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Julodis
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Inviato: 13/02/2012, 20:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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AleP ha scritto: Sicuramente ci sono almeno due specie dunque.  Sia Purpuricenus che, ovviamente, C. scopolii sono presenti in zona. (e purtroppo anche in collezione!) A questo punto mi viene da chiedervi, le larve di Buprestidae che scavano nelle latifoglie che tipo di gallerie fanno? Non alludo tanto alle gallerie sottocorteccia (v altra discussione sul Pinus) ma alle gallerie interne che suppongo (mi sbaglio?) le grosse specie effettuino una volta divenute di una certa dimensione. Sono distinguibili in qualche modo da quelle di Cerambicidae? Le gallerie nello spessore del legno fatte dai Cerambicidae sono circa ellittiche (come quelle delle tue foto, tipicamente della forma delle più piccole), quelle dei Buprestidae sono definite pianparallele (ovvero sono rettangolari coi lati corti curvi ma i lati lunghi paralleli). Non le fanno solo le grosse specie, ma anche alcune piccole (ad esempio gli Acmaeoderini). I Buprestidi che scavano tra legno e corteccia sono soprattutto Chrysobothris, Anthaxia, la maggior parte degli Agrilus, Phaenops e alcune Lamprodila. Gli atri scavano nel legno, nelle radici, nei fusti erbacei o nelle foglie.
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Julodis
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Inviato: 13/02/2012, 20:27 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ecco la tipica sezione appiattita delle gallerie dei Buprestidi. In questo caso è Dicerca alni in tronco di faggio (se ne vede una che attendeva in celletta, che per poco non ho tagliato). In altre specie le gallerie sono più appiattite.
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Entomarci
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Inviato: 13/02/2012, 23:04 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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AleP ha scritto: Entomarci ha scritto: ... salvo pensare all'isotomus barbarae (ma la legna non è quella giusta...)... Posso chiederti che tipo di legna frequenta questa specie? Inoltre, che mi dici del Plagionotus detritus (Linnaeus, 1758) ? L'isotomus attacca il carpino bianco, devi cercare nei polloni secchi ma non marcescenti. Il detritus non l'ho mai allevato, ma se fa come l'arcuatus è subcorticicolo sopratutto su quercus, con grosse gallerie pastose.
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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AleP
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Inviato: 14/02/2012, 9:55 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Julodis ha scritto: AleP ha scritto: quelle dei Buprestidae sono definite piaparallele (ovvero sono rettangolari coi lati corti curvi ma i lati lunghi paralleli). Fantastico questo non lo sapevo.  Guarda la foto qui sotto, è su legno di Populus e alla luce della tua spiegazione la attribuirei a Buprestidae ( Dicerca? Acmaeodera?) Entomarci ha scritto: L'isotomus attacca il carpino bianco, devi cercare nei polloni secchi ma non marcescenti. Allora appena ho il tempo recupero e fotografo un bel ramo di Carpinus betulus con evidente galleria centrale che a questo punto non ho dubbi ed attribuisco a Cerambicidae. Magari è proprio l' Isotomus!! Approfitto ancora delle vostre conoscenze per chiedervi quale/i specie ritenete possa/no aver scavato queste gallerie, molto numerose, in Hedera helix (mi rendo conto che si possono solo fare delle ipotesi ovviamente) PS tutti i rami fotografati provengono da Verona e dintorni.
_________________ AleP
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Entomarci
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Inviato: 14/02/2012, 10:34 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Aspetta forse mi sono confuso: ostrya carpinifolia e' il c. Bianco o nero?
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_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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StagBeetle
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Inviato: 14/02/2012, 10:35 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Da edera io ho ottenuto Parmena unifasciata... PS metti sempre le dmensioni! 
_________________  Giacomo
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ultiolemur
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Inviato: 14/02/2012, 11:34 |
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Iscritto il: 14/10/2010, 20:29 Messaggi: 58 Località: Forlì
Nome: Enrico Dalla Pianta
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Si tratta del carpino nero, rispondendo ad Entomarci. Sarebbe bello  ,da parte degli specialisti cerambiciari, avere una decrizione schematica delle caratteristiche di attacco larvale nelle varie subfamiglie; e nel contesto di queste, se vi sono delle peculiarita', magari specificare anche gli aspetti di una tribu'. Grazie dell'interessamento! Enrico 
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AleP
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Inviato: 14/02/2012, 11:42 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Entomarci ha scritto: Aspetta forse mi sono confuso: ostrya carpinifolia e' il c. Bianco o nero?
| Entomarci ha scritto: Aspetta forse mi sono confuso: ostrya carpinifolia e' il c. Bianco o nero?
| O. carpinifolia=carpino nero, C. betulus=carpino bianco. Il primo è comunissimo dalle mie parti, spesso in associazione con roverella. Il secondo è molto meno frequente ma comunque presente. StagBeetle ha scritto: Da edera io ho ottenuto Parmena unifasciata...
