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Carabus Nord africani e mediorientali
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Autore:  Acquarius [ 15/11/2022, 10:17 ]
Oggetto del messaggio:  Carabus Nord africani e mediorientali

Salve a tutti. Vorrei capire perchè i Carabus Nord africani e mediorientali sono neri a differenza di tante specie europee o orientali (Cina). C'è correlazione tra il caldo e il colore?

Autore:  Acquarius [ 19/11/2022, 10:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

up

Autore:  aug [ 19/11/2022, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Un corpo nero, secondo le leggi fisiche, assorbe e disperde la radiazione elettromagnetica (anche il calore irraggiato, quindi) più di un corpo chiaro. Pertanto non si vede il vantaggio di essere scuri in un posto molto caldo. Si diventa molto più caldi sotto l'irraggiamento solare mentre si disperde meglio il calore accumulato durante le ore di buio. Non so se tutto ciò abbia un significato nel caso dei Carabus.
:hi:

Autore:  Mauro [ 19/11/2022, 11:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Forse più logico pensare che, a prescindere dalla temperatura, tendano ad essere neri quelli ad attività notturna.
Non so se i Carabus nordafricani lo siano, ma in ambienti aridi e assolati sarebbe una buona strategia.

Autore:  aug [ 19/11/2022, 14:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

I Carabus hanno in generale attività prevalentemente notturna. Da questo punto di vista, essere neri aiuterebbe, se non altro a salvare meglio la pelle :gh:
:hi:

Autore:  Acquarius [ 19/11/2022, 17:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Vabbè, ma allora come si spiegano i Carabus coloratissimi e metallizzati di altri luoghi? Da noi ad esempio c'è il morbillosus che è vistosissimo per il suo colore rame metallizzato, lo vedi a metri di distanza.

Autore:  aug [ 20/11/2022, 9:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

J.B.S. Haldane sosteneva che Dio, o qualsiasi altra divinità che abbia creato gli esseri viventi della terra, abbia dimostrato una “inordinate fondness for beetles" ossia irrefrenabile passione per i Coleotteri. :to:
E' a Lui che va rivolta questa domanda.
Certo un Chrysotribax rutilans, e neanche un morbillosus colorato, NON passa inosservato, sono d'accordo.
:hi:

Autore:  Acquarius [ 20/11/2022, 13:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

siccome la natura non fa niente a caso e un Carabus estremamente colorato, come tanti esempi in altri gruppi animali dimostrano, potrebbe avere come significato ai predatori di stare alla larga, torna la domanda: perchè più si va verso sud più tendono ad essere neri?

Autore:  wgliinsetti [ 20/11/2022, 16:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Ignorantemente direi che non possiamo certo are una risposta univoca a questa domanda. Non potrebbero essere semplicemente strategie evolutive differenti? Chi ha puntato sul non farsi vedere e chi sul mostrarsi pericoloso attraverso la colorazione.
Aspetto bastonate :hi:

Autore:  Liatongus [ 20/11/2022, 17:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Credo anch'io che ci siano varie possibili spiegazioni del perché alcuni animali tendano a melanizzare.
Una delle ipotesi è che il nero protegga di più dalle radiazioni UV - cosa che si vede in modo eclatante anche nella nostra specie. Il melanismo osservato in specie diurne di quota, invece, probabilmente ha funzione termoregolatrice.
C'è inoltre da tenere in conto che non sempre dev'esserci per forza una spiegazione adattazionista (=se un carattere c'è, serve a qualcosa). Negli artropodi, la melanizzazione rende gli esoscheletri più resistenti. Il colore scuro può essere visto come un "effetto collaterale" dell'irrobustimento cuticolare fatto per proteggersi dalla predazione e/o per evitare di disidratarsi.
A seconda dell'ambiente un pressione selettiva o l'altra può aver favorito il melanismo per motivi diversi. E spiegazioni diverse non sono necessariamente mutualmente esclusive.

Riguardo ai carabidi, con una rapidissima ricerca online ho trovato questo:
http://www.ecography.org/blog/advantage ... regulation

Autore:  Plagionotus [ 21/11/2022, 13:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Aggiungo solo uno spunto: i colori metallizzati che a noi possono sembrare molto vistosi, in realtà, nell'ambiente naturale delle specie in questione, possono essere piuttosto criptici.

Autore:  Acquarius [ 21/11/2022, 20:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Plagionotus ha scritto:
Aggiungo solo uno spunto: i colori metallizzati che a noi possono sembrare molto vistosi, in realtà, nell'ambiente naturale delle specie in questione, possono essere piuttosto criptici.

Interessante riflessione. In effetti noi non sappiamo cosa in realtà vedono i potenziali predatori.
Mi sovviene il mondo incredibile che vedono le farfalle e altri insetti impollinatori rispetto a ciò che vede l'occhio umano.
Ma continuo a non capire il perchè di due strategie diverse nello stesso genere. Non nella stessa famiglia (che avrebbe un senso), ma all'interno di un gruppo più omogeneo come il "genere"

Autore:  Plagionotus [ 22/11/2022, 15:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Mah, a dire il vero il fatto che all'interno dello stesso genere ci siano strategie diverse in termini di colorazione non è certo un'eccezione. Ci sono esempi a volontà in cui si hanno colorazioni diverse nella stessa specie, per pressioni selettive diverse o che favoriscono lo stabilizzarsi di una, due o più forme e tutte le combinazioni possibili.

Autore:  wgliinsetti [ 22/11/2022, 17:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Plagionotus ha scritto:
Mah, a dire il vero il fatto che all'interno dello stesso genere ci siano strategie diverse in termini di colorazione non è certo un'eccezione. Ci sono esempi a volontà in cui si hanno colorazioni diverse nella stessa specie, per pressioni selettive diverse o che favoriscono lo stabilizzarsi di una, due o più forme e tutte le combinazioni possibili.

Credo che già l'uomo basti come esempio concreto.

Autore:  Lucanus tetraodon [ 22/11/2022, 17:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus Nord africani e mediorientali

Liatongus ha scritto:
C'è inoltre da tenere in conto che non sempre dev'esserci per forza una spiegazione adattazionista (=se un carattere c'è, serve a qualcosa). Negli artropodi, la melanizzazione rende gli esoscheletri più resistenti. Il colore scuro può essere visto come un "effetto collaterale" dell'irrobustimento cuticolare fatto per proteggersi dalla predazione e/o per evitare di disidratarsi.
A seconda dell'ambiente un pressione selettiva o l'altra può aver favorito il melanismo per motivi diversi. E spiegazioni diverse non sono necessariamente mutualmente esclusive.


Sottoscrivo pienamente. :ok:

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