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Endogei e rischi connessi



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 9:48 
 
concordo con Gomphus in toto non diventiamo dei colapasta, anche se è ovvio che uno possa avere timore io in primis...e poi non è che i vaccini siano esenti da rischi tutt'altro.
semplice appassionato
fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 10:06 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25
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Nome: Loris Colacurcio
Avevo scritto tutta una bella tiritera, anche sensata ;) , poi quando ho cliccato su invia non mi sono accorto del messaggio che ti avverte che c'è un altro intervento....ed ho perso tutto !!! :cry:
Quindi, ora sarò telegrafico :mrgreen:

Sono (forse ingenuamente) molto poco preoccupato, altrimenti la popolazione mondiale degli agricoltori (anche nei paesi industrializzati) sarebbe estinta da un pezzo, visto che il loro lavorare la terra (avete mai visto le mani di un agricoltore) non si discosta molto dal nostro.
Sui richiami dell'antitetanica l'anno scorso mi sono ferito seriamente mentre spostavo un divano letto, al pronto soccorso mi hanno fatto una sorta di iniezione-tampone raccomandandomi di fare il richiamo, ma all'USL (dove hanno controllato sui loro registri le mie vaccianzioni), mi hanno detto che quella del militare era più cha valida (vecchia di 15 anni) e che lo sarebbe stata per sempre :?
Io uso sempre dei guanti da lavoro "pesanti" (quelli aderenti con copertura in materiale gommoso), tanto che scavo quasi sempre con le mani ......ammetto che lo faccio per evitare di riempirmi le unghie di terra, ma nonostante questo, non c'è volta che riesca ad evitare la solita generosa dose di graffi, abrasioni, contusioni et similia, ma non ho avuto mai alcun problema sino ad ora :ok: (ed ora un bel gesto scaramantico e "mascolino" non posso evitarlo ;) ).

Devo essere onesto :oops: al tetano non ci ho mai nemmeno lontanamente pensato. Io ho sempre il terrore (e terrore è un termine riduttivo) di trovarmi una qualche zecca addosso (nelle bacinelle mi capita abbastanza spesso di trovarne una o due); oppure ho la preoccupazione di beccarmi un qualche "acaro pruriginoso"...tipo quelli che si dice frequentino le zone di San Rossore...ma non ricordo più il nome :no1:

:hi:

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Loris


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 11:19 
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Nome: Maura Bocci
Ribadisco, il Tetan-TEST è l'unico modo per sapere se si è vaccianati a sufficienza, ognuno ha una risposta anticorpale specifica: c'è chi anche a fare richimi tutti gli anni è a malapena coperto e chi magari (come la sottoscritta) non ha mai fatto una vaccinazione per bene e si è immunizzato da solo.

Quando avevo cercato informazioni, avevo scoperto che i casi letali di tetano riguardano soprattutto donne di età avanzata che non hanno fatto una corretta profilassi. Ma sono anche quelle che durante la vita non hanno avuto molte occasioni di venire in contatto col batterio e risvegliare quindi quella risposta immunitaria che viene avviata già con la prima inoculazione che ti fanno (o facevano, non so) alle elementari.

In linea di massima concordo con quelli che ridimensionano l'allarme: per noi che ci "sporchiamo le mani" in continuazione non dovrebbero esserci problemi di immunità.

E per Loris... :mrgreen: guarda che l'iniezione-tampone (come dici tu) è il siero, che è peggio... perchè il vaccino inattivato lo estraggono dal cavallo, mentre il siero è derivato da sangue umano e non è esente dagli stessi rischi di una trasfusione...