PS metti sempre le dmensioni! Bella specie, non sarebbe male. Ma non so se legallerie, abbastanza arrotondate, siano di Cerambicide. Anche se probabilmente sono di almeno due specie diverse (alcune infattio tendono di più all'ovale).Dalle mie parti poi è segnalato il Leiopus Settei, chissà che prima o poi.... Hai ragione sulle dimensioni: entrambi i rami dell'ultimo post hanno un diametro di circa 8-9 cm.
_________________ AleP
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AleP
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Inviato: 14/02/2012, 11:44 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Mi accorgo ora di essere stato preceduto. Concordo con la richiesta di Enrico. ultiolemur ha scritto: Si tratta del carpino nero, rispondendo ad Entomarci. Sarebbe bello  ,da parte degli specialisti cerambiciari, avere una decrizione schematica delle caratteristiche di attacco larvale nelle varie subfamiglie; e nel contesto di queste, se vi sono delle peculiarita', magari specificare anche gli aspetti di una tribu'. Grazie dell'interessamento! Enrico  Ma nessuno mi dice cosa ne pensa del primo ramo nel mio ultimo post?  Potrebbe dunque essere Buprestidae??
_________________ AleP
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Entomarci
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Inviato: 14/02/2012, 15:46 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Allora, si potrebbe preparare un archivio fotografico con i vari attacchi larvali, spesso basta osservare questi per ipotizzare la tribu'. pero' la specie...!! Volete un po' troppo. Il punto e' che una ipotesi piu' specifica si puo' fare solo se consideriamo ulteriori parametri. Mi riferisco on particolare a: 1 essenza. 2 condizioni del legno. 3 localita' . Comunque l' idea non e' male. Ci vorra' un po' di tempo ma collaborando potremmo creare un elenco parallelo a quello gia' presente per i cerambicidi adulti curato da Riccardo.
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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ultiolemur
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Inviato: 14/02/2012, 16:45 |
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Iscritto il: 14/10/2010, 20:29 Messaggi: 58 Località: Forlì
Nome: Enrico Dalla Pianta
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In realta' io non ho parlato di specie. La mia idea e' quella di avere uno schema delle caratteristiche dell'attacco delle larve di una sotto famiglia o all'interno di questa di una tribu' (quale sottogruppo); mi rendo anche conto che forse l'atteggiamento della larva cambia a secondo del tipo di essenza legnosa. Nella letteratura le singole specie sono ben descritte anche come gusti alimentari ma quello che secondo me manca e' proprio come si comportano le larve e questo nella raccolta della legna e nell'allevamento e' fondamentale. Gia' proprio Entomarci ha iniziato con delle interessanti discussioni sulla raccolta di legna; poi ovviamente partendo da delle tabelle schematiche (come me le figuro io), si potrebbe arrivare alla descrizione analitica per ogni specie magari corredata da foto! Enrico
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Entomarci
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Inviato: 14/02/2012, 20:16 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Ripeto, Enrico, nulla è impossibile. Pero' si tratta di un lavoro da imbastire prima raccogliendo molto materiale fotografico, che andrà filtrato e assemblato in maniera organica. Anche perchè come giustamente hai intuito ogni specie tende a seguire uno schema, in linea di massima, pero' tende anche a discostarsi da tale schema a seconda delle circostanze. Pero' un clytus arietis non starà mai in una carie di acero, così come un rhamnusium bicolor bicolor non infesterà un fusto di euphorbia cipressina E' facile, fin che si ragiona sugli estremi dell'adattamento. Piu' arduo quando si va in profondità. Come distinguere l'attacco dello xylotrechus arvicola dall'Isotomus barbarae? Penso che nemmeno il suo descrittore ne sarebbe capace, a meno che esaminando migliaia di foto delle due specie non si ravvisino COSTANTI E SPECIFICHE differenze. Ma ci vuole davvero molto materiale. Io posso contribuire realizzando foto di tutte le larve che ho in allevamento da qui alla fine della stagione 2012, dovrei poter condividere un centinaio di specie, ma ci vorrebbe qualcuno che facesse da assemblatore del materiale e io non ho questa possibilità. Se qualcuno si offre gli posso pero' garantire tutto il materiale fotografico di cui posso disporre! Marcello
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 14/02/2012, 20:17 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Mi rivolgo ai curatori del forum: è possibile avere un link come quello di Riccardo sui cerambycidi italiani, a cui collegare le foto delle gallerie larvali delle stesse specie?
