Autore |
Messaggio |
Agdistis
|
Inviato: 09/05/2019, 8:47 |
|
Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 4985
Nome: Lucio Morin
|
MARIO LUNA ha scritto: Questa ulteriore conferma della misura 7,75 confermerebbe ancor di più che si tratti di un Agrilus sulcicollis, Lacordaire, 1835, da notare anche gli antennomeri, sono alquanto distanziati fra di loro. Ed essendo probabilmente un maschio toglierebbe di mezzo anche il paragone con l'A. laticornis che invece ha delle folte e particolari antenne. Mario quindi A. cfr. sulcicollis o la misura e l'esclusione di altre specie di simili dimensioni lo danno per certo? Grazie Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
|
|
Top |
|
|
Paradomorphus
|
Inviato: 09/05/2019, 14:51 |
|
Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
|
MARIO LUNA ha scritto: Da una foto non è facie dare una giusta determinazione, in particolare per alcuni generi tra cui gli Agrilus. Non potendo accedere con facilità a tutti i caratteri distintivi della specie, bisogna solo accontentarsi da ciò che si riesce ad osservare. Devo dire che la lunghezza di ben 7 mm il colore, l'arrotondamento terminale delle elitre, i tarsi abbastanza dilatati e la struttura sia del pronoto che dell'intero corpo mi suggeriscono che trattasi di un Agrilus sulcicollis, Lacordaire, 1835. Escluderei sia A. angustulus la cui lunghezza può variare da 4-6 mm e [i]A. [i]obscuricvollis[/i][/i] perchè di taglia ancor più piccola 4-5 mm. In ogni dubbio avere un estrazione confermerebbe di sicuro di cosa si tratti, aspettiamo un parere anche da Gianfranco su quanto sopra scritto. Mario Scusa ma, non ho ben capito cosa intendi con quest'ultima frase. Se intendi semplicemente invitare Gianfranco a prendere parte alla discussione, l'ho già fatto io e mi ha scritto quel che poi io ho riportato nel mio messaggio. Se intendi dire che in qualche modo mi sia inventato di aver sentito Gian, beh lui ed io ci sentiamo spesso in realtà, data la mia passione verso gli Agrilini, ed è tramite i messaggi del telefono che gli ho inoltrato la discussione, la comunicazione tramite questo mezzo è molto veloce e pratica. Pertanto, ripeto, non vorrei che tu credessi che io mi sia inventato la cosa, ecco.
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
|
|
Top |
|
|
f.izzillo
|
Inviato: 09/05/2019, 15:02 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
Paradomorphus ha scritto: MARIO LUNA ha scritto: Da una foto non è facie dare una giusta determinazione, in particolare per alcuni generi tra cui gli Agrilus. Non potendo accedere con facilità a tutti i caratteri distintivi della specie, bisogna solo accontentarsi da ciò che si riesce ad osservare. Devo dire che la lunghezza di ben 7 mm il colore, l'arrotondamento terminale delle elitre, i tarsi abbastanza dilatati e la struttura sia del pronoto che dell'intero corpo mi suggeriscono che trattasi di un Agrilus sulcicollis, Lacordaire, 1835. Escluderei sia A. angustulus la cui lunghezza può variare da 4-6 mm e [i]A. [i]obscuricvollis[/i][/i] perchè di taglia ancor più piccola 4-5 mm. In ogni dubbio avere un estrazione confermerebbe di sicuro di cosa si tratti, aspettiamo un parere anche da Gianfranco su quanto sopra scritto. Mario Scusa ma, non ho ben capito cosa intendi con quest'ultima frase. Se intendi semplicemente invitare Gianfranco a prendere parte alla discussione, l'ho già fatto io e mi ha scritto quel che poi io ho riportato nel mio messaggio. Se intendi dire che in qualche modo mi sia inventato di aver sentito Gian, beh lui ed io ci sentiamo spesso in realtà, data la mia passione verso gli Agrilini, ed è tramite i messaggi del telefono che gli ho inoltrato la discussione, la comunicazione tramite questo mezzo è molto veloce e pratica. Pertanto, ripeto, non vorrei che tu credessi che io mi sia inventato la cosa, ecco. Federico credo tu abbia frainteso. Lucio voleva solo capire se considerare l'A. un sulcicollis senza alcun dubbio perché non aveva capito bene se la determinazione di dovesse intendere definitiva. Almeno questo a me questo è sembrato di capire.
