Ciao Major, ti hanno già detto un po' di tutto, comunque ti consiglio di guardare le bestie inviate per la determinazione, e noterai che molte sono raccolte in questi giorni. Non siamo ancora propriamente in inverno, che astronomicamente comincerò fra più di un mese, ma credo che soprattutto nel Nord climaticamente sia già cominciato da un pezzo. Molti usano anche indicare le condizioni di ritrovamento (e sarebbe meglio se lo facessero tutti!) quindi ti puoi fare anche un'idea di come trovarli.
Personalmente, studiando Buprestidi, l'inverno non è un periodo morto, perchè è il momento migliore per raccogliere legna da cui nasceranno gli adulti nella primavera estate dell'anno successivo (o degli anni successivi). Molte specie di questa famiglia ora se ne stanno tranquille nel legno o sotto corteccia a mangiare e crescere come larve. Altre sono allo stato di pupa o adulte, nella celletta ninfale scavata nel legno, in attesa delle prime giornate calde di primavera. Lo stesso vale per molti altri xilofagi. Volendo, si possono anche fare cacce mirate ad acune specie che sono adulte nel legno, molto più facili da trovare ora che nella bella stagione, come la Latipalpis plana (che però da te non dovrebbe esserci).
Comunque, è un ottimo periodo anche per trovare gli adulti di varie specie (molte di queste indicazioni te le hanno già date, ma le riassumo, limitatamente ai Coleotteri). 1 -Vagliando muschi, foglie morte e terriccio si trova un gran numero di specie, molte delle quali sotto i 2 mm di lunghezza, ma molto strane ed interessanti 2 - Scavando nelle scarpatine argillose di fossi, canali e sentieri si possono trovare molti Carabidae, Staphylinidae ed altre famiglie che vi si rifugiano per sfuggire al freddo 3 - Sollevando i sassi e sotto i tronchi caduti o qualsiasi altro riparo si possono trovare Carabidae, Curculionidae, Tenebrionidae. Staphylinidae, Chrysomelidae, ecc. 4 - Sollevando pezzi di corteccia semistaccata dal legno: Carabidae, Curculionidae, Tenebrionidae. Staphylinidae, Chrysomelidae, ecc. ma di specie diverse da quelle che stanno sotto i sassi, inoltre qualche Cerambycidae ed altri xilofagi 5 - Sotto le foglie a rosetta di varie piante erbacee, come il Verbasco, si trovano spesso Tenebrionidae, Curculionidae, Chrysomelidae, ecc. 6 - se trovi canne palustri tagliate a una certa altezza dal suolo, guarda dentro la cavità che si forma nel punto di taglio, aprendo la canna a metà per lungo, perchè ci si rifugiano vari insetti (lo stesso per i fusti secchi dei cardi e di altre piante erbacee) 7 - Nello sterco di mucca, cavallo, pecora, capra, ecc. c'è diversa roba anche d'inverno. Ricordati che quando non si trova molto nello sterco vero e proprio, quasi sempre ci possono essere nel terreno sottostante. Nello sterco trovi soprattutto Geotrupidae, Aphodiidae, Scarabaeidae, Staphylinidae. Histeridae, Hydrophilidae. Se molto vecchio, sotto ci si trovano le stesse cose che stanno sotto i sassi. 8 - Nell'acqua (pozze, stagni ruscelli, laghetti,abbeveratoi, ecc.) ci sono varie specie anche d'inverno, anche allo stato adulto: Dytiscidae, Haliplidae, Hygrobiidae, Hydrophilidae, Driopidae, ecc. 9 - Setacciando il terreno sabbioso, specialmente alla base dei cespugli. Va molto bene lungo il litorale, ma da te potresti provare lungo il greto dei fiumi. 10 - Un sistema molto redditizio è cercare nei terreni allagati in seguito a pioggia o esondazioni di qualche corso d'acqua. Guardando sulla superficie dell'acqua o sulle erbe e le altre piante emergenti si trovano tutti gli insetti che erano nascosti nel terreno e sono venuti a galla per non annegare. Se ci arrivi prima di gabbiani e cornacchie trovi una quantità incredibile di insetti. In questo modo ho trovato, qui a Roma, specie mai più ritrovate dai tempi di Luigioni.
Ti ho elencato solo gli ambienti migliori e che più facilmente ti può capitare di incontrare. Considera che qualcosa la puoi trovare anche in giro, specialmente se ti capitano belle giornate di sole. Certamente da te meno che qui, dove c'è un clima più mite.
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