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Pippistrello
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Inviato: 06/02/2011, 23:19 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Oggi, splendida giornata, ho fatto una piccola escursione vicino a casa mia, più precisamente sul monte Bronzone con i suoi boschi di latifoglie sopra Adrara S.Martino. La ricerca non era diretta verso una specie selezionata, ma verso tutti i cerambici presenti in rami secchi, caduti dagli alberi durante le intemperie invernali. Oltre ad evere caricato fino all'orlo il baule della macchina con legna selezionata ramo per ramo, e "infestata" dalle specie sotto indicate (e sicuramente anche altre) ho trovato seguenti specie vive: 1 ex. Cerambyx scopolii Fuessly 1775 cella pupale di grosso ramo di castagno secco 3 ex. Mesosa nebulosa (Fabricius 1781) cella pupale in rami di noce 1 ex. Pogonocherus hispidulus (Piller & Mitterpacher 1783) cella pupale in rametto di nocciolo marcio-bianco umido 1 ex. Parmena unifasciata (Rossi 1790) svernante in vecchia cella pupale subcorticale in rametto di castagno secco 1 ex. Helops rossii Germar 1817 - cella pupale in tronco di nocciolo marcio-bianco umido 8 ex. Valgus hemipterus (Linnaeus 1758) in rami marci-rossi molto umidi di cigliegio Inoltre ho rinvenuto: 1 ex. Opilo domesticus (Sturm, 1837) morto, in cella pupale di rametto di castagno secco 1 ex. Phymatodes testaceus (Linnaeus 1758) morto, in corteccia di castagno morto 1 ex. pupa mumificata ma in buono ottimo stato di Ropalopus spec. in ramo di castagno (per la dimensione di 25mm potrebbe essere l'insubricus, ma in castagno?) nella legna raccolta ci sono diversi rami, ancora con larve adulte di Ropalopus e presto sapremmo di chi si tratta. Bella giornata.... sono più che soddisfatto. 
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 06/02/2011, 23:34 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Congratulazioni, bellissime specie 
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 06/02/2011, 23:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Interessante, ma non è questa la sezione adatta!
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hypotyphlus
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Inviato: 06/02/2011, 23:46 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Bravo, bella raccolta.Anche in considerazione che il bello deve ancora venire 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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conan
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Inviato: 06/02/2011, 23:47 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Claudio ma sei andato al supermercato a far la spesa?? Ma come cavolo fai a trovar tutte queste bestie sotto corteccia? Io ho scortecciato il mondo in provincia di Modena x tutto l inverno senza trovare nulla!!! Ma tu controlli solo i rami staccati e caduti a terra? grazie ciao
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Plagionotus
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Inviato: 07/02/2011, 0:37 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Complimenti, davvero una bella caccia. Anch'io oggi, complice la bella giornata, sono andato a fare un giro nell'appennino modenese, dato che mia madre aveva voglia per una volta di fare un giro anche lei perchè voleva vedere uno dei pochi mulini artigianali rimasti nel nostro territorio e comprare un po' di farina. Ho avuto poco tempo (solo 40 minuti, ma ho potuto raccogliere un po' di legna. Ma di vivo niente. Purtroppo un fattore che impedisce molto le ricerche entomologiche è la dipendenza negli spostamenti, anche se ogni tanto si riesce a convincere qualcuno. per Omar: non è che ovunque ci sono delle cortecce ci sono anche i Cerambycidae, devi cercare nelle cortecce giuste delle essenze giuste, altrimenti nisba. 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 07/02/2011, 9:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Plagionotus ha scritto: non è che ovunque ci sono delle cortecce ci sono anche i Cerambycidae, devi cercare nelle cortecce giuste delle essenze giuste, altrimenti nisba.  Inoltre: posto giusto, esposizione giusta, momento giusto, ecc. ecc. In pratica, all'inizio è normale che vada sempre piuttosto male, salvo occasioni fortunate che possono sempre capitare, ma pian piano vedrai che senza nemmeno rendertene conto automaticamente non prenderai nemmeno più in considerazione certi legni, certi rami o certi punti del territorio, andando a controllare e/o raccogliere quasi soltanto il legno giusto, che non sempre offrirà risultati entusiasmanti, ma quasi sempre ti darà qualcosa. Omar, un'inverno passato a raccogliere legna in cui non hai trovato niente è un'esperienza negativa ma che, vedrai, ti servirà in seguito. E comunque, non basta scortecciare rami. Molte specie le trovi sotto corteccia, ma moltissime altre stanno nel legno. Soprattutto nella stagione fredda. Tra i Coleotteri che passano l'inverno in celletta da adulti, solo alcuni (generalmente Cerambycidae) costruiscono la celletta tra corteccia e legno, ma la maggior parte, anche tra le specie che normalmente scavano gallerie subcorticali, per impuparsi scendono nel legno, magari anche solo per pochi mm, e si scavano lì la celletta ninfale, da cui poi escono gli adulti in primavera. Per esempio, tra i Buprestidi, le Anthaxia fanno così (ed anche altri generi). Se vai in cerca di adulti in celletta d'inverno, oltre a sollevare le cortecce (non di rami morti da troppo tempo, altrimenti trovi solo poche specie di xilofagi "veri", sostituiti da Tenebrionidi, ecc.) dovresti osservare le gallerie subcorticali, seguirle nel verso in cui aumentano di dimensione e cercare di capire se all'estremità la larva è scesa nel legno. In quel caso fare un tassello o aprire il legno una sfoglia per volta fino a raggiungere la celletta, dove potresti trovare la larva, la pupa o l'adulto (secondo la specie e il periodo). Vi sono alcune (poche) specie che si impupano nello spessore della corteccia, e queste sono più facili da estrarre. Sarebbe anche il caso di fare altre due cose: quando trovi rami appena morti, o comunque ancora con la corteccia ben attaccata, che non si