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Julodis
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Inviato: 14/02/2012, 23:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Entomarci ha scritto: Mi rivolgo ai curatori del forum: è possibile avere un link come quello di Riccardo sui cerambycidi italiani, a cui collegare le foto delle gallerie larvali delle stesse specie? Certamente è possibile, però è un lavoraccio! Inoltre non è come con gli adulti, che bene o male si riescono quasi sempre ad identificare da foto. Tutto ciò che avete detto negli interventi precedenti è verissimo, ma per fare una specie di guida agli attacchi degli xilofagi bisognerebbe intanto riunire le esperienze di varie persone, perchè magari chi conosce i Cerambycidae non conosce altrettanto bene i Buprestidae, o i Bostrichidae, o gli Scolytinae, ecc., e viceversa. Inoltre in molti casi ci sono enormi differenze di comportamento anche nello stesso genere. Pensate a come possa differire l'attacco dell'Acmaeoderella adspersula, che vive nei rami di varie specie di latifoglie scavando nello spessore del legno secco, da quello dell'Acmaeoderella lanuginosa, che vive nei fusti delle ferule, o la Lamprodila mirifica, che scava gallerie sotto la corteccia degli olmi, e la Lamprodila decipiens (ex dives) che produce delle specie di tumori sui rami vivi di salice. Senza contare che, come già avete detto, la stessa specie può fare attacchi molto diversi a seconda di vari fattori. Si potrebbe eventualmente aprire una discussione in cui dare indicazioni di massima, o magari un gruppetto di discussioni linkate tra loro, per indirizzare verso un gruppo di specie od un altro, ma vedo difficile fare di più. Altrimenti bisognerebbe semplicemente cnstinuare ad aprire discussioni con foto di attacchi di specie identificate, e creare un elenco delle specie presenti sul Forum, ma credo che sarebbe difficile da utilizzare (e poi bisognerebbe avere la certezza della specie, che si può avere solo se sfarfalla l'adulto, ed a volte neanche in quel caso, visto che spesso varie specie convivono). Per quanto riguarda le ultime foto inviate, che vedo solo ora (oggi non ho avuto il tempo di collegarmi): AleP ha scritto: Ma nessuno mi dice cosa ne pensa del primo ramo nel mio ultimo post?  Potrebbe dunque essere Buprestidae?? Quello dovrebbe proprio essere di Buprestidae, con ragionevole certezza (la certezza assoluta, con una sola traccia, è difficile averla, perchè c'è sempre la possibilità che sia una galleria molto meno appiattita ma tagliata di traverso, mentre quando sono numerose diventa più chiaro quale sia la forma della sezione). Visto che siamo in Italia, e non c'è l'Acmaeodera pulchra, che si sviluppa così nei pioppi, e che l'Eurythyrea micans "non dovrebbe" esserci nel Vicentino, resterebbe Dicerca, quasi certamente Dicerca aenea. In questo caso, anche se non ci sono le dimensioni, mi sembrerebbe la galleria di una larva piuttosto giovane. L'altra foto, di Hedera helix, presenta, secondo me, gallerie di Bostrichidae. AleP ha scritto: Entomarci ha scritto: L'isotomus attacca il carpino bianco, devi cercare nei polloni secchi ma non marcescenti. Allora appena ho il tempo recupero e fotografo un bel ramo di Carpinus betulus con evidente galleria centrale che a questo punto non ho dubbi ed attribuisco a Cerambicidae. Magari è proprio l'Isotomus!! Se non ricordo male, Gianfranco ha descritto l'Isotomus barbarae come allevato da faggio, ma si trattava di un errore di determinazione della pianta (o di trascrizione di appunti o chissà che altro) che lo stesso Gianfranco mi pare abbia corretto in un lavoro successivo. Da quanto ho capito gli esemplari tipici dovrebbero essere stati ottenuti da carpino bianco (Carpinus betulus), ed anche i successivi ritrovamenti sull'Appennino settentrionale dovrebbero essere riferibili alla stessa pianta ospite. Non ricordo come sia stato trovato in Campania, ma io qui nel Lazio l'ho allevato in diversi esemplari e in più di una occasione da Carpinus orientalis (leggermente diverso dal C. betulus, ma soprattutto caratteristico di ambienti meno freschi ed umidi, e più assolati). Ho anche trovato attacchi quasi certamente (diciamo al 90%) attribuibili a questa specie su Ostrya carpinifolia in un altro paio di località laziali. Secondo me è probabile che viva su tutte e tre le specie di Carpinus e Ostrya, che del resto hanno caratteristiche molto simili, ma non mi meraviglierebbe molto se in futuro lo si trovasse anche su altre piante. Per AleP. I fori di Clytini sono spesso riconoscibili senza eccessive difficoltà, ma non altrettanto si può dire a livello specifico. Secondo me, solo dalla galleria scavata nel legno non si può avere la certezza di quale Clytino sia, spesso nemmeno a livello di genere. Solo in caso di gallerie molto grandi si può ridurre l'incertezza a poche specie, altrimenti non si può dire molto, se non fare ipotesi più o meno credibili basate sulla pianta ospite e sulla località, anche perchè i Clytini, come molti xilofagi, possono avere dimensioni molto variabili anche nella stessa specie. Inoltre spesso convivono specie diverse nello stesso legno (da quelli dell'Isotomus barbarae mi sono uscite anche altre due specie di Clytini)
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Entomarci
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Inviato: 15/02/2012, 9:21 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Ti correggo Maurizio, l'isotomus vive nell'ostrya carpinifolia e mi pare che in generale tutti le citazioni concordino su tale dato. Io stesso l'ho sempre allevato da questa essenza, così come Gianfranco, insieme al quale abbiamo anche fatto un paio di raccolte in Apennino di tale insetto.
Marcello
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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