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Taxa mediterraneo - capensi



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 13:52 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
Messaggi: 1706
Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
Sono interessato alle questioni biogeografiche inerenti a quei generi (o specie) diffusi nel Mediterraneo ed in Sud Africa con discontinuità nell'areale di distribuzione tra le due aree (ovvero assenti nel resto dell'Africa sub-sahariana, per cui non mi riferisco alle specie "afrotropicali espansive").

So che questa peculiare distribuzione è nota per alcuni coleotteri ad esempio, ma non sono bene informato in merito. Qualcuno conosce degli esempi ben noti (ovvero in cui la disgiunzione nell'areale è provata e non imputabile a difetto di ricerche) e soprattutto pubblicazioni che trattano l'argomento?

:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 14:05 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6163
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Enzo Colonnelli si è occupato del problema per i Curculionoidea. Il lavoro più significativo mi sembra:

Osella G., Colonnelli E., Zuppa A.M., 1998 - Mediterranean Curculionoidea with Southern African affinities (Coleoptera).
Taxonomy, ecology and distribution of Curculionoidea, XX I.C.E. (1996, Firenze Italy), Mus. reg. Sci. nat. Torino: 221-265

:hi:

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Silvano


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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 17:16 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Qui non potevo mancare! Tra i Buprestidi il caso più eclatante è nel genere Julodis, nettamente diviso in due gruppi:
a - il primo fondamentalmente paleartico, distribuito intorno al Mediterraneo e Medio Oriente. con specie che raggiungono, come limiti estremi, il Portogallo a la Francia meridionale a NW, il sahel in Mauritania, Mali, ecc. a SW, il Kenia a S in Africa, Socotra, Penisola arabica, Pakistan e India settentrionale a S in Asia, Cina centro-meridionale a E, Turkmenistan, Tadzikistan, Uzbekistan a N in Asia
b - il secondo esclusivamente sud-africano, prevalentemente nella regione del Capo

Nessuna specie conosciuta tra Kenia (in cui vive una sola specie) e S.Africa, neanche nelle zone di savana che sembrerebbero adatte a queste specie.

Un altro genere, questa volta tra i Cetonidae, dovrebbe essere Oxythyrea, che so per certo avere specie sudafricane (non so se sono state mantenute in questo genere o trasferite in altro, tipo Leucocelis)

Mi viene tra i Curculionoidea, il genere Brachycerus

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 19:24 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
Messaggi: 1706
Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
Grazie!
Cercherò la pubblicazioni di Colonelli.

Avevo un vago ricordo di aver letto qualcosa nelle discussioni sui Buprestidi. Quello che mi interessa maggiormente è sapere se esistono spiegazioni circa questo tipo di distribuzione!


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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 20:14 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02
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Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
Credo se ne sia occupato anche Audisio nei Nititulidi. Ma sono vaghi ricordi...

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"Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)


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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 01/11/2010, 20:55 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Per quanto riguarda Julodis la spiegazione c'è, o meglio, è stato tentato varie volte di trovarne una, ma mai del tutto convincente, secondo me.
Più che altro si è tentato di capire l'evoluzione della sottofamiglia Julodinae.
Questa comprende i seguenti generi:
Julodis (Regione Paleartica occidentale e centrale, NW della Orientale, Afrotropicale settentrionale e Sottoregione Capense)
Julodella (Medio Oriente e Asia Centrale + Sottoregione Capense) (altro genere ad areale disgiunto)
Neojulodis (Africa meridionale, e orientale)
Aaata (Iran, Pakistan, forse Afghanistan)
Amblysterna (Africa meridionale e orientale)
Sternocera (tutta l'Africa subsahariana, poi dal Pakistan alla Malesia e Cina meridionale) altro areale disgiunto, ma diverso dai precedenti.