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
|
Paradomorphus
|
Inviato: 09/05/2019, 15:03 |
|
Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
|
f.izzillo ha scritto: Paradomorphus ha scritto: MARIO LUNA ha scritto: Da una foto non è facie dare una giusta determinazione, in particolare per alcuni generi tra cui gli Agrilus. Non potendo accedere con facilità a tutti i caratteri distintivi della specie, bisogna solo accontentarsi da ciò che si riesce ad osservare. Devo dire che la lunghezza di ben 7 mm il colore, l'arrotondamento terminale delle elitre, i tarsi abbastanza dilatati e la struttura sia del pronoto che dell'intero corpo mi suggeriscono che trattasi di un Agrilus sulcicollis, Lacordaire, 1835. Escluderei sia A. angustulus la cui lunghezza può variare da 4-6 mm e [i]A. [i]obscuricvollis[/i][/i] perchè di taglia ancor più piccola 4-5 mm. In ogni dubbio avere un estrazione confermerebbe di sicuro di cosa si tratti, aspettiamo un parere anche da Gianfranco su quanto sopra scritto. Mario Scusa ma, non ho ben capito cosa intendi con quest'ultima frase. Se intendi semplicemente invitare Gianfranco a prendere parte alla discussione, l'ho già fatto io e mi ha scritto quel che poi io ho riportato nel mio messaggio. Se intendi dire che in qualche modo mi sia inventato di aver sentito Gian, beh lui ed io ci sentiamo spesso in realtà, data la mia passione verso gli Agrilini, ed è tramite i messaggi del telefono che gli ho inoltrato la discussione, la comunicazione tramite questo mezzo è molto veloce e pratica. Pertanto, ripeto, non vorrei che tu credessi che io mi sia inventato la cosa, ecco. Federico credo tu abbia frainteso. Lucio voleva solo capire se considerare l'A. un sulcicollis senza alcun dubbio perché non aveva capito bene se la determinazione di dovesse intendere definitiva. Almeno questo a me questo è sembrato di capire. Probabile, nel caso chiedo subito scusa per il malinteso
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
|
|
Top |
|
|
Agdistis
|
Inviato: 09/05/2019, 15:35 |
|
Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 4985
Nome: Lucio Morin
|
f.izzillo ha scritto: Paradomorphus ha scritto: MARIO LUNA ha scritto: Da una foto non è facie dare una giusta determinazione, in particolare per alcuni generi tra cui gli Agrilus. Non potendo accedere con facilità a tutti i caratteri distintivi della specie, bisogna solo accontentarsi da ciò che si riesce ad osservare. Devo dire che la lunghezza di ben 7 mm il colore, l'arrotondamento terminale delle elitre, i tarsi abbastanza dilatati e la struttura sia del pronoto che dell'intero corpo mi suggeriscono che trattasi di un Agrilus sulcicollis, Lacordaire, 1835. Escluderei sia A. angustulus la cui lunghezza può variare da 4-6 mm e [i]A. [i]obscuricvollis[/i][/i] perchè di taglia ancor più piccola 4-5 mm. In ogni dubbio avere un estrazione confermerebbe di sicuro di cosa si tratti, aspettiamo un parere anche da Gianfranco su quanto sopra scritto. Mario Scusa ma, non ho ben capito cosa intendi con quest'ultima frase. Se intendi semplicemente invitare Gianfranco a prendere parte alla discussione, l'ho già fatto io e mi ha scritto quel che poi io ho riportato nel mio messaggio. Se intendi dire che in qualche modo mi sia inventato di aver sentito Gian, beh lui ed io ci sentiamo spesso in realtà, data la mia passione verso gli Agrilini, ed è tramite i messaggi del telefono che gli ho inoltrato la discussione, la comunicazione tramite questo mezzo è molto veloce e pratica. Pertanto, ripeto, non vorrei che tu credessi che io mi sia inventato la cosa, ecco. Federico credo tu abbia frainteso. Lucio voleva solo capire se considerare l'A. un sulcicollis senza alcun dubbio perché non aveva capito bene se la determinazione di dovesse intendere definitiva. Almeno questo a me questo è sembrato di capire. e hai capito bene, ma non ho ancora una risposta....ci metto un bel cfr. per il momento mi sta bene, poi se trovo altri ex di questa dimensione penserò se estrarli. Grazie Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
|
|
Top |
|
|
Paradomorphus
|
Inviato: 09/05/2019, 15:43 |
|
Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
|
In realtà mi riferivo a quanto scritto da Mario, non da Lucio. Comunque, per me sarebbe meglio tenere il cf, il gruppo angustulus è di difficile lettura, e dà molti problemi soprattutto se per foto. Scusate ancora per l'incomprensione
