Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 16/05/2025, 17:19

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Anthaxia (Anthaxia) suzannae Théry, 1942 Dettagli della specie

26.IV.2014 - ITALIA - Lazio - RM, Formello, Valle del Sorbo, 250 m


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 5 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 28/04/2014, 9:33 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Anthaxia (Anthaxia) suzannae Théry, 1942

Questa è una specie piuttosto comune, ma sulla cui distribuzione in Italia si sa ancora molto poco, poichè nella maggior parte delle collezioni sono mescolate con Anthaxia semicuprea (la distinzione specifica tra semicuprea e suzannae è recente), e lo stesso vale per le citazioni nei lavori riguardanti i Buprestidi italiani di Curletti e Gobbi.
Per cui, ogni reperto di località italiana contribuisce a definirne la reale distribuzione. Attualmente sul Forum compaiono località di Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia, e sono più o meno le uniche di cui abbia conoscenza, oltre alle località del materiale che ho in collezione, prevalentemente del Lazio. Per cui, se arrivassero nuove località, non sarebbe male.

Per quanto riguarda il Lazio, sembra essere diffusa in tutta la fascia di pianura e collina, a partire dal mare, fino al settore appenninico, ma in località di quote basse o ben esposte.

Questo è un esemplare maschio abbastanza tipico, con macchia periscutellare corta, triangolare a lati concavi, e dimensioni minori di quelle medie delle parenti semicuprea e salicis. Trovato, come spesso accade, su fiore di ranuncolo, l'altro ieri.

Lazio, Roma, Formello, Valle del Sorbo, 26.IV.2014, M. Gigli legit

5,8 mm (edeago 2,1 mm)
Anthaxia_suzannae_Formello_26-IV-2014_5,8mm_grey.jpg



Anthaxia_suzannae_Formello_26-IV-2014_edeago_2,1mm_grey.jpg



P.S. - Scusate se non rispetto il limitatore di richieste, ma inserendo il nome dalle checklist gli argomenti vengono pubblicati subito

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/04/2014, 19:00 
Avatar utente

Iscritto il: 23/09/2009, 15:14
Messaggi: 1394
Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
Ciao Maurizio, contribuirei volentieri ad allargare l'area di distribuzione in Italia di questa bellisima Anthaxia, come delle specie a lei simili! :D
Finora però non mi sono mai imbattuto in Anthaxia di questo tipo anche se recentemente ho iniziato ad esplorare una zona della prov di Verona che conoscevo poco e che reputo a buon potenziale coleotterologico in virtù della scarsissima antropizzazione, della presenza di zone molto scoscese, discretamente esposte e con notevole varietà di essenze arboree.
Ho iniziato a raccogliere legna, ma mi riprometto anche di piazzare trappole tra maggio e giugno. Spero venga fuori qualcosa di interessante!
Complimenti come sempre per la foto super!
:hi:

_________________
AleP


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/04/2014, 19:32 
 

Iscritto il: 08/12/2013, 1:52
Messaggi: 7276
Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
Interessante, visto che citi anche località della mia regione: però non sarebbe male definire meglio in cosa differisce da semicuprea, se ci sono altri caratteri apprezzabili a vista oltre alla colorazione.
:hi:


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/04/2014, 19:41 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Quelle del gruppo salicis (in Italia ce ne sono tre) si prendono facilmente sui fiori gialli di ranuncolo ai margini dei boschi e nelle radure, nei punti assolati, la mattina. Certamente vanno anche in trappola, ma non è neanche necessario.

Questa, in particolare, vivendo su Rosaceae non ha neanche bisogno di veri boschi. Basta un po' di boscaglia sparsa, siepi, grossi cespugli, coi ranuncoli intorno. E' più termofila delle altre due, specialmente della semicuprea, normalmente montana, che sta su acero. La salicis vive su quercia, a dispetto del nome.

PS - Vedo ora che la foto è venuta un po' scura.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 28/04/2014, 19:50 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Chalybion ha scritto:
Interessante, visto che citi anche località della mia regione: però non sarebbe male definire meglio in cosa differisce da semicuprea, se ci sono altri caratteri apprezzabili a vista oltre alla colorazione.
:hi:

Ne abbiamo discusso più volte in passato. Ci dovrebbe essere una discussione in cui vengono confrontate le due specie. Poi la cerco.

Il carattere più utile è la macchia verde sulle elitre. In semicuprea è lunga circa metà della lunghezza delle elitre, a volte di più. Im suzannae non arriva a 1/3. Anche il protorace è leggermente diverso come forma e colorazione (estensione delle macchie), ma sono caratteri poco costanti. Le dimensioni di suzannae sono mediamente minori, e in genere è più stretta.
L'edeago è leggermente diverso, ma sono facilmente confondibili.
Piante ospiti diverse (suzannae su Rosaceae, semicuprea su Acer, ma probabilmente non solo), ambienti diversi (qui nel Lazio, suzannae di pianura e collina, semicuprea montana, soprattutto radure in faggeta). A. semicuprea esce più tardi. Conosco un solo posto in cui ho preso contemporaneamente suzannae e semicuprea (e salicis): la zona di Tolfa. Ma quella non fa testo.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 5 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: