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Mattia D'Amato
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Inviato: 24/03/2018, 13:33 |
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Iscritto il: 27/04/2017, 18:29 Messaggi: 1141 Località: Cava de' Tirreni (SA)/ Roma
Nome: Mattia Francesco D'Amato
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Buongiorno a tutti, oggi curiosando un pò nella sezione sistemi di raccolta mi sono venute spontanee due domande: 1)Chi ha inventato le prime trappole? 2)Come ha fatto a capire quali esche usare? Grazie in anticipo, Mattia
_________________ MATTIA
Non andartene docile in quella buona notte, i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno infuria, infuria! Contro il morire della luce! Dylan Thomas, Non andartene docile in quella buona notte (Maggio 1951)
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Julodis
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Inviato: 24/03/2018, 17:06 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Le prime trappole, ma di che tipo? Ce ne sono tante! Alcune si usano da tantissimo tempo, probabilmente anche da un paio di secoli, altre sono recenti, altre ancora probabilmente devono ancora essere inventate.
Alla tua seconda domanda, invece, risponderei così: Probabilmente per caso, almeno all'inizio. Qualcuno avrà osservato che certe sostanze attiravano gli insetti, ed avrà provato a farlo volutamente. Poi, le prove con varie esche sono servite a capire cosa attirava di più, e quali insetti. Anche adesso ci sono persone (tipo me) che fanno prove con sistemi ed esche di diverso tipo, per vedere che succede.
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Mattia D'Amato
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Inviato: 24/03/2018, 17:41 |
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Iscritto il: 27/04/2017, 18:29 Messaggi: 1141 Località: Cava de' Tirreni (SA)/ Roma
Nome: Mattia Francesco D'Amato
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Grazie per la risposta Maurizio, non c'è una trappola in particolare a cui mi riferisco nella prima domanda, ma vorrei sapere (se possibile) qual'è stata la prima persona ad inventare e ad utilizzare trappole per attirare gli insetti. Grazie ancora, Mattia
_________________ MATTIA
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Acquarius
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Inviato: 24/03/2018, 18:03 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Probabilmente lui vuole sapere chi ha citato le trappole per primo in un suo scritto
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Apoderus
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Inviato: 24/03/2018, 19:15 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6122 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Ciao Mattia. Non pretendo di rispondere alla tua domanda (credo sia impossibile, così formulata). Ma pescando nella mia biblioteca ti propongo questo testo, ricavato da "Entomologia Vicentina" dell'abate Francesco Disconzi, pubblicato nel 1865. E' ovvio che si possono trovare citazioni di trappole per insetti in testi anche molto più antichi. [se fai fatica a leggere il testo facci un clic sopra] Il punto che ti interessa è il 5, ma ho scannerizzato anche il resto della pagina perchè magari risulta anch'esso interessante. p.s. su Disconzi e la sua opera, qui altre informazioni.
_________________
Silvano
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Mattia D'Amato
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Inviato: 24/03/2018, 20:10 |
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Iscritto il: 27/04/2017, 18:29 Messaggi: 1141 Località: Cava de' Tirreni (SA)/ Roma
Nome: Mattia Francesco D'Amato
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Grazie mille per le vostre risposte e per il vostro tempo . Mattia
_________________ MATTIA
Non andartene docile in quella buona notte, i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno infuria, infuria! Contro il morire della luce! Dylan Thomas, Non andartene docile in quella buona notte (Maggio 1951)
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Carlo A.
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Inviato: 25/03/2018, 0:59 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Non so chi sia stato il primo entomologo ad osservare che la luce delle lampade attira gli insetti, però Wallace nel suo libro "L'arcipelago malese" scrive, a proposito del suo soggiorno ad Amboyna (Ambon, nelle isole Molucche) tra il 1857 e il 1860 "Di sera solitamente mi mettevo a leggere nella veranda pronto a catturare qualsiasi insetto fosse stato attirato dalla luce"
In un altro passaggio spiega come le pareti bianche della sua capanna, illuminate dalla luce delle lampade, attirassero molti insetti ed anche come la luna piena influisca sulla loro attività.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Julodis
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Inviato: 25/03/2018, 8:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Bellissimo il testo del Disconzi. Si capisce come poco sia cambiato, nel comportamento dell'entomologo, negli ultimi 150 anni.
Da notare come allora si usasse il termine entomologista, praticamente come in inglese e in francese, ormai in disuso.
Mi fanno morire i Tenebricoli che spulezzano.
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Julodis
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Inviato: 25/03/2018, 8:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Bisognerebbe far conoscere il lavoro di Disconzi a chi ha scritto questa pagina, in cui si legge che la prima citazione dell'uso di trappole a caduta risale al 1931. In questa pubblicazione si legge invece: "the first pitfall‐type traps were used by Dahl 120 years ago (Dahl 1896). " Anche questi non conoscevano Disconzi.
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