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gomphus
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Inviato: 29/01/2010, 12:13 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao davide il L. tetraodon non mi risulta presente in liguria; sul versante tirrenico a nord raggiunge parte della toscana costiera e dell'arcipelago toscano; la segnalazione per firenze, parco delle cascine, come quella di Carabus lefebvrei (entrambi trovati per pochi anni nella prima metà del secolo scorso e mai più rivisti), è chiaramente dovuta a introduzione con tronchi provenienti dal meridione per la liguria, la ckmap riporta solo la località del monte s. giorgio, presso savona (località classica per gli amanti del Carabus solieri  ), su materiali di collezione senza data; non so se sia vero, o se magari ci sia stato un equivoco tipo quello del cervus di "camaldoli", e il "monte s. giorgio" in questione possa essere tutt'altro, posso però dirti che da piccolo  io passavo tutte le vacanze estive a rapallo, e in anni che ci ho girato non ho mai visto altro che il cervus invece è stata recentemente individuata una popolazione del tutto isolata nel parco del ticino piemontese, non si sa al momento se si tratti di una popolazione relitta, oppure accidentalmente introdotta e acclimatata; sicuramente si tratta di una presenza stabile, dato che vi sono qui al museo un paio di esemplari di collezione raccolti alcuni decenni fa... e che all'inizio nessuno aveva preso sul serio 
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 29/01/2010, 20:21 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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gomphus ha scritto: perché non solo morfologicamente altri esemplari della stessa località sembrano tutt'altra cosa... ma a sentire il nostro megaesperto lucacanologo, pare che l'intera popolazione sia geneticamente distinta dal normale cervusla mia idea è che possa essere una popolazione di origine ibrida, originata dalla progressiva rioccupazione da parte del tetraodon, in fase di espansione verso nord (riscaldamento del clima?) di territori precedentemente occupati dal cervus e sovrapposizione fra i due, popolazione che ora apparentemente si comporterebbe come una terza specie; fra l'altro, la grande variabilità all'interno della suddetta popolazione sembrerebbe indicare che la popolazione stessa è tutt'altro che stabilizzata, e che quindi la sovrapposizione ha origini relativamente recenti certo, so benissimo che sono tante le cose che non quadrano... ad es., perché nel lazio cervus e tetraodon potrebbero ibridarsi formando una popolazione fertile  , quando in piemonte non sembra facciano nulla di simile  ? Tieni conto che le zone del Lago di Bolsena e il bosco di Manziana fanno parte di una unica entità, visto che tutta l'area vulcanica che parte, a Nord, col complesso vulsino, fino al complesso sabatino a Sud, comprendente quindi anche l'area di Manziana, costituisce un'area piuttosto omogenea e continua, sia sotto l'aspetto geomorfologico che vegetazionale, decisamente diversa dall'area più a Ovest, verso il mare, e da quella più a Est (Reatino e parte dell'Umbria), e probabilmente più affine alla Toscana centro-meridionale). Il famoso Bosco di Manziana non è altro che un residuo della foresta che fino a tempi non troppo lontani copriva tutta l'area tufacea dei tre complessi vulcanici allineati e oltre verso Nord. Qualche altro resto si trova sparso qua e là intorno ai laghi di Bracciano, Vico e Bolsena. Quindi le popolazioni di Lucanus "cervus" di Manziana dovevano essere in comunicazione con quelle più a Nord fino a tempi recenti (penso fino all'800 o primi del '900) e formare un cuneo all'interno dell'area occupata da tetraodon. Possibile che l'eventuale incrocio tra le due specie sia stato provocato dai cambiamenti ambientali avvenuti in tempi così recenti? Potrebbe pure essere. Magari con la trasformazione della foresta fresca e relativamente umida (tipo quella rimasta a Manziana) in cedui più assolati, caldi ed asciutti, forse più favorevoli allo sviluppo dei tetraodon, creando una distribuzione a chiazze delle due specie e aumentando le possibilità di incrocio.
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pedux
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Inviato: 29/01/2010, 20:40 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1466 Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
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a, Maurizio (gomphus intendo), quel pezzo di cervo volante femmina che trovammo a febbraio l'anno scorso in cerca di Carabus intricatus poi che specie era???? 
_________________ Pedux Camuno
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gomphus
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Inviato: 29/01/2010, 21:54 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi a maurizio/julodis: come (con)causa del possibile spostamento di areali, io considererei anche il progressivo riscaldamento del clima a partire dalla fine della cosiddetta "piccola era glaciale" culminata intorno a metà ottocento, riscaldamento che verosimilmente dovrebbe aver favorito un'espansione del tetraodon verso nord a questo proposito, leoni (1910, rivista coleotterologica italiana) citava di montefiascone (viterbo) dei cervus che considerava "forme di transizione a tetraodon"; sarebbe (sarà) interessante, se l'ambiente e i lucani lì non sono scomparsi  , andare a verificare che cosa ci si trova ora, a un secolo di distanza; se a questo punto ci fosse, poniamo, il tetraodon da solo, sarebbe un dato interessante a davide/pedux (qui ormai bisogna precisare  ): era un cervus 
_________________ ***************** maurizio
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Dilar
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Inviato: 29/01/2010, 22:05 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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gomphus ha scritto: ciao davide il L. tetraodon non mi risulta presente in liguria; sul versante tirrenico a nord raggiunge parte della toscana costiera e dell'arcipelago toscano; la segnalazione per firenze, parco delle cascine, come quella di Carabus lefebvrei (entrambi trovati per pochi anni nella prima metà del secolo scorso e mai più rivisti), è chiaramente dovuta a introduzione con tronchi provenienti dal meridione per la liguria, la ckmap riporta solo la località del monte s. giorgio, presso savona (località classica per gli amanti del Carabus solieri  ), su materiali di collezione senza data; non so se sia vero, o se magari ci sia stato un equivoco tipo quello del cervus di "camaldoli", e il "monte s. giorgio" in questione possa essere tutt'altro, posso però dirti che da piccolo  io passavo tutte le vacanze estive a rapallo, e in anni che ci ho girato non ho mai visto altro che il cervus invece è stata recentemente individuata una popolazione del tutto isolata nel parco del ticino piemontese, non si sa al momento se si tratti di una popolazione relitta, oppure accidentalmente introdotta e acclimatata; sicuramente si tratta di una presenza stabile, dato che vi sono qui al museo un paio di esemplari di collezione raccolti alcuni decenni fa... e che all'inizio nessuno aveva preso sul serio  La mia è una curiosità faunistica legata all'Imperiese so infatti che L.tetraodon è presente nella vicina Francia meridionale. Ck-map segnala L.cervus per Imperia per il resto non ho altre informazioni. A Rapallo non ci sarà...ma non lo si può confrontare con la Riviera di Ponente per tipologie ambientali e clima!
