Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852)
Dopo questa femmina, ci sono voluti 10 anni per trovare un maschio.
Lazio, Roma, Civitavecchia, Monte Paradiso, 19.XII.2020, M. Gigli legit
4,3 mm
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| Autore: | Julodis [ 25/12/2020, 23:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) Dopo questa femmina, ci sono voluti 10 anni per trovare un maschio. Lazio, Roma, Civitavecchia, Monte Paradiso, 19.XII.2020, M. Gigli legit 4,3 mm |
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| Autore: | Alessio89 [ 26/12/2020, 18:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
Bella specie Maurizio!  ...bella pure la foto  .Quindi se ho visto bene il maschio possiede i femori posteriori con il lato interno incurvato e dentellato? Una sorta di ramponi che mi immagino utilizzi per aggrapparsi alla femmina  
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| Autore: | Julodis [ 13/01/2021, 9:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
Si. Su ciò a cui possano servire potrebbe essere come dici, ma magari servono ad altro, o non servono a nulla. Bisognerebbe osservarli in accoppiamento. |
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| Autore: | gomphus [ 13/01/2021, 23:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
Alessio89 ha scritto: ... Quindi se ho visto bene il maschio possiede i femori posteriori con il lato interno incurvato e dentellato? ... volevi dire le tibie posteriori, suppongo  in vari gruppi di coleotteri, fra loro non imparentati, vi sono specie con le tibie mediane e/o posteriori dei maschi ricurve e/o dentellate al lato interno o con un dente o un ispessimento all'estremità, mi sembra improbabile che sia una somiglianza casuale senza alcuna utilità (per far apparire i maschi più "sexy"  ?), e altrettanto improbabile che la funzione sia altra che migliorare la presa sulla femmina durante l'accoppiamento, magari per contrastare i tentativi di "sloggiamento" da parte di maschi rivali
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| Autore: | Alessio89 [ 14/01/2021, 14:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
gomphus ha scritto: Alessio89 ha scritto: ... Quindi se ho visto bene il maschio possiede i femori posteriori con il lato interno incurvato e dentellato? ... volevi dire le tibie posteriori, suppongo in vari gruppi di coleotteri, fra loro non imparentati, vi sono specie con le tibie mediane e/o posteriori dei maschi ricurve e/o dentellate al lato interno o con un dente o un ispessimento all'estremità, mi sembra improbabile che sia una somiglianza casuale senza alcuna utilità (per far apparire i maschi più "sexy" ?), e altrettanto improbabile che la funzione sia altra che migliorare la presa sulla femmina durante l'accoppiamento, magari per contrastare i tentativi di "sloggiamento" da parte di maschi rivaliSí, ovviamente mi riferivo alle metatibie  Mi intrigano questi caratteri sessuali secondari  , che balzano maggiormente all'occhio quando osserviamo i gruppi apparentemente molto simili, come ad esempio questi subcorticicoli (o per lo meno che sembrano simili agli occhi un profano come me).Ad ogni modo è un argomento del quale se ne parla troppo poco, in particolare se consideriamo quanto queste "modificazioni" siano diffuse nel mondo degli insetti. Vi ringrazio per le risposte 
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| Autore: | Julodis [ 14/01/2021, 21:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Xenoscelis costipennis (Fairmaire, 1852) - Languriidae |
gomphus ha scritto: in vari gruppi di coleotteri, fra loro non imparentati, vi sono specie con le tibie mediane e/o posteriori dei maschi ricurve e/o dentellate al lato interno o con un dente o un ispessimento all'estremità, mi sembra improbabile che sia una somiglianza casuale senza alcuna utilità (per far apparire i maschi più "sexy" ?), e altrettanto improbabile che la funzione sia altra che migliorare la presa sulla femmina durante l'accoppiamento, magari per contrastare i tentativi di "sloggiamento" da parte di maschi rivaliSono d'accordo con te, ma per averne la certezza va provato. |
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