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gio
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Inviato: 27/08/2014, 11:57 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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Scusa se mi permetto, ma dovresti postare un’immagine dell’insetto, cosi gli esperti potranno identificarlo con certezza. In seguito, per te, sarà più semplice proteggere il noceto. 
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CrupiEnergy
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Inviato: 10/09/2014, 11:26 |
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Iscritto il: 19/08/2014, 12:32 Messaggi: 16
Nome: ANTONINO CRUPI
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Scusatemi per il ritardo nella pubblicazione degli insetti catturati. O notato anche la presenza di uno strano insetto non credo sia dannoso ma lo inserisco ai fini dell'individuazione. Grazie a tutti
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gio
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Inviato: 12/09/2014, 18:57 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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Il mostriciattolo è proprio un Otiorhynchus sp.. 
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Julodis
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Inviato: 13/09/2014, 7:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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A parte lo "strano insetto" dell'ultima foto, che è chiaramente un ortottero di non so qualche specie (gli ortotteri non li conosco per niente), che sicuramente rosicchierà qualche foglia, ma uno solo non è certo un gran danno (e poi, per evitare la presenza di qualsiasi insetto, bisognerebbe coltivare le piante in vitro!), tutti gli altri sono Otiorhynchus, ma si era già capito bene dalla foto che avevi mandato in precedenza. Da queste probabilmente si può identificare anche la specie, non solo il genere, ma per i provvedimenti da prendere, nel caso, non credo faccia molta differenza. Cambio il titolo, così magari qualche specialista in Curculionidae lo vede.
PS - Col senno di poi, se ne vede uno anche nella seconda foto del tuo primo messaggio, scattata di giorno.
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CrupiEnergy
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Inviato: 15/09/2014, 12:04 |
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Iscritto il: 19/08/2014, 12:32 Messaggi: 16
Nome: ANTONINO CRUPI
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Grazie ma secondo voi questa presenza massiccia a cosa può essere dovuta, cioè di cosa si nutrivano prima dell'impianto. La mia proprietà era zona di pascolo ed ogni anno bruciata.
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Julodis
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Inviato: 15/09/2014, 15:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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CrupiEnergy ha scritto: Grazie ma secondo voi questa presenza massiccia a cosa può essere dovuta, cioè di cosa si nutrivano prima dell'impianto. La mia proprietà era zona di pascolo ed ogni anno bruciata. Visto che queste bestie non volano (almeno credo!) dovevano già essere lì o nelle immediate vicinanze. Le larve sono radicivore e stanno nel terreno. Se, come penso, si tratta di una specie polifaga, si saranno sviluppate mangiando le radici delle piante del pascolo o delle zone immediatamente circostanti (siepi, filari o zone incolte con arbusti nei dintorni). Ora che hanno trovato qualcosa che gli piace di più, hanno cambiato dieta. Gli incendi periodici possono essere un problema per gli adulti, ma non per le larve che vivono nel terreno.
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CrupiEnergy
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Inviato: 17/09/2014, 15:27 |
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Iscritto il: 19/08/2014, 12:32 Messaggi: 16
Nome: ANTONINO CRUPI
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Grazie come sempre mi siete di fondamentale aiuto. Se notassi un insofferenza delle piante, come posso intervenire per le larve nelle radici? 
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Julodis
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Inviato: 17/09/2014, 16:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per questo penso possa aiutarti Mattia "Gio". L'eliminazione delle larve è completamente al di fuori del campo delle mie conoscenze.
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gio
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Inviato: 17/09/2014, 18:21 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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gio ha scritto: Per quanto riguarda la geodisinfestazione, sarebbe localizzata a 1 mq per ogni pianta. Non potendo utilizzare nematodi (in situazioni troppo aride servirebbero a poco), l’utilizzo del tanto temuto insetticida si renderebbe necessario. Insetticida diluito in 10 lt d’acqua per ogni pianta, poi, altri 10 lt di acqua pura per essere sicuri che la materia attiva penetri abbastanza in profondità nel terreno. Prima di intervenire chimicamente, io, andrei a scavare un po’ alla base delle piante, per cercare la reale presenza di larve. Con la quantità di adulti che ti ritrovi sulle piante, mi sembra impossibile che non ci siano larve nel terreno colonizzato dall'apparato radicale delle tue piante. Sempre, prima di un intervento chimico insetticida, assicurarsi della presenza del parassita. 
