Forum Entomologi Italiani

Cassetta entomologica sistema Toledano

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Premesso che sono un entomologo disordinato e per nulla attento al lato estetico della collezione, sommessamente affermo che il sistema delle scatoline nelle scatolone non mi piace

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Silvano

Silvano, io non conosco la consistenza della tua collezione e il grado di specializzazione, ma sia che tu voglia ordinarla rispettando la sistematica o l'ordine alfabetico ti assicuro che le scatolette sarebbero molto, ma molto comode.
Io, che non le ho utilizzate, ogni volta che inserisco specie che non avevo in collezione, o aumento il numero di esemplari per specie devo continuamente spostare, con rischi di rotture varie.
Ciao
Mario

Sinceramente, anche io inizialmente non le "digerivo".
Da una parte la cassetta "classica" resta sicuramente la più bella, vuoi anche perché è quella che abbiamo sempre visto da quando ci siamo accostati all'entomologia.
E poi non mi ha mai convinto l'uso di scatolini modulari di varie dimensioni, in quanto mi sono sempre chiesto come si fa quando, al posto di uno piccolo, si rende necessario metterne uno più grosso....
Con i miei problemi di spazio e considerate le dimensioni degli Histeridae, ho a lungo valutato le possibili varie soluzioni per uno sfruttamento ottimale dell'armadio che ho a disposizione per alluogare la collezione e allo stesso tempo per non impazzire nelle movimentazioni di materiale.
Alla fine si è accesa la lampadina e ho valutato l'ipotesi di utilizzare scatolini abbastanza grandi e tutti della stessa dimensione, ovviamente in una cassetta formato 52x39, circa come nell'esempio qui sotto.



In questo caso è come avere delle piccole cassettine all'interno delle quali, si fa presto a movimentare il materiale in caso di nuovi ingressi e, se questi sono più abbondanti, si inserisce direttamente un nuovo scatolino, senza muovere nemmeno uno spillo in quelli già presenti.
Se poi devo osservare degli esemplari al binoculare, prenderò solo lo scatolino che mi serve e che, date le dimensioni assai contenute, mi creerà problemi di ingombro nettamente inferiori ad una cassetta del tipo più piccolo in commercio (19,5x26).
Ovviamente questa è la soluzione ottimale per la mia collezione, ciascuno deve valutare secondo le sue esigenze.

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Giovanni
Pactolinus gigas (Paykull, 1811)

Io invece, ormai, per la collezione specialistica, uso solo cassette singole 18x25 (formato non standard). Sono sufficientemente piccole da non creare troppi problemi negli spostamenti. Il più delle volte devo solo fare spazio nello scaffale per far posto ad una o più scatole nuove da inserire in ordine sistematico, senza spostare quasi nulla dalle scatole preesistenti, e contemporaneamente sono abbastanza grandi da permettermi di sistemare qualunque specie (i Buprestidi vanno da 1,5 mm a circa 80 mm di lunghezza).

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Mi sa che adotterò il sistema delle scatoline, credo sia più ordinato e pratico.