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elitra
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Inviato: 27/01/2014, 12:43 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 18:03 Messaggi: 111 Località: Trento
Nome: Marco Gabbi
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Un altro bel scarabeide, purtroppo  , potrebbe essere Anisoplia (Autanisoplia) austriaca austriaca (Herbst 1783)
_________________ Marco Gabbi
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Tc70
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Inviato: 27/01/2014, 19:30 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Bhe...potrei azzardare un altro nome....qualcuno ha recenti segnalazioni del Bolbelasmus unicornis in Italia...  ...se non vado errato,l'ultima dovrebbe risalire a più di un ventennio fa...ma attendo fiducioso smentite... 
_________________ Tc70
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marco villa
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Inviato: 27/01/2014, 19:49 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5614 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Ameles fasciipennis, che non si incontra più da un secolo, della quale, purtroppo, è conosciuto solo l'olotipo marchigiano maschio 
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Daniele Maccapani
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Inviato: 27/01/2014, 19:51 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Riguardo i criteri su come decidere se ritenere estinta una specie... Personalmente dubito si possano stabilire in modo univoco e inequivocabile. Credo che la cosa migliore sia che di volta in volta si esprimano secondo il loro buon senso gli esperti dei vari gruppi... Mi sembrerebbe una buona idea (se anche altri sono d'accordo  ) mantenere attiva nel tempo questa discussione (magari posta in evidenza), scrivendo nel primo post una lista aggiornata delle specie via via proposte. Oltre all'interesse generale che penso avrebbe la cosa, mi vene in mente almeno un aspetto molto positivo di un simile progetto: magari qualcuno ha osservazioni recenti su qualcuna di tali specie, ma non immagina nemmeno che possa essere considerata estinta o almeno in via di estinzione! Nel tempo, potrebbero uscire dati molto importanti che altrimenti sarebbero rimasti nascosti! Inoltre, magari qualcuno abita in una zona dove dovrebbe trovarsi una delle specie probabili estinte senza saperlo; se leggendo questa discussione lo scoprisse, potrebbe decidere di iniziare delle ricerche apposite che altrimenti non avrebbe mai fatto! Tutto questo vale se, come dicevo, si redige una lista sempre aggiornata nel primo post, così chi apre la discussione può leggere subito l'elenco delle specie senza spulciarsi tutta la discussione (che purtroppo, penso abbia le potenzialità per diventare molto lunga...). Cosa ne pensate? 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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dorbodervus
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Inviato: 27/01/2014, 20:55 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Sono d'accordo con te, Daniele e credo che una lista aperta possa essere una cosa interessante. Mi chiedo se più che una lista, sia il caso di elaborare una sorta di tabella in cui siano evidenziati i punti "salienti" (qualora ve ne siano) dei ritrovamenti. Per esempio: nome della specie, data e stazione dell'ultimo ritrovamento, essenza o luogo del suo reperimento (terreno, acqua, pietra, sterco, ...) ... insomma una serie molto telegrafica di dati che possano al contempo testimoniare l'ultimo ritrovamento e nello stesso tempo "far drizzare le altenne" all'entomologo che si trovasse nel luogo giusto al momento giusto a prestare particolare attenzione. Ovvio che nel caso di specie la cui ultima cattura risale a secoli fa ... forse molte di quste voci rischiano di rimanere vuote ... pazienza! L'importante è risvegliare certi interessi e atenzioni che potrebero rivelarsi sorprendenti. Alberto
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Orotrechus
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Inviato: 27/01/2014, 21:02 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Le specie si estinguono quando viene distrutto l'habitat. Alcune specie erano già rare, vedi Bolbelasmus unicornis citato da Luca, ma il loro habitat c'è ancora e quindi non possiamo considerarle estinte. Ciao Mario
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Tc70
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Inviato: 27/01/2014, 21:17 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Orotrechus ha scritto: Le specie si estinguono quando viene distrutto l'habitat. Alcune specie erano già rare, vedi Bolbelasmus unicornis citato da Luca, ma il loro habitat c'è ancora e quindi non possiamo considerarle estinte. Ciao Mario E' vero ha ragione il Mario...bisognerebbe fare distinzione...non è detto che se non si trova una specie per anni,decenni o più,sia neccessariamente estinta...potrebbe benissimo essere che molte specie da noi citate in questa discussione possano sorprendentemente saltar fuori anche fra tot tempo e ciò non mi stupirebbe più di tanto... 
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 27/01/2014, 22:27 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: Orotrechus ha scritto: Le specie si estinguono quando viene distrutto l'habitat. Alcune specie erano già rare, vedi Bolbelasmus unicornis citato da Luca, ma il loro habitat c'è ancora e quindi non possiamo considerarle estinte. Ciao Mario E' vero ha ragione il Mario...bisognerebbe fare distinzione...non è detto che se non si trova una specie per anni,decenni o più,sia neccessariamente estinta...potrebbe benissimo essere che molte specie da noi citate in questa discussione possano sorprendentemente saltar fuori anche fra tot tempo e ciò non mi stupirebbe più di tanto...  Concordo con Mario e Luca. Per gli insetti, salvo casi particolari, come una specie ad areale molto ridotto che abbia subito drastici cambiamenti, è difficile essere sicuri che siano veramente estinti. Magari saltano fuori di nuovo dopo un secolo e più! Io stesso ho ritrovato alcune specie, qui nel Lazio, che non si trovavano più dai tempi di Luigioni, o trovate solo una volta nell'ultimo secolo. La mia idea iniziale era proprio quella di fare un elenco mettendo insieme le conoscenze dei membri del Forum. Pensavo di fare una cosa semplice: Specie, distribuzione geografica nota (in Italia e fuori, ultime segnalazioni per l'Italia (luogo ed anno), e per finire una nota del tipo: estinta, probabilmente estinta, a rischio estinzione, in forte diminuzione, ecc. Per tutto il resto si può rimandare ai singoli messaggi in questa discussione o alle altre discussioni eventualmente presenti sul Forum. P.S. - D'accordo con Francesco Izzillo sul fatto che non si possa considerare estinta una specie trovata una sola volta, in un ambiente che non è stato in seguito profondamente alterato. Ad esempio, se Anthaxia corsica maremmana Tassi, 1966 ha resistito fino a metà degli anni '60 senza farsi trovare, significa che certamente non è una specie di facile individuazione, per cui non è così strano che siano passati quasi 50 anni senza che se ne siano trovate altre.
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dorbodervus
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Inviato: 28/01/2014, 8:57 |
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Iscritto il: 02/10/2009, 17:40 Messaggi: 924 Località: Osimo
Nome: Alberto Strocchi
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Vedo con piacere che Julodis aveva pensato ad una soluzione simile a quella da me descritta pocanzi. Nella mia immaginazione avevo contemplato anche informazioni sull'essenze o sui luoghi specifici, proprio per dare informazioni a chi, non avendo mai trovato la specie ricercata, potesse acuire le attenzioni. Io, per esempio, che raccolgo solo scararbeidi e cerambicidi, non presterei tante attenzioni a sollevare pietre o osservare piante per me "inutili" ... (anche se lo faccio egualmente) Lo stesso dicasi per chi, per esempio, raccoglie buprestiudi, dubito che sprecherebbe tempo ad esaminare sterco ... Potrebbe anche essere un suggerimento eccessivo ... certo che comunque sia, questa "lista" sarebbe comunque "provvisoria": non è detto che un bel giorno qualcuno rinvenga IL SECONDO ESEMPLARE della tal specie!!!! Buona caccia! Alberto
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hutia
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Inviato: 28/01/2014, 11:03 |
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beh l'avevo già proposta una cosa del genere solo che lo avevo fatto in privato , e vedo che le mie idee non vengono recepiti mai ...fa niente... cmq i nostri amici neurotterologi non ci dicono niente sulla specie estinta? almeno una c'è vecchia vecchia o sbaglio?
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Dilar
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Inviato: 28/01/2014, 11:47 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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hutia ha scritto: beh l'avevo già proposta una cosa del genere solo che lo avevo fatto in privato , e vedo che le mie idee non vengono recepiti mai ...fa niente... cmq i nostri amici neurotterologi non ci dicono niente sulla specie estinta? almeno una c'è vecchia vecchia o sbaglio? Ti stai sicuramente riferendo ad Isoscelipteron fulvum descritto da Achille Costa nel 1863 per le colline di Staiti (Aspromonte) e da allora mai più catturato in Italia, pur essendo comunque ben diffuso nei Balcani e in Anatolia. Secondo i massimi esperti mondiali del gruppo, in realtà in Italia non vi è mai stato e l'esemplare di Costa era in realtà di origine greca. Questa teoria è in realtà problematica studiando il metodo di Costa. A mio parere è solo un caso di difetto di ricerca di un insetto criptico dalle abitudini poco note e di cattura comunque sia sempre occasionale. Non per niente la specie "gemella" iberica venne descritta solo alla fine degli anni '70 e considerata un endemismo dell'Andalusia per poi scoprire che superava il confine con la Francia ed era pure in Corsica. 
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hutia
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Inviato: 28/01/2014, 12:32 |
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Julodis
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Inviato: 28/01/2014, 17:02 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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hutia ha scritto: beh l'avevo già proposta una cosa del genere solo che lo avevo fatto in privato , e vedo che le mie idee non vengono recepiti mai Ma tu non devi fare le proposte in privato! Almeno, non questo tipo di proposte! 
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hutia
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Inviato: 28/01/2014, 17:20 |
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hai ragione è con le farò più ne in privato ne in pubblico ho deciso di eclissarmi
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Orotrechus
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Inviato: 28/01/2014, 17:37 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Eclissarti  e no Fabrizio! Mario
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