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CrupiEnergy
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Inviato: 18/09/2014, 16:11 |
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Iscritto il: 19/08/2014, 12:32 Messaggi: 16
Nome: ANTONINO CRUPI
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Grazie Mattia, sapresti indicarmi il nome di qualche prodotto. intanto verifico la presenza delle larve. Mi chiedevo, le piante tra breve saranno in dormienza le larve continuano a nutrirsi o posso aspettare la primavera?
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gio
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Inviato: 18/09/2014, 19:35 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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Premetto che non sono sicuramente un esperto (…anzi direi il contrario). Le larve superano a diversi gradi di sviluppo l’inverno, a causa della scalarità dell’ovodeposizione degli adulti (quindi continuano a fare danni). Considerando che abiti in una zona molto calda a clima mite anche d’inverno, se troverai la presenza di larve (naturalmente dovrai cercare nel Web dei riscontri visivi per essere certo che si trattino proprio delle larve del mostriciattolo), dovrai intervenire con decisione: cosi facendo abbatterai le nuove generazioni che andranno ad attaccare le tue piante l’anno successivo. Non pensare che agendo in questo modo riuscirai ad annientare totalmente la loro presenza; lo scopo sarà di limitarne la popolazione (soglia di tolleranza). Inoltre dovrai continuare a utilizzare la tecnica della fascia d’interdizione. Su quale insetticida utilizzare…beh c’è da divertirsi  . Si trovano in commercio granulati da integrare con sarchiatura del terreno, o il solito insetticida liquidi da diluire. Purtroppo non sono in grado di consigliarti dei nomi commerciali, poiché negli ultimi anni le materie attive commercializzate sono state oggetto di pesanti verifiche e , in seguito revocate. Parti da un semplice principio: le larve di Otiorhynchus sono molto sensibili agli insetticidi, quindi scegli una materia attiva poco tossica il più rispettosa possibile per l’ambiente… la maggior parte delle larve non supererà l’inverno. PS: mi scuso con gli Amministratori, Curatori di sezione e tutti i membri del Forum per questo mio intervento, che sicuramente piacerà poco. 
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Hemerobius
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Inviato: 18/09/2014, 20:43 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Gio scusami, non offenderti, ma permettimi di dire la mia. Secondo me queste informazioni oltre che inappropriate non sono neppure corrette. R
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gio
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Inviato: 18/09/2014, 21:11 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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Hemerobius ha scritto: Gio scusami, non offenderti, ma permettimi di dire la mia. Secondo me queste informazioni oltre che inappropriate non sono neppure corrette. R Quando sbaglio e mi viene fatto notare non mi offendo mai. L'importante è capire dove si trova lo sbaglio cosi da non ripeterlo una seconda volta. Io, qui da voi, ho solo da imparare e di questo non posso che ringraziarvi tutti. 
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Hemerobius
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Inviato: 18/09/2014, 21:36 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Il problema è che tu hai esperienza di ambienti ben diversi da quelli mediterranei. Io in vent'anni di Sardegna ed occupandomi di agricoltura non ho mai sentito notizia di danni da larve di oziorrinchi, mentre gli attacchi di adulti sono molto comuni. Con questo non voglio dire che nel caso in questione non vi sia un attacco del genere ma io non lo credo. Per di più dare consigli di questo genere via "web" sarebbe come se un medico curasse qualcuno per telefono. Capisco che CrupiEnergy voglia difendere il proprio impianto, e forse per lui fare un trattamento "precauzionale" sia preferibile a correre dei rischi. Ma se dovessi darlo io un consiglio direi che evitare la salita degli adulti sulle piante sarebbe anche troppo. Non credo assolutamente che le piante corrano alcun rischio, ma posso assumermi questa responsabilità senza aver visto di persona la situazione? E se poi seguendo il mio consiglio avesse dei danni economici? Faccio il mio esempio, che però potrebbe tranquillamente essere valido anche nel caso tuo che lo consigli di intervenire. Ed è questo il motivo per cui sul Forum non dovrebbero essere dati suggerimenti di lotta. R
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gio
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Inviato: 18/09/2014, 21:55 |
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Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
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Hemerobius ti ringrazio per le spiegazioni. Mi sono lasciato trascinare un po' troppo dell'euforia di poter salvaguardare la salute delle piante in questione. Rinnovo le mie scuse a tutto il Forum per le mie poco felici esternazioni. 
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