Autore |
Messaggio |
Acquarius
|
Inviato: 17/09/2018, 11:54 |
|
Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
|
Girando ho finalmente trovato nei dintorni un uliveto con le foglie tenere smangiucchiate. Come fare a dare la caccia a questi curcurionidi che da quel che ho capito sono prevalentemente notturni (e per me la caccia notturna è esclusa)?
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
|
|
Top |
|
 |
Maurizio Bollino
|
Inviato: 17/09/2018, 14:44 |
|
Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
|
Acquarius ha scritto: Girando ho finalmente trovato nei dintorni un uliveto con le foglie tenere smangiucchiate. Come fare a dare la caccia a questi curcurionidi che da quel che ho capito sono prevalentemente notturni (e per me la caccia notturna è esclusa)? Metti intorno al tronco dell'albero un manicotto di lana di vetro e vedrai che ne prendi, impigliati nelle fibre. Possibile che siano segni della presenza di Otiorhynchus cribricollis, che sale sulla pianta al crepuscolo. Se non erro quello che suggerisco è un sistema adottato dagli olivicoltori per evitare i danni alle giovani piante.
_________________ Maurizio Bollino
|
|
Top |
|
 |
Acquarius
|
Inviato: 17/09/2018, 18:35 |
|
Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
|
Io penso e spero di prendere un'altra specie La lana di vetro è troppo bianca e vistosa, con cosa si può sostituire? Altri sistemi di caccia per altre specie che potrebbero essere in zona?
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 18/09/2018, 8:16 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
E' una domanda molto vaga. I Curculionidi sono tantissimi e con tanti modi di vita diversi. Oltre alla caccia a vista sulla vegetazione, a terra, sotto pietre, sollevando pezzi di corteccia d'inverno, ti suggerirei: uso del retino da falcio su vegetazione erbacea in ambienti aperti battere le fronde di arbusti ed alberi con ombrello entomologico o retino prelievo e vaglio o lavaggio del terreno
Come trappole, funzionano sia quelle UV, cha a quanto ho capito non puoi usare, che quelle a barriera.
Queste si fanno come le trappole a caduta, ovvero un recipiente interrato fino al bordo, con aggiunta di oggetti lineari che costringano gli insetti camminatori a seguirli e finire in trappola. Ad esempio, asticelle di legno, tubi tipo quelli per innaffiare, ecc.
|
|
Top |
|
 |
Acquarius
|
Inviato: 18/09/2018, 12:30 |
|
Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
|
La specie che vorrei catturare è questa: viewtopic.php?f=11&t=81790Sinora 2 esemplari, forse 3 (da fotografare) sono finiti nelle trappole a sterco poste sotto gli olivi. Non conosco l'autoecologia della specie per cui devo andare a caso sperando di trovare il sistema giusto per catturarli. L'idea del vaglio non sarebbe male come idea
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 18/09/2018, 21:56 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
io a suo tempo, per coleotteri terricoli non attirati da esche specifiche, avevo usato con successo le trappole a caduta… in senso stretto 1) scavi nel terreno una buca di forma allungata, diciamo lunghezza 40-50 cm, larghezza 10-15, profondità 15-20 2) ci adatti un foglio di plastica che ricopra il fondo della buca e tutto il contorno, per una lunghezza di 10-15 cm dal bordo della buca, e ci versi acqua e sale (meglio con anche qualche goccia di sapone liquido) fino a qualche cm dall'orlo 3) metti dei sassi sui bordi del foglio di plastica per tenerli fermi, e ricopri di terra gli spazi fra un sasso e l'altro, in modo che non ci siano discontinuità con la superficie di terreno circostante gli insetti vaganti sul terreno che casualmente si imbattono nella trappola si infilano negli spazi fra un sasso e l'altro e proseguono nella loro marcia finché incontrano il piano inclinato e liscio lungo il quale scivolano nella buca… e lì restano p.s. ma perché la caccia notturna non la puoi fare?
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
Acquarius
|
Inviato: 19/09/2018, 8:11 |
|
Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
|
Perchè non posso più fare cacce notturne? Sono stato amico del buon Giorgio Teruzzi e per avere idea della mia età e cammino col bastone :-)
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 19/09/2018, 10:34 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
allora forse non hai tanta facilità nemmeno a scavare buche se la sera potessi farti accompagnare da qualcuno, che ti aiuta reggendoti la torcia etc, un buon metodo sarebbe: 1) battere con l'ombrello le fronde dove hai visto foglie mangiucchiate 2) appoggiare l'ombrello (o il retino) al tronco, e spazzolare la corteccia con uno scopino, di quelli (corredati di paletta, che qui non serve) per tirar su le briciole dal pavimento, in modo di far cadere gli insetti che si stanno arrampicando sulla corteccia; quest'ultimo metodo mi è stato insegnato da massimo meregalli (dichotrachelus), che ci ha raccolto belle serie ad es. di Acalles in alternativa, quanto sopra potresti provare a farlo all'alba o giù di lì, ho osservato che vari coleotteri notturni nella primissima mattinata possono essere ancora in giro p.s. lo scopino prendilo di un colore vivace, rosso o giallo; se è verde, e mentre raccogli i coleotteri dall'ombrello/retino ti finisce tra l'erba, ti ci voglio a ritrovarlo 
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
|