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Conservazione e preparazione libellule



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 27/05/2012, 19:53 
 

Iscritto il: 24/05/2012, 11:24
Messaggi: 3
Nome: luca fratta
Salve a tutti ragazzi,sono un nuovo utente e vorrei avere alcune delucidazioni.Dal momento che devo realizzare una cassetta entomologica con varie tipologie di insetti per un esame universitario,volevo sapere quali sono i migliori metodi di conservazione e preparazione per gli Odonati.
Vi ringrazio in anticipo e mi complimento con tutti per lo straordinario lavoro che fate.


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MessaggioInviato: 27/05/2012, 22:47 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao luca, benvenuto :birra:

premesso che "i migliori modi di conservazione" a scopo di studio non sono necessariamente "i più validi" dal punto di vista estetico, ad es. se uno deve fare la cassetta per l'esame :to: ... tu dove abiti? se fossi a milano, o non troppo distante, dato che di libellule qualcosina ci capisco :oops: , potresti venirmi a trovare al museo di storia naturale, dove lavoro ;)

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Immagine maurizio


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MessaggioInviato: 27/05/2012, 23:24 
 

Iscritto il: 24/05/2012, 11:24
Messaggi: 3
Nome: luca fratta
Ciao Maurizio,purtroppo abito a Foggia,quindi non siamo troppo vicini :mrgreen: cmq se dovessi venire a Milano sicuramente ti verrei a trovare.Quindi tu cosa mi consiglieresti di fare per la conservazione e preprazione?


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MessaggioInviato: 28/05/2012, 20:46 
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51
Messaggi: 830
Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
Certo che se Maurizio "Gomphus" ne capisce qualcosina :lol: io veramente ne sò zero, nada, nisba, ecc. ecc. :to: però ti dico il metodo da me utilizzato, così ti fai un'idea.
In generale la cosa più difficile nell'avere a che fare con gli Odonati è il mantenimento dei loro splendidi colori una volta morti. Finora come scelta personale ho badato al lato estetico della preparazione perchè tengo i campioni nelle scatole spillati sul torace con le ali distese; occupano molto spazio, ma sono molto belli da vedere.
Una volta catturato un esemplare prima di ucciderlo in etere lo tengo vivo al massimo per un giorno in modo da farlgli digerire ed espellere il più possibile le prede precedentemente ingerite; questo discorso vale in particolare per i grandi Anisotteri per esempio del genere Anax, Aeshna, Cordulegater (per i quali è auspicabile anche svuotare l'addome "chirurgicamente"), mentre non lo applico per nessun Zigottero e nessun Anisottero di dimensioni medio - piccole tipo Sympetrum che uccido immediatamente con etere.
Uccisi gli esemplari, li spillo al centro del torace, gli sistemo zampe ed ali su uno stenditoio tipo quello per i lepidotteri e li immergo in acetone puro in un contenitore per alimenti a chiusura ermetica. La cosa importante è non far passare troppo tempo (io in genere non aspetto più di mezza giornata) tra la morte e l'immersione in acetone altrimenti i colori cominciano a scurire e poi non li recuperi più. In questo modo quasi sicuramente le ali si muoveranno dalla posizione in cui le avevi sistemate sullo stenditoio perchè sono ancora morbide, però se aspetti più tempo per farle irriggidire rischi l'annerimento; io mi regolo di volta in volta e con ogni campione adotto tempistiche diverse anche in base alle prove precedenti.
Usando questo metodo i colori si mantengono abbastanza bene (almeno a me così sembra) però considera che l'acetone disidrata completamente i campioni i quali una volta estratti sono rigidi come stoccafissi, quindi se per caso una zampa o qualche parte del corpo nel frattempo si è spostata non provare a riposizionarla perchè sicuramente ti si spezzerà.
Da qualche parte ho visto foto di scatole piene di bustine, credo di carta tipo pergamino, nelle quali sono conservati gli esemplari, però non ricordo nè dove nè il metodo per praparli in quel modo.
In linea di massima questo è il mio metodo, navigando nel forum sicuramente troverai altri metodi dai quali io stesso ho preso spunto e dai quali ricaverai altre info, ti consiglio infine di visitare il sito Odonata.it......nel frattempo io spero di esserti stato utile.
:hi: :hi:

_________________
Ciao
Davide :hi:


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MessaggioInviato: 28/05/2012, 22:27 
 

Iscritto il: 24/05/2012, 11:24
Messaggi: 3
Nome: luca fratta
Grazie mille Broc,sei stato chiarissimo.Proverò ad utilizzare il tuo metodo sperando di ottenere un buon risultato. :hi: :hi:


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MessaggioInviato: 28/05/2012, 22:41 
 

Iscritto il: 21/01/2010, 18:49
Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
l'immersione in acetone a mio modestissimo avviso è spesso una legenda...ho libellule immerse in acetone e altre mai immerse, e quelle mai immerse sono mille volte più naturali nei colori e più belle !
Soprattutto Orthetrum si scuriscono di brutto con l'immersione e anche Cordulegaster

Io personalmente non uso nemmeno gli stenditoi da lepidottero, perchè in quel modo le zampe vengono tutte richiuse o rovinate

invece semplicemente li adagio su un foglio di polistirolo, li li metto in posizione naturale, a zampe come da posata ed ali idem, solo mantenendo le ali ben messe con qualche spillo (ovviamente spillo su addome) e alcuni spilli lungo i lati dei segmenti addominali per tenerli bene.... anche qualche spillo per divaricare le appendici inferiori in modo che siano ben studiabili

però in gran parte dei casi le tengo semplicemente in bustine da lepidottero, poichè mi servono soprattutto le specie come campinoi studio più che per estetica pura....


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MessaggioInviato: 29/05/2012, 7:24 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Io non mi occupo di odonati, ma qualcuno ha mai provato, dopo averli preparati, a farli seccare lentamente in freezer? Il metodo richiede tempo, ma se si aspetta abbastanza a tirarli fuori dal freezer, tanto che siano completamente secchi, dovrebbero restare nella giusta posizione e, forse, senza perdere i colori.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


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MessaggioInviato: 30/05/2012, 21:27 
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Iscritto il: 29/06/2010, 22:51
Messaggi: 830
Località: Fonte Nuova (RM)
Nome: Davide Brocchieri
il discorso sull'acetone è simile a quello dei metodi utilizzati per ammorbidire gli insetti...ognuno ha la sua ricetta....il mio assolutamente non è un dogma, anzi...ho voluto semplicemente spiegare il mio metodo, appena ho tempo metto un paio di foto di esemplari preparati
:hi: :hi:

_________________
Ciao
Davide :hi:


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MessaggioInviato: 31/05/2012, 12:17 
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Iscritto il: 29/08/2011, 18:58
Messaggi: 230
Località: Viareggio (LU)
Nome: Marco Fornaciari
Mi pareva di aver letto qualche discussione sull'argomento, quello del mantenimento dei colori degli odonati infatti è sempre stato un problema; qualcosa è stato detto qui:

http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=8&t=8581
http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=343&t=22306


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