stacca, "spellarne" qualche tratto usando un coltello, per vedere se ci sono gallerie subcorticali (in quel caso, io di solito mi porto via tutto il ramo tagliato in pezzi di lunghezza adeguata, per non rischiare di ammazzare le larve, perchè quelle dei Buprestidi sono più delicate di quelle dei Cerambici). Tagliare i rami che ti sembrano promettenti per esaminarli in sezione, e vedere quindi se ci sono gallerie recenti nello spessore del legno, e nel caso portarsi a casa il pezzo (io vado avanti a tagliare il ramo in pezzi finchè non vedo che da una parte c'è il foro della galleria e dall'altra estremità non arriva. Se non è sfarfallato in qualche punto della superficie di quel pezzo, allora dentro c'è la larva, la pupa, l'adulto o i resti, se è morto prima di completare lo sviluppo). Se preferisci, per i Cerambycidae puoi anche spaccare il pezzo longitudinalmente con un'accetta o un cuneo e raccogliere direttamente larve, pupe e adulti, ma poi dovrai mettere le larve nel legno adatto e le pupe in una provetta di dimensioni adatte a completare lo sviluppo (io preferisco lasciarle nel loro legno, portandomi tutto a casa). La ricerca invernale ha il problema che è più difficile capire quali rami sulle piante sono morti o morenti, salvo quelli troppo vecchi, quindi un sistema tipo quello di "Pippistrello", ovvero raccogliere i rami caduti dopo giornate di maltempo, va benissimo. Altrimenti potresti provare con piante sempreverdi, in cui è più facile distinguere i rami morti e morenti anche d'inverno. Per esempio, in questo periodo è facile trovare adulti in celletta nei rami di ginestra, che nei versanti assolati dell'Appennino modenese dovresti trovare. All'inizio della primavera diventa tutto più facile, con la ripresa della vegetazione, ma se aspetti troppo molte specie cominciano ad uscire.
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Isotomus
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Inviato: 07/02/2011, 10:05 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Pippistrello ha scritto: 1 ex. pupa mumificata ma in buono ottimo stato di Ropalopus spec. in ramo di castagno (per la dimensione di 25mm potrebbe essere l'insubricus, ma in castagno?)
nella legna raccolta ci sono diversi rami, ancora con larve adulte di Ropalopus e presto sapremmo di chi si tratta Ropalopus in rami di Castagno ? probabilmente Ropalopus clavipes ? Ciao
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Pippistrello
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Inviato: 07/02/2011, 10:11 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Interessante, ma non è questa la sezione adatta! In effetti avevo dei dubbi, ma dove andava postato?
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Pippistrello
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Inviato: 07/02/2011, 10:25 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Isotomus ha scritto: Ropalopus in rami di Castagno ? probabilmente Ropalopus clavipes ? Hai ragione Gianfranco e in effetti l'ho messo con l' interrogativo. Attualmente non ho Ropalopus per un confronto e mi ricordo il clavipes più minuto. Questa pupa è veramente grande. se misuro da estremità a estremità arrivo a 25mm. Intanto l'ho messa sott'alcol in attesa di conferme vive
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Isotomus
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Inviato: 07/02/2011, 10:54 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Pippistrello ha scritto: Isotomus ha scritto: Ropalopus in rami di Castagno ? probabilmente Ropalopus clavipes ? Hai ragione Gianfranco e in effetti l'ho messo con l' interrogativo. Attualmente non ho Ropalopus per un confronto e mi ricordo il clavipes più minuto. Questa pupa è veramente grande. se misuro da estremità a estremità arrivo a 25mm. Intanto l'ho messa sott'alcol in attesa di conferme vive Beh, è vero 25mm sono un pò (oltre) al limite per R. clavipes, ma lo sono anche per R. insubricus. IL fatto è che quest'ultimo non ce lo vedo proprio su Castagno. Cerambyx scopolii  (dico una sciocchezza ?)
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Julodis
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Inviato: 07/02/2011, 14:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pippistrello ha scritto: Julodis ha scritto: Interessante, ma non è questa la sezione adatta! In effetti avevo dei dubbi, ma dove andava postato? Credo che la cosa migliore sarebbe metterla in "sistemi di raccolta". Se vuoi, te la sposto lì.
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Pippistrello
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Inviato: 07/02/2011, 22:09 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Credo che la cosa migliore sarebbe metterla in "sistemi di raccolta". Se vuoi, te la sposto lì. Ok va bene. Grazie
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Pippistrello
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Inviato: 07/02/2011, 22:23 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Isotomus ha scritto: Cerambyx scopolii  (dico una sciocchezza ?)  NO! Tu no Gianfranco, sono io che mi sono fatto ingannare. La verità è che stamane non sono riuscito a trattenere la curiosità, e ho aperto 4 tronchetti, che dalla rosura e il metodo avrei giurato su Ropalopus. Invece in uno cera il scopolii già sviluppato, in uno la pupa con appena gli occhi neri, e in due la larva prepupale. Non avendo mai visto pupe di Cerambyx scopolii, mi sono fatto ingannare dalla forma piatta, molto diversa dalla forma dell'adulto. 
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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conan
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Inviato: 07/02/2011, 23:19 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Julodis ha scritto: Plagionotus ha scritto: Per esempio, in questo periodo è facile trovare adulti in celletta nei rami di ginestra, che nei versanti assolati dell'Appennino modenese dovresti trovare. All'inizio della primavera diventa tutto più facile, con la ripresa della vegetazione, ma se aspetti troppo molte specie cominciano ad uscire. nelle GINESTRE... ma nei rami secchi o verdi? Grazie
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