Forum Entomologi Italiani

Lunedì, visto che intorno a Roma era tutto innevato e ghiacciato, sono andato a cercare un posto libero dalla neve, e sono dovuto arrivare proprio sul mare ...

Lazio, Roma, Focene, 13.II.2012



Sollevando un ammasso di materiale plastico non meglio identificato in mezzo a quei tronchi e smuovendo la sabbia sottostante è uscita fuori questa larvona.







Come identificazione direi che non dovrebbero esserci dubbi: Cebrio sp.

I dubbi ce li ho invece su cosa dargli da mangiare, anche se credo che non dovrà farlo per molto, visto che già è intorno ai 6 cm di lunghezza! Anche l'ambiente non mi sembra il solito terreno da larva di Cebrio.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Interessante l'ambiente di ritrovamento: quanto hai dovuto scavare in profondità? Con quelle dimensioni, se di Cebrio si tratta, è ben probabile che l'adulto sarà una femmina.
Sto allevando delle larve di cebrionide in un vaso pieno di terra ben compattata, con alcuni pezzi di carota e patata. Sembra che le mangino. Sui tempi per ottenere l'adulto non so nulla: anni fa avevo un paio di larve che sono rimaste esattamente delle stesse dimensione per due anni, poi sono morte

Anch'io la trovai a Torre Astura a pochi metri dalla linea di battigia; la profondità era minima (sotto un tronco spiaggiato).
Credo anch'io che siano vegetariane (una volta si consideravano nocive perché mangiavano le radici.
luigi

Splendido posto ....e noi che siamo costretti ad aspettare il disgelo (non prima di un paio di settimane, direi )

Una curiosità; hai mai provato a raccogliere la sabbia intorno ai pali piantati che si vedono nella tua foto ? ....chessò, i primi 20 cm. (ma anche qualcosa di più). Poi butti tutti in un secchio d'acqua...

Secondo me potresti trovare parecchia roba (curculionidi, tenebrionidi, psammodini....e forse qualche brachygluta )

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Loris

La profondità a cui stava era minima, come è successo a Luigi: 1-2 cm al massimo.

Anche io, viste le dimensioni, pensavo a una femmina (magari, i pochi Cebrio che ho trovato in tanti anni sono tutti maschi!)
Proverò con patate, carote e rape. Mal che vada ci faccio un minestrone.


Ammetto di averci pensato, ma la prima volta che ci sono stato (30 dicembre), lungo quella palizzata e i resti di un muro lì vicino c'erano alcuni strani soggetti che mi ispiravano poca fiducia, e ho preferito girare al largo. Infatti l'altro giorno, che il posto era deserto, forse per la giornata gelida e 4/5 del Lazio bloccati da neve e ghiaccio, a parte un pescatore di telline, ho girato un po' nella zona da cui mi ero tenuto lontano la prima volta e, dai messaggi lasciati sui paletti, sul muretto e altrove, ho capito che si trattava di soggetti legati allo spaccio di stupefacenti e alla prostituzione maschile bisex. Un posto non ideale per inginocchiarsi a scavare nella sabbia.

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Maurizio Gigli
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