: Spero che tra i detriti tu abbia trovato anche dei cristalli di augite e di leucite, visto che parli di luoghi dietro casa tua... Il posto è quello, ma tra acqua, fango e erba ora non è il momento buono per trovare i cristalli. |
Autore: | Mimmo011 [ 06/02/2014, 1:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
f.izzillo ha scritto: Finalmente l'hai presa una bestia buona! ![]() Se lo dice Franco che è una bestia buona allora deve essere davvero buona!! ![]() |
Autore: | Julodis [ 06/02/2014, 8:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Mimmo011 ha scritto: f.izzillo ha scritto: Finalmente l'hai presa una bestia buona! ![]() Se lo dice Franco che è una bestia buona allora deve essere davvero buona!! ![]() Lo direbbe anche se inviassi una Anthaxia thalassophila, purchè non si tratti di tu sai cosa! ![]() Comunque, questa non è una specie rara o poco diffusa, è solo difficile da trovare. Ci sono citazioni per quasi tutte le regioni italiane (per ora mancano all'appello Val d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Molise, ma sicuramente prima o poi li troveranno anche lì, come è successo poco tempo fa per le Marche - il solito Paglialunga). Di Roma ci sono cià 4 citazioni, tra cui una proprio di Monte Sacro, probabilmente risalente a Luigioni (che tra le altre cose cercava spesso nelle alluvioni dell'Aniene, a poche centinaia di metri da dove li ho presi io) ed altre di Gobbi, di località poco distanti da qui. Il problema è che è minuscola, scura, non è floricola ma sta probabilmente aggrappata ai fili d'erba, e non si conosce con precisione la pianta ospite, anche se si presume sia qualche Poacea, probabilmente più di una specie, forse anche di generi diversi. Di solito si trova falciando alla forsennata i prati, o per caso sotto ripari (pietre nei prati, ecc.). Nel mio caso sono stato fortunato, perchè gli esemplari, che erano probabilmente nel terreno o tra il detrito alla base delle piante ospiti a svernare, sono stati costretti a venire a galla per non annegare, e il vento li ha spinti casualmente proprio in mezzo alla massa di detrito che ho raccolto. A primavera andrò a dare un'occhiata con calma sulle possibili piante ospiti, per capirci qualcosa di più. |
Autore: | f.izzillo [ 06/02/2014, 9:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Julodis ha scritto: Mimmo011 ha scritto: f.izzillo ha scritto: Finalmente l'hai presa una bestia buona! ![]() Se lo dice Franco che è una bestia buona allora deve essere davvero buona!! ![]() Lo direbbe anche se inviassi una Anthaxia thalassophila, purchè non si tratti di tu sai cosa! ![]() Comunque, questa non è una specie rara o poco diffusa, è solo difficile da trovare. Ci sono citazioni per quasi tutte le regioni italiane (per ora mancano all'appello Val d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Molise, ma sicuramente prima o poi li troveranno anche lì, come è successo poco tempo fa per le Marche - il solito Paglialunga). Di Roma ci sono cià 4 citazioni, tra cui una proprio di Monte Sacro, probabilmente risalente a Luigioni (che tra le altre cose cercava spesso nelle alluvioni dell'Aniene, a poche centinaia di metri da dove li ho presi io) ed altre di Gobbi, di località poco distanti da qui. Il problema è che è minuscola, scura, non è floricola ma sta probabilmente aggrappata ai fili d'erba, e non si conosce con precisione la pianta ospite, anche se si presume sia qualche Poacea, probabilmente più di una specie, forse anche di generi diversi. Di solito si trova falciando alla forsennata i prati, o per caso sotto ripari (pietre nei prati, ecc.). Nel mio caso sono stato fortunato, perchè gli esemplari, che erano probabilmente nel terreno o tra il detrito alla base delle piante ospiti a svernare, sono stati costretti a venire a galla per non annegare, e il vento li ha spinti casualmente proprio in mezzo alla massa di detrito che ho raccolto. A primavera andrò a dare un'occhiata con calma sulle possibili piante ospiti, per capirci qualcosa di più. Credo, più probabilmente, Schirpus o Juncus. |
Autore: | Julodis [ 06/02/2014, 17:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Infatti in un tratto del campo che si era allagato ci sono numerosi ciuffi sparsi di un grosso Scirpus verde scuro (sul tipo di Scirpus lacustris, o forse proprio lui), ed erano proprio le piante dove lo avevo cercato senza successo in passato. |
Autore: | AleP [ 06/02/2014, 21:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Affascinante questa tecnica di raccolta, Maurizio. Peccato non avere tempo in questi giorni perché anche qui di prati allagati ce ne sono parecchi, e non solo prati, purtroppo... Belle anche le foto, avrei due domande: -quando parli di faretti Ikea a quale modello ti riferisci? -l'obbiettivo MP-e 65 è un macro a scarsa profondità di campo che si può usare solo su bestiole preparate o è utilizzabile anche sul campo? ![]() Ps forse alla seconda mi hai già risposto nel mio post sulla macrofotografia? Poi controllo. |
