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Anthaxia (Cratomerus) hungarica hungarica (Scopoli, 1772) Dettagli della specie

24.VI.2010 - ITALIA - Piemonte - CN, Lurisia


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Pagina 1 di 1 [ 15 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 06/06/2010, 9:49 
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Iscritto il: 11/01/2010, 23:41
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Nome: Enrico Riva
Raccolto su Tarassaco, ai margini di un bosco di castagni con rare conifere.

Lurisia (Cn) - 24-VI-2010 - lungh. 13 mm. - E.Riva leg.


bup_lo.jpg


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Enrico Riva
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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae da determinare
MessaggioInviato: 06/06/2010, 10:07 
 

Iscritto il: 18/10/2009, 17:10
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Nome: Petr Kresl
My tip is Anthaxia hungarica :bln:

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Ciao Petr


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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae da determinare
MessaggioInviato: 06/06/2010, 12:50 
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Nome: Alberto Buffetti
Stupendo!!! :shock: :shock:
Sei sicuro della data? forse era 24.V.2010? :D :hi:

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Ciao.
Alberto
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Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)


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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae da determinare
MessaggioInviato: 06/06/2010, 14:23 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
arcing ha scritto:
Stupendo!!! :shock: :shock:
Sei sicuro della data? forse era 24.V.2010? :D :hi:

O forse 24.IV.2010.
Tipico maschio di Anthaxia (Cratomerus) hungarica hungarica (Scopoli, 1772)

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 06/06/2010, 18:52 
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Eh... ormai ho già la testa in vacanza..... sorry, è 24-V-2010.

Grazie per la determinazione, è in assoluto il primo buprestidae che incontro in vita mia.

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MessaggioInviato: 08/06/2010, 7:26 
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Ric ha scritto:
Eh... ormai ho già la testa in vacanza..... sorry, è 24-V-2010.

Grazie per la determinazione, è in assoluto il primo buprestidae che incontro in vita mia.

Dalle tue parti potresti provare a cercare l'Agrilus (Agrilus) cytisi Baudi, 1870, che è endemico di quelle zone e regione adiacente della Francia.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 08/06/2010, 10:51 
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Mi piacerebbe molto Maurizio, hai qualche indicazione da darmi tipo località già note e piante ospiti?

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Enrico Riva
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MessaggioInviato: 08/06/2010, 11:05 
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Ti dico io qualche cosa perchè credo che Maurizio sia a scuola. A. cytisi vive e si sviluppa su Laburnum alpinum (Maggiociondolo). Che io sappia è un animale poco comune. Il sistema migliore è quello di ombrellare i Maggiociondoli all'alba o al tramonto o con tempo non assolato. Probabilmente (dato anche l'andamento stagionale) è ancora un pò presto per cercarlo; credo che dalla fine di questo mese dovrebbe essere in giro. Altro non ricordo a memoria ma vedrai che Maurizio ti indicherà qualche località precisa. Ciao.

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MessaggioInviato: 08/06/2010, 15:59 
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Francesco ti ha già detto quasi tutto. Ecco alcune località: Bagni di Vinadio, Forno Alpi Graie, Val Pesio, tutte in Piemonte. Inoltre è stato trovato anche in Francia SE, sempre nell'area alpina. C'è anche una citazione dell'Istria, ma non so quanto valida.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 09/06/2010, 17:45 
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Grazie ad entrambi. Bagni di Vinadio è a due passi, mi sa che organizzerò un week-end in montagna verso la fine di Giugno... :D

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MessaggioInviato: 10/06/2010, 6:30 
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In bocca al lupo! Ovviamente ci sono molte altre specie che vivono dalle tue parti, sia di latifoglia, sia di conifera. Le più facili da trovare sono probabilmente proprio quelle legate alle conifere. Le specie più piccole, come varie Anthaxia, saranno comuni in questo periodo sui fiori, specialmente le Asteraceae gialle, quelle più grandi vanno cercate sui tronchi, specialmente se morti da poco o morenti, o sulle fronde delle piante. In ogni caso, le cataste al sole nelle ore centrali del giorno sono uno dei posti migliori per trovarne varie specie (sia cataste di conifere, sia di latifoglie).

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Domenica, su dei tronchi di quercia, penso Quercus pubescens, giravano tantissimi Agrilus, che però volavano in continuazione, e non appena li vedevi volavano via, e non lontano dal tronco, ma con un volo quasi radente. Come fare per prenderli? Con le mani sono riuscito a prenderne solo tre :cry: :cry:

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dadopimpi ha scritto:
Domenica, su dei tronchi di quercia, penso Quercus pubescens, giravano tantissimi Agrilus, che però volavano in continuazione, e non appena li vedevi volavano via, e non lontano dal tronco, ma con un volo quasi radente. Come fare per prenderli? Con le mani sono riuscito a prenderne solo tre :cry: :cry:


Mettendo insieme tre strumenti: retino, mani e aspiratore + due ingredienti indispensabili: esperienza e moooolta pazienza! :gh: A parte questo doveroso "avvertimento" ti dico che gli Agrilus in genere hanno l'abitudine di sporstarsi in continuazione dalla catasta alle fronde basse e assolate degli alberi e viceversa. Se li aspetti vicino alle fronde sarà molto più facile catturali con il retino. :to:

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:mrgreen: :mrgreen: Nulla di difficile. Grazie Franco!! :lov1: :lov1: Se so che ci sono specie probabilmente interessanti non ci metto niente a piazzarmi lì anche per tre-quattro ore col retino. Se una volta sono stato sotto ad un pianta di salice per tre ore ad aspettare di vedere un'Oberea oculata, e non vedendo niente, sarò capace di stare anche di più ad acchiappare Agrilus, che almeno li vedo :mrgreen: :mrgreen:

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Ciao Riccardo. Se stanno su tronchi o paletti lascia perdere tutti gli altri sistemi ed usa solo l'aspiratore, che è meglio. Sul fogliame (si piazzano spesso anche su foglie diverse da quelle della pianta ospite, nelle condizioni spiegate da Francesco) si possono prendere sia con l'aspiratore (se hai pazienza), sia col retino (se hai fretta). Personalmente preferisco l'aspiratore, ma è questione di gusti.

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