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Anthaxia (Anthaxia) passerinii (Pecchioli, 1837) - Buprestidae
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Autore:  stefanovet1958 [ 07/06/2016, 14:46 ]
Oggetto del messaggio:  Anthaxia (Anthaxia) passerinii (Pecchioli, 1837) - Buprestidae

su di una margherita, a circa 300mt.s.l.m. circa 8mm. si può determinare??
grazie a tutti
:hi:

Allegati:
mte melino 6 6 16.jpg

mte melino 6 6 1.jpg


Autore:  Fumea crassiorella [ 07/06/2016, 14:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

Anthaxia (Anthaxia) passerinii (Pecchioli 1837)

:hi:

Autore:  stefanovet1958 [ 07/06/2016, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

Grazie!!!

:hi:

Autore:  Julodis [ 07/06/2016, 22:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

Se ricordo bene, primo reperto per l'Umbria (salvo qualche eventuale ritrovamento di Mario Luna).

Autore:  MARIO LUNA [ 07/06/2016, 22:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

Ciao Stefano, nell'ultimo lavoro che ho fatto nel 2014 per i Buprestidi dell'Umbria esattamente nel Quaderno Studi Nat. Romagna, 40:79-86 (dicembre 2014) ISSN 1123-6787 Acmaeodera Tassii nuova per il Lazio, e alcuni aggiornamenti per i Buprestidi dell'Appennino umbro, si fa riferimento all'Anthaxia passerinii, ritrovata per la prima volta da me e dall'amico Cirocchi Fulvio in due diverse località Umbre. Con gli ultimi dati del 2015 ad oggi con il tuo ritrovamento salgono a cinque le località dove si è riscontrata la presenza di questa bellissima Anthaxia, è molto localizzata, e sporadica nei siti dov'è presente.

:hi: :hi:
Mario

Autore:  Julodis [ 08/06/2016, 2:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

Non avevo a portata di mano i lavori di Mario, e non mi ricordavo se questa specie era compresa tra i suoi ritrovamenti, ma ci ha pensato lui.

Autore:  stefanovet1958 [ 08/06/2016, 9:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

MARIO LUNA ha scritto:
Ciao Stefano, nell'ultimo lavoro che ho fatto nel 2014 per i Buprestidi dell'Umbria esattamente nel Quaderno Studi Nat. Romagna, 40:79-86 (dicembre 2014) ISSN 1123-6787 Acmaeodera Tassii nuova per il Lazio, e alcuni aggiornamenti per i Buprestidi dell'Appennino umbro, si fa riferimento all'Anthaxia passerinii, ritrovata per la prima volta da me e dall'amico Cirocchi Fulvio in due diverse località Umbre. Con gli ultimi dati del 2015 ad oggi con il tuo ritrovamento salgono a cinque le località dove si è riscontrata la presenza di questa bellissima Anthaxia, è molto localizzata, e sporadica nei siti dov'è presente.

:hi: :hi:
Mario


Ciao Mario, non ci siamo mai incontrati, ma abbiamo tanti amici in comune. La specie in questione sono diversi anni che Gianluca Bencivenga la trova in questa località ( è lui l'appassionato di Anthaxia :D , e l'aveva fotografata anche negli anni passati, ma forse, sbagliando l'id.)

:hi:

Autore:  Julodis [ 09/06/2016, 8:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia (Anthaxia) passerinii (Pecchioli, 1837) - Buprestidae

La storia di questa specie in Italia è abbastanza particolare.

Citata inizialmente di Piemonte per un paio di località del Cuneese, sul finire del diciannovesimo secolo, è stata ritrovata negli anni '70 del secolo scorso in qualche località toscana e nella Pineta di Classe (Romagna), Negli anni successive si sono moltiplicati i ritrovamenti in Toscana, regione di cui sembrava quasi esclusiva, a parte qualche altro ritrovamento piemontese, fin verso la fine del secolo. Negli ultimi anni sembra che si stia espandendo abbastanza velocemente. Già alcuni anni fa è stata trovata in più occasioni in una località del Lazio a Nord di Roma, dall'amico Eugenio Pacieri, poco dopo ho iniziato a trovarla anche io, sempre in provincia di Roma ma presso la costa (l'ho ripresa anche ieri), e circa tre anni fa, se non sbaglio, l'ha presa Marco Selis (Andricus) nel Viterbese (le località laziali non sono ancora citate in letteratura). Più o meno nello stesso periodo l'ha trovata Mario Luna in varie località in Umbria.

Evidentemente questa specie, che io ritengo essere arrivata in periodi relativamente recenti (nel 19° secolo o prima?) in Italia dal Mediterraneo orientale, presumibilmente Grecia o Turchia, insieme a qualche carico di cipressi (la larva attacca cipressi e ginepri, ma da noi si trova praticamente sempre associata ai cipressi, che in Italia non sono autoctoni), negli ultimi anni, forse per cambiamenti climatici, o chissà per quale altro motivo, ha iniziato ad espandere il suo areale a partire presumibilmente da qualche località in Piemonte o Toscana (o forse anche in Liguria, di cui non è citata, ma non vorrebbe dire molto). Prevedo che presto si comincerà a trovare anche a Sud di Roma.

Autore:  Julodis [ 09/06/2016, 8:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Anthaxia da determinare

stefanovet1958 ha scritto:
La specie in questione sono diversi anni che Gianluca Bencivenga la trova in questa località ( è lui l'appassionato di Anthaxia :D , e l'aveva fotografata anche negli anni passati, ma forse, sbagliando l'id.)

Probabile che l'abbia identificata come Anthaxia scutellaris, di un gruppo diverso ma circa con lo stesso schema di colorazione. Ma per esserne sicuri bisognerebbe almeno vedere qualche foto.

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