Forum Entomologi Italiani

Agrilus andresi Obenberger, 1920

Egitto (Sinai) - dintorni di Ras Mohamed - ex larva da Acacia sp. 15 / 4 / 1998 - 16 mm

Parassita delle Acacie è distribuito oltre che in Egitto, in Israele, Giordania, Arabia Saudita e Yemen.

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Francesco Izzillo

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Daniele

Qualcuno (di buon cuore) me lo dice se le mie foto, sia pure molto lentamente, migliorano? O è una mia pia illusione?

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Francesco Izzillo

Quest'ultima è venuta decisamente meglio delle altre. Si vede che ci stai prendendo la mano e che hai cominciato a usare CombineZP. Con l'attrezzatura che hai attualmente, difficilmente potranno migliorare molto più di così.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Maurì grazie, ma chiedevo un incoraggiamento non una sentenza

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Francesco Izzillo

Vai Franco,
forza, non demordere. Stai migliorando, e puoi fare ancora di più

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Maurizio Bollino

Era un incoraggiamento, ma bisogna pure considerare i mezzi che stai usando!

Comunque, visto che hai postato una bestia che per me è come l'Anthaxia aprutiana per te (ovvero quasi tutte quelle che girano provengono da me, quella presa da Daniele è una delle eccezioni), ne approfitto per aggiungere qualcosa.

Questa specie, il più grande Agrilus W. paleartico - Agrilus (Personatus) andresi Obenberger, 1920 - attacca i rami vivi di Acacia, soprattutto Acacia raddiana. E qui si trova in compagnia di Acmaeodera (Ptychomus) polita, che però attacca più tardi, probabilmente approfittando dei danni fatti dall'Agrilus, e di altri interessanti Buprestidi. L'adulto è precoce ed esce già a marzo. Ho trovato questa specie in tre diverse località del Sinai, presso Sharm el Sheikh, più a Nord, lungo la costa occidentale del Sinai, e ancora più a Nord, al centro della penisola, non lontano dal Monastero di Santa Caterina. In giornate fredde e ventose di marzo ho osservato gli adulti nelle ore più calde svolazzare come mosche intorno alle fronde dei rari alberelli di Acacia raddiana, per poi posarvisi e accoppiarsi. In momenti più freddi stavano posati sul fogliame, di cui evidentemente l'adulto si nutre.

Ecco le foto di un esemplare che ho raccolto il 30.III.1999 presso Sharm el Sheikh. 16 mm.

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Maurizio Gigli
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