_________________
Maura
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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 11:35 
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Nome: Loris Colacurcio
Infatti :( Ho dovuto firmare una liberatoria in quanto, vista la provenienza umana, potevano esserci potenziali (ma lontanissimi, a sentir dire il dottore) rischi di trasmissione delle solite antipatiche malattie (aids, epatite..... :dead: )

Quindi, dalla risposta dell'USL, vuol dire che la mie difese immunitarie sono impenetrabili !! :ok:


Mi viene in mente Gandalf a Moria, con il Balrog....."Tu, non puoi passare !!" :lol1: :mrgreen:

:hi:

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Loris


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 11:45 
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Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
Loriscola ha scritto:
:( Ho dovuto firmare una liberatoria in quanto, vista la provenienza umana, potevano esserci potenziali (ma lontanissimi, a sentir dire il dottore) rischi di trasmissione delle solite antipatiche malattie (aids, epatite..... :dead: )


Infatti (nelle mie non tanto rare visite al pronto soccorso) quando mi chiedono se ho la copertura antitetanica, io non ci penso neanche e rispondo di sì... (magari i dubbi mi vengono dopo)

Ma resto fedele al principio "io non firmo niente" :lol1: :lol1: :lol1:

(Non prendete esempio da me, mi raccomando!)

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Maura
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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 12:22 
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Nome: maurizio pavesi
Julodis ha scritto:
Confessa che ti sei cauterizzato da solo la ferita purulenta, in stile Rambo!

O hai usato le larve?...

no, nulla di tutto ciò... ho preso la soluzione che uso a caccia per schiaffarci gli insetti (alcool etilico+isopropilico al 65% più una congrua aggiunta di acido acetico glaciale :( ), e con uno spruzzatore ho lavato a fondo la feritaaaaAAAAAAHHHHH :cry: , ripetendo il tutto per più giorni finché tumefazione e dolore si sono attenuati, e togliendo la crosta ho visto che la ferita sanguinava, ma non spurgava più

qui parlavo degli ultimi vent'anni circa... in realtà, se risaliamo a trent'anni fa, più o meno, ho fatto anche di peggio :oooner: ... sono sprofondato fino a mezza coscia in un pantano puzzolente, dopo che dovevo essermi ferito al ginocchio con una spina o altro

lavato e ripulito :) , non ci ho pensato più... almeno fino a quando il ginocchio non si è gonfiato come un'arancia e si è messo a farmi un male cane, dopo di che l'ascesso si è aperto all'esterno con una fistola

visita medica d'urgenza... "sì sì, bisogna asportare la borsa mucosa del ginocchio, le faccio subito la richiesta di ricovero..."

cioè TAGLIARE :shock: ???

"ma no guardi che non è niente poi si riforma..."

:no: :no: :no:

"va bene, le concedo qualche giorno nel caso improbabile che si risolvesse da sola... ma se invece peggiora torni qui subito..."

così va meglio... intanto che tornavo a casa ho preparato il piano: ho preso un paio di forbicine da unghie (disinfettandole, anche se la cosa mi sembrava ridicola, perché meno sterile di così :to: ...), ho tagliato via i brandelli fibrosi che ostruivano l'apertura della cavità, premendo con un panno assorbente ho asciugato il più possibile il liquido che c'era all'interno... dopo di che ho preso una siringa usa e getta senza ago, l'ho riempita di tintura di iodio, e introducendo delicatamente il beccuccio nell'apertura ho irrorato tutto l'interno della cavità sciacquandone fuori il contenuto

nei giorni successivi, ho ripetuto l'operazione, rimuovendo ogni volta la crostina secca che aveva tappato l'apertura e asciugando il liquame all'interno prima di iniettare nuovamente tintura, dopo qualche giorno ha cominciato a bruciare (fino a quel momento non avevo sentito assolutamente nulla), segno che il tessuto necrotico che formava la parete della cavità era stato bruciato ed eliminato; il giorno dopo togliendo la crosta, invece che liquame, ho visto sangue e tessuto di granulazione :) ... ho lasciato stare il tutto, e il mio ginocchio è guarito perfettamente :hp: , e senza bisogno di tagliare nessuna borsa :lol1: :lol1: :lol1:

ovviamente, non è che vi consiglio, nel caso, di provarci anche voi :oops: ...