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
|
|
Top |
|
|
MARIO LUNA
|
Inviato: 09/05/2019, 16:51 |
|
Iscritto il: 23/07/2011, 16:51 Messaggi: 397
Nome: MARIO LUNA
|
Non riporto le citazioni già fatte in precedenza e non capisco come per aver scritto aspettiamo un parere anche da Gianfranco su quanto sopra scritto. abbia suscitato in te il dubbio di aver messo in discussione quanto ti ha riferito Gianfranco privatamente. Se hai seguito in altre occasioni altre discussioni su altri Agrilus da me postati qui nel Forum, spesso ho citato la stessa frase "ora presa in discussione", e sempre ho avuto una conferma o smentita da Gianfranco. Autarcontes ha scritto: Non avevo seguito la discussione e non conoscevo le dimensioni dell'esemplare, però anche così non mi pareva affatto un angustulus. Mi sa che Mario potrebbe aver visto giusto. I caratteri sembrano proprio quelli di A. sulcicollis. Il tutto con beneficio di inventario "fotografico". . Ma sottolineo lungi da me qualsiasi scritto o solo pensiero per mettere in dubbio il tuo accordo privato cui fai riferimento. Visto soprattutto che a mio parere non sia questa la sede giusta per sottolinearlo, meglio se vuoi chiarimenti con un MP privato. OK Ho letto quanto scritto nel tuo ultimo messaggio mantenere comunque il cf, personalmente parzialmente lo condivido, ci sono ugualmente numerosi caratteri che avvicinano la foto ad un A. sulcicollis in effetti mancherebbe solo la foto dell'edeago che chiarirebbe tutto. Leggi anche la frase di risposta di Gianfranco. Nel Forum si può notare che non tutte le foto sono di alta definizione e capaci di raffigurare con precisione i caratteri identificativi delle specie e nonostante tutto sono comunque determinate senza dubbi e senza obbiezioni di genere, senza edegi e con molto meno pareri? Chiusa la polemica Mario
|
|
Top |
|
|
Paradomorphus
|
Inviato: 09/05/2019, 18:22 |
|
Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
|
Mario, ripeto che è stato un fraintendimento da parte mia e secondo me non c'è nulla da chiarire, anzi ti chiedo ancora scusa se sono stato accusatorio Cita: Ho letto quanto scritto nel tuo ultimo messaggio mantenere comunque il cf, personalmente parzialmente lo condivido, ci sono ugualmente numerosi caratteri che avvicinano la foto ad un A. sulcicollis in effetti mancherebbe solo la foto dell'edeago che chiarirebbe tutto. Leggi anche la frase di risposta di Gianfranco. Nel Forum si può notare che non tutte le foto sono di alta definizione e capaci di raffigurare con precisione i caratteri identificativi delle specie e nonostante tutto sono comunque determinate senza dubbi e senza obbiezioni di genere, senza edegi e con molto meno pareri? Le discussioni sugli Agrilus presenti sul forum le ho lette pressochè tutte nel tempo, e alcuni esemplari li ho determinati io, quando magari sono sfuggiti a Gianfranco ed altri. Sono d'accordo sul poter togliere il cf, personalmente tante volte ho determinato senza estrarre, solo che questo esemplare mi lascia qualche dubbio, ma non mi permetto assolutamente di imporre di lasciare il cf, soprattutto dopo l'intervento tuo o di Gian. Come avevo detto, era un parere personale. In conclusione, scusandomi ancora, saluto i cari membri del forum che hanno partecipato alla discussione contribuendo alla determinazione dell'esemplare, io ero andato decisamente fuori strada
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
|
|
Top |
|
|
MARIO LUNA
|
Inviato: 14/05/2019, 23:25 |
|
Iscritto il: 23/07/2011, 16:51 Messaggi: 397
Nome: MARIO LUNA
|
visto che il titolo è rimasto uguale, inserisco una foto di cattiva risoluzione copiata ed elaborata per ravvicinare i due esemplari allo scopo di evidenziare l'effettiva differenza tra i due esemplari postati da Lucio. L'ex di dx è sicuramente un Agrilus angustulus (illiger, 1803) l'altro di sx. ha tutti i caratteri distintivi dell' Agrilus sulcicollis Lacordaire, 1835. Vedere: apice terminale delle elitre, la forma del corpo, la forma del pronoto, la lunghezza totale dei singoli exx. Mario
|
|
Top |
|
|
Agdistis
|
Inviato: 14/05/2019, 23:51 |
|
Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 4985
Nome: Lucio Morin
|
Grazie Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
|
|
Top |
|
|
|