Autore |
Messaggio |
Alessio89
|
Inviato: 09/05/2012, 23:42 |
|
Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
|
Ciao a tutti, riparto con una delle mie solite domande strane (ma questa penso che le batte tutte  ). Non sò se vi è mai capitato di veder volare sotto la pioggia dei "moscerini", per lo più piccoli ditteri nematoceri di svariate famiglie, i quali non sembrano per nulla disturbati dalle "enormi" gocce d'acqua che gli cadono a fianco. A me personalmente risulta incredibile pensare che possano in qualche modo sopravvivere all'impatto con uno di questi "meteoriti". Tralasciamo per un momento l'importanza dell'acqua nel ciclo di sviluppo di questi insetti e tutte le conseguenze che ne derivano, la domanda che vorrei porvi a questo punto è la seguente: Questi ditteri secondo voi, sopravvivono semplicemente spostati dalle micro correnti d'aria che vengono a crearsi tra le gocce, oppure muoiono inesorabilmente, facendo così affidamento per la riproduzione esclusivamente sul numero degli individui? Grazie 
|
|
Top |
|
 |
Xylotrechus
|
Inviato: 10/05/2012, 0:51 |
|
Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
|
Io opto a mani basse sulla seconda opzione, anche se non conosco la biologia di questi ditteri. Sarei curioso di sentire una valida risposta. 
|
|
Top |
|
 |
marco paglialunga
|
Inviato: 10/05/2012, 8:22 |
|
Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
|
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
|
|
Top |
|
 |
Alessio89
|
Inviato: 10/05/2012, 23:53 |
|
Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
|
marco paglialunga ha scritto: :ok:  ...ma dove li trovi questi fumetti?
|
|
Top |
|
 |
Carlo A.
|
Inviato: 16/05/2012, 10:58 |
|
Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
|
Personalmente non so dare una risposta sensata alla tua domanda  , comunque l'unica volta che ho usato la lampada per una caccia notturna sulle montagne in West Papua (la parte indonesiana della Nuova Guinea) faceva piuttosto freddo (circa 12/13 gradi) e pioveva molto forte ma nonostante tutto arrivavano centinaia di farfalle notturne, alcune anche grandi, perfettamente asciutte. Erano talmente tante che quando mi avvicinavo alla lampada mi si infilavano nel naso, nelle orecchie ed in bocca, ero totalmente coperto da falene che riuscivano ad evitare tranquillamente le gocce d'acqua "grosse come pere spadone"  .
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
|
|
Top |
|
 |
dorbodervus
|
Inviato: 16/05/2012, 12:50 |
|
Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
|
Ciao Ale, io credo che la soppravvivenza di certi insetti ad intemperie di questo tipo abbia più di una ragione. Una l'hai citata tu: lo spostamento d'aria che provoca la goccia d'acqua nel suo fendere l'aria sposta automnaticamente il moscerino (capita anche alle farfalle che non sempre si spiacciacano contro il parabrezza dell'auto, ma sembrano scivolarne via ... a seconda della velocità del mezzo); un'altra componenete è la villosità dell'individuo che non riuscendo a rompere il velo tensioattivo della superfice acquosa, fa sai che questa "rimbalzi" su di esso (... o viceversa) così da evitare un impatto fatale. Forse poi ce ne sono altre ... ma ame, adesso, vengono in mente queste. UIn'altra ...  potrebbe essere che per centrare un moscerino da 2000 metri d'altezza ... ci vuole troppa mira! Ciao
|
|
Top |
|
 |
Alessio89
|
Inviato: 17/05/2012, 9:08 |
|
Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
|
Carlo A. ha scritto: Personalmente non so dare una risposta sensata alla tua domanda  , comunque l'unica volta che ho usato la lampada per una caccia notturna sulle montagne in West Papua (la parte indonesiana della Nuova Guinea) faceva piuttosto freddo (circa 12/13 gradi) e pioveva molto forte ma nonostante tutto arrivavano centinaia di farfalle notturne, alcune anche grandi, perfettamente asciutte. Erano talmente tante che quando mi avvicinavo alla lampada mi si infilavano nel naso, nelle orecchie ed in bocca, ero totalmente coperto da falene che riuscivano ad evitare tranquillamente le gocce d'acqua "grosse come pere spadone"  . Ciao Carlo, mi è capitato anche a me di veder volare falene sotto la pioggia, quello a cui non ho fatto caso purtroppo è se fossero o meno asciutte, probabilmente come dice anche Alberto può essere, in questo caso come anche in quello dei "moscerini" la villosità dell'insetto, oppure semplicemente l'impermeabilità dello strato di chitina che li ricopre a farli scivolare via. Fatto sta che devo approfondire la questione, non sono neppure sicuro che siano ditteri quelli che vedo....  dorbodervus ha scritto: Ciao Ale, UIn'altra ...  potrebbe essere che per centrare un moscerino da 2000 metri d'altezza ... ci vuole troppa mira! Ciao  ... Grazie per le risposte 
|
|
Top |
|
 |
magosti
|
Inviato: 09/06/2012, 17:47 |
|
Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
|
Ricordandomi di questa curiosa ed interessante discussione, vi propongo questo articolo recentemente apparso su Le Scienze, con relativo video davvero interessante! 
|
|
Top |
|
 |
Alessio89
|
Inviato: 09/06/2012, 18:02 |
|
Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
|
Mauro ti ringrazio tantissimo! Appena ho un pò di tempo mi siedo e me lo leggo con calma... 
|
|
Top |
|
 |
|