ciao maurizio
Julodis ha scritto:
... E' anche avvalorata, secondo me, dalla presenza, proprio all'inizio del Canale di Sicilia, della foce dell'unico fiume degno di questo nome della Tunisia, la Medjerda(si vede anche nella mia ultima mappa). E prima dell'inaridimento del Nord Africa, ovvero poche migliaia di anni fa, doveva sicuramente avere una portata molto superiore...
tieni conto che prima dell'inaridimento del nordafrica, anche svariati altri fiumi attualmente "non degni di questo nome"

dovevano avere una portata molto superiore a quella attuale, sufficiente almeno in occasione di violenti eventi meteorologici

a causare alluvioni e conseguenti massicce fluitazioni di detriti e relativi passeggeri
Julodis ha scritto:
gomphus ha scritto:
su queste zattere avrebbero così potuto raggiungere
le isole del canale di sicilia e la sicilia stessa, nonché (ma questa è un'altra storia

) la sardegna sudoccidentale
Con l'eccezione di Lampedusa che, essendo sulla piattaforma continentale africana, nei glaciali, almeno nei due più intensi, deve essere entrata in contatto diretto con la costa tunisina. Ed infatti la sua fauna è più nordafricana impoverita che simile alla siciliana.
ovviamente

ieri sera ho buttato giù il tutto un po' in fretta
e anche lampione

che infatti è calcarea come lampedusa e non vulcanica come linosa e pantelleria (le isole maltesi sono sulla piattaforma continentale siciliana); google earth mi dà come profondità max tra lampedusa e lampione -90 mt, mentre al culmine delle regressioni glaciali l'abbassamento del livello deve essere stato dell'ordine dei 110-120... tuttavia lampione è molto piccola e deve essere stato sempre troppo povera quanto a varietà di ambienti per poter ospitare più che un ridotto numero di specie
per quanto riguarda lampedusa (che ricordo, soprattutto dopo essere passata sotto il regno d'italia ha visto una vera e propria devastazione della macchia mediterranea che ancora ne ricopriva gran parte

quindi altro che fauna impoverita

), vi è tuttavia un problema aggiuntivo; a quanto pare in passato, quando l'isola apparteneva ai saraceni, questi vi hanno compiuto estesi rimboschimenti e piantagioni di alberi provenienti dal nordafrica, tutti con il loro bravo pan di terra, quindi

...
e forse non è un caso che a lampedusa sembrano ben pochi gli endemismi ad affinità nordafricane (anche ammesso che quelli noti siano effettivamente tutti validi

), meno che a pantelleria, si tratta in gran parte di specie che semplicemente si ritrovano identiche in nordafrica
un'ultima considerazione, la fauna delle isole del canale di sicilia e della stessa sicilia meridionale è "impoverita" rispetto a quella nordafricana anche per un altro motivo: durante i periodi glaciali che hanno determinato le regressioni marine, il clima era (ovviamente

) più freddo dell'attuale, quindi verosimilmente gli elementi più termofili non raggiungevano l'allora costa nordafricana, ma avevano il loro limite settentrionale molto più a sud; onde per cui

insetti come le
Anthia o i
Graphipterus in sicilia o nelle isole minori non è che ci sono arrivati e si sono estinti successivamente, probabilmente non ci sono arrivati proprio