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Julodis armeniaca armeniaca Marseul 1865 - Buprestidae

20.VII.2007 - TURCHIA - EE, Genc, Harmancik


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 12/02/2016, 14:24 
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Nome: Riccardo Poloni
Tieni conto Rob, che le Julodis, almeno per quel che ne so io, sono più tardive di quanto si possa pensare. In Peloponneso per esempio i primi esemplari di pubescens di trovano alla fine di maggio, ma proprio uno ogni tre-quattro giorni. In Tunisia mi diceva Mauro che a ci sono a Giugno, quindi...

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Riccardo Poloni
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MessaggioInviato: 12/02/2016, 17:03 
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Nome: Maurizio Gigli
No, non è assolutamente un problema di periodo. A Malta, se per caso ci fosse qualche Julodis, cosa che per ora pare che non sia (nessuno ce l'ha mai trovato, e come accennava Roberto, da un punto di vista biogeografico a Malta c'è la stessa possibilità di trovarlo che in Sicilia, ovvero molto bassa), dovrebbe essere quasi certamente Julodis onopordi, con una delle sue tante forme, o qualcosa di estremamente vicino, perché questa è la specie che anche nel Maghreb e Libia vive in ambienti simili a quelli che si trovano a Malta. Le altre specie nordafricane sono più legate ad ambienti desertici o semidesertici. Per esempio, in Tunisia, appena più a Nord di Kairouan si trova solo questa specie, che è poi anche quella di Lampedusa.
Ora, Julodis onopordi e sottospecie varie raggiungono il massimo di attività nei mesi di maggio e giugno, anche se si possono trovare anche prima (l'esemplare più precoce, che ho raccolto nel Nord Est del Marocco, non lontano dalla costa mediterranea è di metà marzo), e qualcuno si trova ancora in giro a luglio. Per cui a Malta, se ci fossero, il momento buono per trovarli sarebbe probabilmente proprio maggio e forse giugno. In Tunisia, visto che è la zona più vicina a Malta, c'è una specie più tardiva, attiva soprattutto a giugno e luglio, J. lucasi, ma non ci sono le premesse per pensare che possa raggiungere le isole del Canale di Sicilia o Malta.

Per quanto riguarda i pubescens di Grecia, è vero che iniziano a maggio, ma si esauriscono quasi tutti entro giugno. Tanto che io, che in Grecia ci sono andato praticamente sempre dagli ultimi giorni di giugno a tutto luglio, ho sempre avuto difficoltà a trovarli, mentre un amico che allora viveva dalle parti di Corinto me li prendeva facilmente a maggio - primi di giugno. Un po' pi avanti nella stagione, sempre in Grecia, arriva J. erhenbergi, che si trova anche a luglio, anche se non più frequente. A volte, poi, succedono cose strane. Per esempio, J. pubescens yveni che, vivendo a Creta, uno si aspetterebbe di trovare fuori in anticipo rispetto al pubescens di Grecia, l'ho trovato abbastanza frequente a luglio, rifugiato in punti rimasti un po' più verdi, quando tutto il versante Sud dell'isola era ormai secco e arrostito dal sole.

Poi ci sono specie strettamente primaverili, che è già tanto se arrivano a maggio, col loro picco ad aprile (soprattutto aristidis e chrysesthes, ma anche, in parte, kerimi e nemethi, per restare nel Maghreb).

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MessaggioInviato: 12/02/2016, 20:05 
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Nome: Riccardo Poloni
Immaginavo che la cosa fosse così complicata. Comunque, per J. onopordi inizio marzo o fine maggio, che sono il periodo in cui c'è stato Roberto direi andrebbero bene?

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MessaggioInviato: 12/02/2016, 23:46 
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Plagionotus ha scritto:
Immaginavo che la cosa fosse così complicata. Comunque, per J. onopordi inizio marzo o fine maggio, che sono il periodo in cui c'è stato Roberto direi andrebbero bene?

Inizio marzo è probabilmente troppo presto per onopordi e parenti. Fine maggio dovrebbe invece essere il periodo ottimale. Ma con queste bestie non si può mai sapere. Tieni conto che Julodis aequinoctialis, che dalle parti di Tan Tan, Guelmim, Zag, è stato trovato anche a gennaio, poche centinaia di km più a Nord ed a Est l'ho trovato sia ad aprile che a luglio, e considerando che questa specie vive in tutto il Nord Africa, con alcune strane lacune, e poi scende fino ai massicci sahariani, per arrivare in Senegal, Mali, Niger, Ciad, ecc., renditi conto che varietà di periodi di attività può avere.

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MessaggioInviato: 13/02/2016, 18:52 
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Maurizio, aren`t you thinking about some revision of Palearctic Julodis ? I think, that you are the only one who could make some things a bit more stable. Groups like aequinoctialis, marmottani, andreae or onopordi are just a mess. I was trying to read a bit more about them and understand what is going on, but did not get very far. Every place you look at ( if scientific papers, checklists or just some photo documentation websites ) says different things...

I think, put all in 1 paper would not be that hard work or am I wrong ? You have done Maghreb, Balkan is easy, Iberian species too, just Middle East...there is a lot of material though...

I would love to see something like that in 1 place, with explanation, taxonomic point of view, a bit from nomenclature...it would be lovely !

:hi:


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MessaggioInviato: 13/02/2016, 19:40 
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Nome: Maurizio Gigli
Few years ago, Hans Muehle (he knows much better than me this group) and me planned to write a revision of Palaearctic Julodis. But soon I have got a lot of problems with my family, so I don't have the time to work on this very difficult task. Especially, I can't go to Prague, Paris, London to see types.

The worst problem is surely Middle Orient species. There are species (subspecies, simple varieties?) I was never able to see.

Perhaps, in a better time.

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MessaggioInviato: 13/02/2016, 23:49 
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Nome: Zdenko Lucbauer
I hope, the things got better for you, Maurizio !

Good luck !

Ciao


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