L'attuale tendenza è di considerare Aaata la più vicina alla forma ancestrale del gruppo, e Sternocera il genere più evoluto (per il dente sporgente dallo sterno da cui il nome).
Di conseguenza il gruppo si sarebbe originato dalle parti dell'Iran meridionale, ed essersi poi diffuso in parte dell'Asia, Mediterraneo e Africa.
In proposito ho qualche dubbio. Per prima cosa perchè la maggiore variabilità a livello generico e specifico si riscontra in Sud Africa, e poi perchè secondo me non è detto che Aaata sia il genere più antico, anzi credo sia una estremizzazione di Julodis, e non sono così sicuro che Sternocera sia il più giovane.
Personalmente credo che la radice vada cercata dalle parti di Ambysterna, da cui si sarebbero originati i rami delle Sternocera, da una parte, e di Julodis, Julodella, Neojulodis (non so in quale ordine temporale) dall'altra. In seguito da Julodis asiatici si sarebbe differenziata Aaata.
Quindi l'origine andrebbe cercata da qualche parte tra il Sud Africa e l'Africa orientale. Io credo, senza alcuna prova a favore, che il gruppo sia partito dall'Africa orientale, tra Kenia, Tanzania, Uganda, Mozambico, ecc.
Le Sternocera, adattate ad un clima caldo umido, si sono diffuse in tutta l'Africa subsahariana e attraverso la penisola arabica hanno raggiunto l'Asia meridionale, dove si sono differenziate in un limitato numero di specie dall'aspetto abbastanza uniforme. In Africa presentano invece una maggiore varietà di specie, meglio differenziate. Coll'inaridimento del territorio si sono estinte nelle zone desertificate o troppo fredde, quindi sono scomparse dalla Penisola Arabica (e se mai ci sono state, dal Nord Africa e Medio Oriente). Le specie del genere Julodis hanno invece espanso il loro areale sfruttando proprio le zone a clima più arido, specializzando le larve per terreni asciutti, raggiungendo tutto il loro areale attuale seguendo l'espansione delle zone desertiche, subdesertiche e steppiche, e scomparendo dalla maggior parte dell'Africa orientale nei periodi più umidi. In Sud Africa o lungo la costa meridionale dell'Africa orientale hanno dato origine a Neojulodis, mentre nelle steppe asiatiche a Julodella (le poche specie africane mi sembrano piuttosto diverse, e secondo me questo potrebbe essere un genere difiletico che andrebbe diviso) e sui monti del Beluchistan a Aaata.

Spero di non essere stato troppo caotico e di non aver confuso le idee (le vostre e le mie!)

Secondo me l'unico studio serio sul genere Julodis a questo proposito è quello fatto da Holyński nel 1996 nel lavoro in cui ha descritto Julodis candida, ma è limitato alla Penisola Arabica. Per il resto è stato scritto tutto ed il contrario di tutto, ma secondo me mai in modo convincente, e comunque senza alcuna prova.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 02/11/2010, 2:05 
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7102
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Caro Davide, per quello che mi consente il collegamento di fortuna al quale in questo momento mi appoggio (sono all'estero da alcuni giorni e approfitto di questo messaggio per scusarmi con tutti quelli a cui non ho ancora risposto), spero di poterti essere d'aiuto.
Non so infatti se ti è nota una bella e recente pubblicazione (2008) che ho avuto il piacere di ricevere recentemente dall'amico Marco Bologna.
Si tratta degli Atti del Convegno della Società Italiana di Biogeografia svoltosi nel settembre 2007, che aveva per tema, appunto:
"THE MEDITERRANEAN-SOUTHERN AFRICAN DISJUNCT DISTRIBUTION PATTERN (Roma, 21 settembre 2007)"
Trovi qui alcune informazioni su quel Convegno e qui gli estremi bibliografici del lavoro.

_________________
:hi: Marcello Romano


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 Oggetto del messaggio: Re: Taxa mediterraneo - capensi
MessaggioInviato: 02/11/2010, 11:37 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
Messaggi: 1706
Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
Grazie dell'utilissima informazione, Marcello. Farò in modo di procurarmi il volume! :hi:


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