Autore: | Julodis [ 07/02/2014, 22:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
patacchiola ha scritto: Ci sono passato anche io oggi questo è quello che si è creato un lago in lontananza si scorge viale jonio.... Questo non è lo stesso posto, ma il campo che sta tra Viale Jonio, Via Isola Bella, Via Montasio e Via Romagnoli. In cima al prato sulla destra c'è la scuola dove insegno. In quell'avvallamento, creato quasi 50 anni fa quando hanno intubato una marana locale, si forma un laghetto quasi tutti gli anni, a volte per pochi giorni, a volte per mesi. 5 anni fa si è formato verso dicembre e a maggio non si era ancora asciugato del tutto. Ma non c'entra niente con le esondazioni dell'Aniene. Si forma con l'acqua piovana drenata dalla zona circostante, soprattutto il prato ad est, ma anche quello a nord (l'acqua scorre sotto viale Jonio e se ne vede il percorso segnato dalla vegetazione che va verso il laghetto temporaneo. L'esondazione dell'Aniene si ha tra l'Aniene e via Nomentana. 1 - Il laghetto della tua foto 2 - il prato allagato dall'Aniene 3 - casa mia 4 - la mia scuola |
Autore: | f.izzillo [ 07/02/2014, 22:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Julodis ha scritto: patacchiola ha scritto: Ci sono passato anche io oggi questo è quello che si è creato un lago in lontananza si scorge viale jonio.... Questo non è lo stesso posto, ma il campo che sta tra Viale Jonio, Via Isola Bella, Via Montasio e Via Romagnoli. In cima al prato sulla destra c'è la scuola dove insegno. In quell'avvallamento, creato quasi 50 anni fa quando hanno intubato una marana locale, si forma un laghetto quasi tutti gli anni, a volte per pochi giorni, a volte per mesi. 5 anni fa si è formato verso dicembre e a maggio non si era ancora asciugato del tutto. Ma non c'entra niente con le esondazioni dell'Aniene. Si forma con l'acqua piovana drenata dalla zona circostante, soprattutto il prato ad est, ma anche quello a nord (l'acqua scorre sotto viale Jonio e se ne vede il percorso segnato dalla vegetazione che va verso il laghetto temporaneo. L'esondazione dell'Aniene si ha tra l'Aniene e via Nomentana. laghi.jpg 1 - Il laghetto della tua foto 2 - il prato allagato dall'Aniene 3 - casa mia 4 - la mia scuola Si va beh...ma della tua casa e della tua scuola, entomologicamente parlando, che ce ne cale?! ![]() |
Autore: | Julodis [ 08/02/2014, 0:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Giusto per far capire che questi posti li conosco un pochino. |
Autore: | patacchiola [ 08/02/2014, 4:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
sono i prati dove Luigioni raccoglieva una marea di roba nei primi del novecento???'credo che quello sia ponte nomentano ma l'ambiente è lo stesso la tua di oggi è stata una bella presa seria finalmente !!!!spero che prima o poi trovi anche il trachys lichtstein preso da gobbi negli anni 60-70 proprio in quei posti ...in bocca a lupo a è vero della tua scuola nn c frega nulla anche perché non è tua ma del comune!!! |
Autore: | Julodis [ 08/02/2014, 8:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Aphanisticus pigmaeus P. H. Lucas, 1846 - Buprestidae |
Se vogliamo, possiamo anche dire che sono i prati dove raccoglieva Luigioni, anche se ai tempi suoi era "un po' diverso". Qui avevo messo delle immagini che davano l'idea di come fosse la zona di Ponte Nomentano e dintorni ai tempi di Luigioni. Poi ci si meraviglia se l'entomofauna è cambiata! Bisognerebbe meravigliarsi del fatto che alcune specie sono rimaste! A voler essere precisi, Ponte Nomentano è un po' più a valle, come si può vedere da questa cartina. Comunque, Luigioni con questa dicitura probabilmente intendeva tutta la zona lungo l'Aniene per un certo tratto a monte e a valle del ponte, che sorgeva in piena campagna, per cui i posti sono quelli. Anche se ora sono in gran parte coperti di cemento o asfalto, e le marane sono state tutte costrette in condotte sotterranee (in origine dovevano essere degli ambienti molto interessanti). Il Trachys lichtensteini credo che Gianni l'abbia trovato a qualche km di distanza da qui, in una zona che ora è completamente cambiata e dove probabilmente non si trova più. Ma ci sono altri posti in zona in cui molto probabilmente c'è, che poi sono gli stessi posti in cui si trova Trachys puncticollis rectilineata. Solo che il lichtensteini normalmente è molto più scarso e per trovarlo bisognerebbe fare delle ricerche mirate (oppure avere un colpo di fortuna). Quest'anno potrebbe essere la volta buona. |
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