_________________
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Immagine maurizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 12:30 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
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Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: Maurizio, rambo in confronto a te è una femminuccia!!!! :lol: :lol: Io direi che sei più in stile Mc Gyver!!! :gh: :gh:

_________________
Saluti :hi: Mimmo


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 12:31 
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Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
E io che credevo di fare la brava a togliermi i punti da sola... :shock:

_________________
Maura
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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 12:36 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
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Località: milano
Nome: maurizio pavesi
sì, ma il bello è che cose del genere riesco a farmele io, ma se dovessi fare un decimo di tutto ciò a qualcuno di voi che è a caccia con me, non se ne parla proprio... io sono uno che a veder fare un'iniezione a un altro si sente male :ses ...

scusate, dimenticavo ;)

Loriscola ha scritto:
... ho la preoccupazione di beccarmi un qualche "acaro pruriginoso"...tipo quelli che si dice frequentino le zone di San Rossore...ma non ricordo più il nome :no1: ...

Trombicula autumnalis

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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 16:07 
 
ma è mancata la ciliegina sulla torta e cioè tornare dal medico che ti aveva visto il ginocchio e fargli presente che la sua idea non era delle migliori o meglio ancora spaccargli il ginocchio e costringerlo a quello che ti aveva prospettato.

semplice appaasionato
Fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 23/12/2011, 20:46 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ve l'avevo detto che il mio omonimo era peggio di Rambo!

Io fortunatamente pare abbia scarsa tendenza a farmi graffi, ferite, abrasioni, ecc., a parte tutta la pelle lasciata a lastricare le strade a causa delle innumerevoli cadute in moto quando ero ancora "un pochino imprudente" e tagli e strappi che mi faccio ogni tanto con accetta, coltellaccio e seghetto giapponese per tagliare la legna in cerca di Buprestidi. Per fortuna pare che guariscano velocemente.

Per Gomphus: ti è andata ancora bene. Io sono sprofondato nel fango una volta fino alle ascelle e un'altra fino alla vita. Però niente pustole!

Per Loris: pure io raccolgo quasi sempre terriccio, lettiera, ecc. con le mani, solo che non mi ricordo mai di portarmi i guanti. Per fortuna che spesso ho in tasca qualche guanto di plastica di quelli che si usano nei supermercati per prendere frutta e verdura, dimenticato lì.

Loriscola ha scritto:
mi hanno detto che quella del militare era più cha valida (vecchia di 15 anni) e che lo sarebbe stata per sempre :?

Credo che ti abbiano raccontato una balla. Per quanto ne so, non esistono vaccinazioni antitetaniche ad effetto permanente. Ovviamente, dopo 15 anni non sarai completamente scoperto, ma avrai comunque una immunità parziale.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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 Oggetto del messaggio: Re: Endogei e rischi connessi
MessaggioInviato: 03/01/2012, 15:17 
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Nome: Marcello Benelli
L'AUSL di Ravenna, reparto vaccinazioni, consiglia il richiamo ogni 10 anni, non un mese di più, al limite 6 mesi di meno. Da noi consigliano la diftotetano, che combina insieme difterite e tetano, e in ogni caso sapevo anche io che non esistono vaccinazioni durature senza richiamo...
Considerando che quando sono andato c'ero solo io, ho perso si e no 25 minuti di tempo, ma quando sono a caccia vado tranquillo e spensierato!

A proposito di zecche invece è possibile la vaccinazione contro la TBE, encefalite da zecca, endemica in alcune regioni in Italia e in Europa (per es. in Bulgaria e Grecia), sono 3 dosi con richiami successivi ogni 3/5 anni.

Rimane il problema Lyme, però c'è da dire che la TBE è mortale mentre la borrelliosi, sopratutto se presa agli stadi iniziali, si cura quasi come un influenza!

_________________
Marci
"S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo,
S'i fosse vento, lo tempesterei,
S'i fosse acqua, i' l'annegherei
s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).


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