Forum Entomologi Italiani

Un paio di settimane fa ho catturato e preparato il mio primo lepidottero (che vedete in foto). Sapevo che avrei trovato difficoltà ma in effetti è stato più difficile di quanto avessi immaginato. Il problema principale (come si vede) è stato dato dal fatto che per stendere le ali (ho utilizzato una pinzetta da entomologo) ho fatto diversi danni. Chi ha consigli o suggerimenti?
Nei prossimi giorni -se trovo il tempo- conto di prendere qualche altro esemplare per fare altre prove. Fra le altre cose io abito in città, e se giri per i parchi urbani con un retino come minimo ti prendono per un pazzo....
Mi piacerebbe arrivare a preparare noctuidi, ma forse è troppo presto...

le farfalle si preparano sugli stenditoi...

sì, certo....ho usato uno stenditoio....
Mi sono documentato un bel po' (su questo forum più che altro...) prima di iniziare....e a giudicare dal tuo commento il risultato è più o meno disastroso....
Sicuramente non ho stirato abbastanza le ali...e ho fermato male il corpo...
In ogni caso ogni suggerimento è ben accetto.

non mi sono spiegato bene e non avevo inteso che avessi usato lo stenditoio...mi riferivo principalmente alla rottura delle ali con la pinzetta.

C'è un vecchio libro che se sei fortunato online forse ne trovi ancora qualche copia...per i principianti e non un ottima guida...più o meno tutti hanno cominciato cosi,poi ognuno di noi in base alle proprie esperienze affina le proprie capacità...dovresti vedere come preparavo i miei primi Coleotteri.... ...

Qui lo puoi visionare quasi tutto,ma se lo trovi ti consiglio l'acquisto....

http://books.google.it/books?id=fCC3MZ2 ... CG0Q6AEwBA

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Tc70

Sì, sempre sul nostro (!) forum avevo già trovato un link a questo libro e durante l'inverno l'ho acquistato e letto per bene (almeno per le parti che mi interessavano). Il problema però, a parte il poco tempo e la scarsa manualità che possiedo, non è la teoria ma la pratica. Nel senso che ho trovato più difficoltà del previsto a ottenere un risultato decente. Ma se mi dici che più o meno sono difficoltà che incontrano tutti ne rimango abbastanza confortato...
Il problema principale per ora l'ho riscontrato nello stendere le ali senza fare danni. In ogni caso su questo post farò seguire -appena riesco- le prove successive.

ciao
camillo

Per i lepidotteri, quando devi posizionare le ali, NON devi afferrarle con le pinzette (tanto meno verso le estremità).
Con uno spillo devi fare leva su una delle nervature più grosse alla base delle ali, cercando di non "forare" l'ala stessa.
Praticamente:
- posizioni la farfalla sullo stenditoio ad altezza giusta per il posizionamento delle ali;
- fissi, in alto sullo stenditoio, una striscia di carta pergamino con uno spillo;
- "appoggi" sull'assicella dello stenditoio - e sotto la striscia di carta - la prima coppia di ali (destre o sinistre, a seconda di come ti trovi meglio) dopo di che fissi la striscia anche in basso, sempre con uno spillo (così le ali rimangono aperte);
- a questo punto cominci con l'ala anteriore, facendo leva su una nervatura basale, e posizionandola in modo che il bordo posteriore sia pressochè perpendicolare al corpo; una volta posizionata metti degli spilli solo sulla striscia di carta in maniera che l'ala stia in posizione fino ad essicazione;
- procedi quindi con l'ala posteriore, allo stesso modo, posizionando il bordo anteriore leggermente sotto il bordo posteriore dell'ala anteriore e fissi anche questa con gli spilli;
- ripeti il procedimento con l'altra coppia di ali.

Dopo un po' di volte riuscirai a "percepire" bene la corretta pressione da esercitare con lo spillo sulle nervature alari per non fare danni.
Ovviamente gli esemplari devono essere ben morbidi.

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Carlo Massarone

Qui alcuni suggerimenti ricevuti qualche tempo fa ... per me sono stati molto utili.

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Salvatore Capici