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gomphus
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Inviato: 29/01/2010, 22:34 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao davide/dilar è vero che la zona di rapallo è del tutto diversa dalla riviera di ponente... ma in effetti io stavo pensando a un'altra cosa, cioè alla possibile origine "ligure" delle popolazioni piemontesi, cosa che se il tetraodon realmente manca nella provincia di genova, a questo punto appare poco verosimile
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 29/01/2010, 23:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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gomphus ha scritto: a questo proposito, leoni (1910, rivista coleotterologica italiana) citava di montefiascone (viterbo) dei cervus che considerava "forme di transizione a tetraodon"; sarebbe (sarà) interessante, se l'ambiente e i lucani lì non sono scomparsi  , andare a verificare che cosa ci si trova ora, a un secolo di distanza; se a questo punto ci fosse, poniamo, il tetraodon da solo, sarebbe un dato interessante Bisognerebbe chiedere a Daniel Patacchiola, che ho visto che si è recentemente iscritto al forum, pur non avendo inviato ancora messaggi. Ultimamente lui è forse il più attivo nella ricerca di Coleotteri nel Lazio. Io purtroppo, per i problemi che ho a casa, difficilmente riuscirò a trovare il modo di andare a cercare Lucanidi alla giusta ora, ma so che Daniel lo fa regolarmente e credo che ne abbia presi diversi recentemente nell'alto Lazio. Può essere che intervenga in questa discussione, altrimenti lo contatto per telefono. Ciao
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hutia
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Inviato: 30/01/2010, 11:46 |
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morfologicamente cosa hanno per distinguerli ? grazie Fabrizio alto lazio, bolsena ??? vengo anche io ....no tu no
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StagBeetle
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Inviato: 30/01/2010, 12:35 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Date le molto minori dimensioni, il tetraodon si potrebbe confondere con piccoli esemplari di cervus. Si distingue, però, agevolmente guardando la clava antennale che ha 6-7 elementi. Carattere più immediato è il dente mediano, che si trova sotto la metà della mandibola (nel cervus è molto più sviluppato ed è sopra). Io il tetraodon dalle mie parti lo trovo un pò ovunque. Sia in zone boscose umide, che in arida macchia mediterranea a picco sul mare! Ciao 
_________________  Giacomo
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hutia
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Inviato: 30/01/2010, 14:49 |
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grazie Giacomo, mi sono espresso male, intendevo i presunti ibridi. fabrizio
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Julodis
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Inviato: 30/01/2010, 15:05 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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StagBeetle ha scritto: Date le molto minori dimensioni, il tetraodon si potrebbe confondere con piccoli esemplari di cervus. Si distingue, però, agevolmente guardando la clava antennale che ha 6-7 elementi. Carattere più immediato è il dente mediano, che si trova sotto la metà della mandibola (nel cervus è molto più sviluppato ed è sopra). Io il tetraodon dalle mie parti lo trovo un pò ovunque. Sia in zone boscose umide, che in arida macchia mediterranea a picco sul mare! Ciao  Anche da me, nel Lazio, il tetraodon si trova ovunque, anche se preferisce decisamente le quercete collinari e di bassa montagna (ma raggiunge la faggeta). E' solo il cervus, puro o ibrido che sia (faccio comunque presente che c'è chi trova a Manziana maschi di 7-8 cm) che è molto localizzato. Leggendo la discussione al link indicato da Stagbeetle, ho visto che tetraodon viene considerato molto polifago, che è normale, considerando lo stato del legno di cui si nutrono le larve. Ma forse non sapete quanto polifago possa essere! Un paio di anni fa ho trovato su Monte Gennaro (RM) larve di questa specie che si sviluppavano nel truciolato marcio di un vecchio mobile da cucina che si stava sfasciando abbandonato in una radura al margine di un boschetto 
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Honza
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Inviato: 30/01/2010, 15:20 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5124 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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StagBeetle
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Inviato: 30/01/2010, 15:43 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Rimando a questa interessante discussione su NM, in particolare alla seconda pagina. Io vi avevo riportato due foto, tratte dalla collezione Taroni, dove si vede un curioso esemplare... Ibrido?? Ma sopratutto vi è tirato in ballo Paolo Mazzei a proposito di tetraodon "belli grossi"... 
_________________  Giacomo
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 30/01/2010, 20:03 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Honza
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Inviato: 30/01/2010, 20:19 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5124 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Hi Guido, I separat,scanning and send 
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