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Julodis
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Inviato: 09/09/2015, 6:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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pisanino ha scritto: La diffusione del virus (e l'infezione) cosiddetta per aerosol (molto rara) è stata effettivamente documentata anche da alcune pubblicazioni. Diversa è la contaminazione per mezzo delle urine e delle feci, che viene esclusa da tutte le fonti autorevoli a me note. Scusa ma con aerosol si intende proprio urina nebulizzata nell'aria, o sbaglio? Che era quello a cui mi riferivo. Quindi, infezione tramite le vie respiratorie, non per contatto con l'epidermide di urina (o feci), che mi sembra improbabile che possa verificarsi (non il contatto, ma l'infezione). 
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pisanino
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Inviato: 09/09/2015, 17:35 |
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Iscritto il: 12/10/2010, 20:41 Messaggi: 44
Nome: Marco Riccucci
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Forse l'articolo allegato può aiutare a capire ... Ciao, Marco
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Julodis
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Inviato: 09/09/2015, 21:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Considerato che mi ero informato verso la fine degli anni '70, probabilmente i casi in questione erano proprio questi: "Between 1956 and 1977, 4 human cases of rabies virus infection were attributed to aerosolized rabies virus" di cui leggo sull'articolo che hai trovato, che probabilmente a quel tempo erano dati come probabili, se non certi.
Io comunque, allora, solo per aver tentato di salvare un cane, molto probabilmente infetto, tirandolo fuori da un fosso, poco prima che morisse contorcendosi, pur senza essere stato morso (ma graffiato e sbavato), mi sono dovuto sottoporre all'intera profilassi antirabbica, che allora era molto più pesante di adesso.
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pisanino
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Inviato: 10/09/2015, 16:24 |
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Iscritto il: 12/10/2010, 20:41 Messaggi: 44
Nome: Marco Riccucci
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mi sono dovuto sottoporre all'intera profilassi antirabbica, che allora era molto più pesante di adesso.
Sì, infatti chi ha a che fare con animali che possono trasmettere la rabbia (come i Chirotteri) deve vaccinarsi. In Italia per ora non si hanno segnalazioni di rabbia nei pipistrelli ma avendo avuto occasione di fare ricerche anche all'estero (ad es. in Messico) mi sono vaccinato. Ma consiglio a tutti coloro che maneggiano pipistrelli, anche solo in Italia, di fare altrettanto; siamo circondati da paesi dove la rabbia è presente (nei Chirotteri) ed il rischio è troppo grande per trascurare una precauzione di questo tipo. Cordiali saluti. Marco
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Stregatto
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Inviato: 29/09/2015, 15:37 |
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Iscritto il: 17/01/2013, 13:22 Messaggi: 284
Nome: Enzo Funghini
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Grazie mille a tutti voi per le vostre risposte! Scusate se sono stato un po' "latitante" ma ultimamente sono stato indaffarato col lavoro e mi sono connesso solo occasionalmente e di sfuggita. Nel frattempo sono andato avanti nella ricerca, andando a spulciare anche nelle "Fiabe italiane" di Italo Calvino, basate sulla cultura popolare di tutte le regioni italiane: ci sono molte fiabe legate alla tradizione ligure (peraltro bellissime!!) ma purtroppo di pipistrelli neanche l'ombra. Le uniche leggende liguri che sono riuscito a trovare sono queste, dove però i pipistrelli entrano solo marginalmente: qui ad esempio si parla di un basilisco rinvenuto in un pozzo di S. Margherita Ligure, che però del pipistrello ha solo le ali. Le posto comunque per tutti i liguri e i curiosi del Forum: http://www.arcanamundi.altervista.org/i ... opic=562.0http://spazioinwind.libero.it/folkgrott ... m#liguria1http://bibliotopia.altervista.org/inizi ... ggende.htmGrazie di nuovo! a presto! Stregatto 
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Stregatto
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Inviato: 29/09/2015, 16:09 |
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Iscritto il: 17/01/2013, 13:22 Messaggi: 284
Nome: Enzo Funghini
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Ayakuccia ha scritto: io so solo che in dialetto si chiamano "Ratto Pernugo" o "Rattin Pernugo" e che mia nonna diceva si attaccavano ai capelli  Ciao Manuela, grazie mille!! Non conoscevo questa espressione dialettale: è davvero interessante e curioso conoscere le innumerevoli denominazioni utilizzate nelle varie località per indicare le piante e gli animali che hanno condiviso la nostra evoluzione sin dai tempi più remoti. Anche questo è un patrimonio preziosissimo che non possiamo permetterci di perdere e che dobbiamo conservare al meglio. Anche questo fa parte della biodiversità!! a presto! Stregatto 
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Stregatto
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Inviato: 29/09/2015, 16:22 |
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Iscritto il: 17/01/2013, 13:22 Messaggi: 284
Nome: Enzo Funghini
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pisanino ha scritto: Ciao Enzo. Quandi sarà pronto sono interessato ad avere una copia del libro che stai preparando sui Chirotteri della Liguria. Sicuramente ti sarà ben noto ... potrai trovare molte notizie sul volume dell'amico Benedetto Lanza (Lanza B. (2012): Mammalia V, Chiroptera, Fauna d’Italia, Vol. 46, Edizioni Calderini de «Il Sole 24 ORE», Milano, XIII + 786 pp.) che cita anche la pubblicazione di Garbini, 1925. Cordiali saluti. Marco Ciao Marco, grazie mille! Tranquillo, non appena uscirà te lo farò avere. Ma ancora siamo un po' indietro e temo che, considerando gli inevitabili tempi tecnici tra un passaggio e l'altro, sarà necessario ancora un po'. Per quanto riguarda il volume di Lanza, lo abbiamo qui in ufficio: proverò a consultarlo con attenzione ma in definitiva la stesura del testo ormai è chiusa e non abbiamo molto più margine per aggiungere altri elementi. Grazie ancora, a presto! Stregatto 
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